08-01-2014, 19:01
La guarnizione dell’ oblò che si apre sul pozzetto e che da luce ed aria alla cuccetta del quarto, mostrava ormai i segni del tempo; ad ogni acquazzone o lavaggio (evento questo peraltro raro) entrava acqua nella cuccetta bagnando tutto.
Preso da inusitato piglio restauratore ho deciso di smontare la finestratura dal telaio e, con il pezzo in mano fare ricerche tese a reperire una guarnizione nuova.
La finestratura dell’ oblò non è come quelle che siamo soliti vedere ovvero una cornice metallica che accoglie la guarnizione e materiale trasparente, la finestratura dell’ oblò in questione è composta da lastra in pezzo unico di materiale trasparente (plexiglass?) spessa 20 mm, sagomata da accogliere i perni dei cardini e fresata con un solco 5x5 mm per poter accogliere la guarnizione.
Durante la rimozione dei perni dei cardini, a fronte di una mia troppo gagliarda martellata, si è rotto un’ orecchia del cardine; a questo punto l’ intervento si complicava e ho ritenuto opportuno coinvolgere 2 AdV di provata esperienza: Markolone e La Camomilla.
Grazie alle loro preziose consulenze ho incollato con resina epossidica l’ orecchio e la resinatura agguanta in maniera più che soddisfacente.
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Rimaneva da risolvere il problema della guarnizione.
Da quanto scritto sull’ oblò, il produttore era la “Fuller Brush Company U.S.A.”, conoscendo la mania degli americani circa le “spare parts” ho iniziato una fiduciosa ricerca in rete ma l’ unica cosa che sono riuscito a capire è che questa azienda è specializzata nella vendita porta a porta di spazzole e che il figlio del fondatore si fece realizzare una barca a vela da S&S http://sparkmanstephens.blogspot.it/2010...genes.html ; forse la passione velica di questo personaggio lo spinse a produrre una linea d’ accessori per il diporto. Comunque la guarnizione originale era reperibile. Allora mi sono rivolto ad un noto negozio di materie plastiche a Genova http://www.camisasca.com/ sito in via Pisacane dove ho trovato una notevole offerta di guarnizioni: di gomma, di neoprene, piatte, tonde, a tubo; per 3 sporchi euro ho comprato la guarnizione: un tubo di gomma molto morbida e già che ero li’ ho comprato, altri 4 euro, una guarnizione in tubolare in neoprene a cellula chiusa per l’ osteriggio della dinette.
Con un po’ di Bostik ho incollato la guarnizione nuova all’ oblò e ho rimontato tutto: con soddisfazione ho notato che l’ acqua delle recenti piogge non filtra all’ interno.
Morale: Se cercate delle guarnizioni, a Genova Camisasca vi può aiutare; gli oblò della Fuller si possono riparare con l' epoxi.
Preso da inusitato piglio restauratore ho deciso di smontare la finestratura dal telaio e, con il pezzo in mano fare ricerche tese a reperire una guarnizione nuova.
La finestratura dell’ oblò non è come quelle che siamo soliti vedere ovvero una cornice metallica che accoglie la guarnizione e materiale trasparente, la finestratura dell’ oblò in questione è composta da lastra in pezzo unico di materiale trasparente (plexiglass?) spessa 20 mm, sagomata da accogliere i perni dei cardini e fresata con un solco 5x5 mm per poter accogliere la guarnizione.
Durante la rimozione dei perni dei cardini, a fronte di una mia troppo gagliarda martellata, si è rotto un’ orecchia del cardine; a questo punto l’ intervento si complicava e ho ritenuto opportuno coinvolgere 2 AdV di provata esperienza: Markolone e La Camomilla.
Grazie alle loro preziose consulenze ho incollato con resina epossidica l’ orecchio e la resinatura agguanta in maniera più che soddisfacente.
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Rimaneva da risolvere il problema della guarnizione.
Da quanto scritto sull’ oblò, il produttore era la “Fuller Brush Company U.S.A.”, conoscendo la mania degli americani circa le “spare parts” ho iniziato una fiduciosa ricerca in rete ma l’ unica cosa che sono riuscito a capire è che questa azienda è specializzata nella vendita porta a porta di spazzole e che il figlio del fondatore si fece realizzare una barca a vela da S&S http://sparkmanstephens.blogspot.it/2010...genes.html ; forse la passione velica di questo personaggio lo spinse a produrre una linea d’ accessori per il diporto. Comunque la guarnizione originale era reperibile. Allora mi sono rivolto ad un noto negozio di materie plastiche a Genova http://www.camisasca.com/ sito in via Pisacane dove ho trovato una notevole offerta di guarnizioni: di gomma, di neoprene, piatte, tonde, a tubo; per 3 sporchi euro ho comprato la guarnizione: un tubo di gomma molto morbida e già che ero li’ ho comprato, altri 4 euro, una guarnizione in tubolare in neoprene a cellula chiusa per l’ osteriggio della dinette.
Con un po’ di Bostik ho incollato la guarnizione nuova all’ oblò e ho rimontato tutto: con soddisfazione ho notato che l’ acqua delle recenti piogge non filtra all’ interno.
Morale: Se cercate delle guarnizioni, a Genova Camisasca vi può aiutare; gli oblò della Fuller si possono riparare con l' epoxi.