Non conosco la tua barca ma anche io sono passato diversi anni fa da un Autohelm esterno su ruota a un autopilota serio con azionatore interno.
Ho fatto tutto da solo ma nel mio caso c'era già il quadrante del timone su cui fissare il perno per l'azionatore e ampio spazio dove operare.
Se ti può dare qualche idea nel seguente link, che riguarda la sostituzione frenelli, ci sono alcune foto in cui si vede bene l'azionatore (Raymarine T2, abbondante per la barca ma così è più robusto) e il posizionatore dell'angolo di barra (dato necessario come feed-back per una buona regolazione:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=85274
Il computer dell'autopilota è con 'G' (dotato di effetto giroscopico) che dà un parametro derivativo al software di regolazione anticipando la correzione prima che ci sia una variazione di rotta, assolutamente consigliabile.
C'è poi la classica bussola fluxgate che deve essere posizionata in barca nel centro di rollio e beccheggio e lontana da corpi ferromagnetici (se hai bulbo in ghisa potrebbe essere un problema e bisogna trovare il miglior compromesso per la posizione, io ho solo piombo = nessun problema).
Valuta poi il collegamento con la restante strumentazione, sopratutto quella del vento, essenziale per regolare sul vento apparente (è la migliore regolazione che tiene sempre la barca con vele correttamente bordate, poi, se gira il vento definitivamente ti riporti in rotta variando l'angolo di regolazione) io ho tutto Raymarine e quindi tutto interfacciato via Sea-Talk.
Utile poi il collegamento col plotter per regolare la rotta a Way-Point, da utilizzare sopratutto a motore, che ti riporta sicuro a casa anche nella notte più buia e nella nebbia più fitta (magari piano perchè eventuali ostacoli mobili non li vede), e per avere sempre sott'occhio, anche in pozzetto sul comando dell'autopilota il fuori rotta quando vai a vela (imposti la rotta a way-point sul plotter, l'autopilota col vento ma sai sempre quando è bene variare l'angolo al vento senza muoverti dal pozzetto).
Ultimo suggerimento: abbonda con la sezione dei cavi da batteria alla centralina e da questa all'azionatore, quest'ultimo,se potente come è bene che sia, ha dei picchi di consumo elevati (per dare l'idea Raymarine chiede fusibili da 40 A, io ho usato cavi da 10 mmq doppio isolamento) altrimenti possono esserci abbassamenti di tensione che mandano in tilt l'elettronica.
Buon divertimento!