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Versione completa: lunghezza scottina rollafiocco
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serena ( Blush ) giornata a tutti quanti loro
un dubbio mi assale mentre penso alla barca.
lei è a La Spezia, io dalle parti di Padova per ragioni familiari
per marzo - aprile dovrei in qualche modo chiudere i lavori e 'mettere in condizione' la barca per poter poi varare.
un dubbio mi assale: quanto deve essere lunga la scottina dell'avvolgifiocco ?
la barca è un 11,50 metri, quindi dal tamburo al timone più un certo imbando ci metto appunto 12 metri, ... e poi quanta cima ci va arrotolata nel tamburo ?
qualcuno ha esperienza di un lavoro simile ?
vado a spanne, abbondando che tanto poi un pezzo di cime in più fa sempre comodo ?
.. così, per passare le giornate in queste grigie ed umide giornate padane
Cool
La cima si arrotola nel tamburo quando il fiocco è aperto, quindi la lunghezza dipende anche dalla dimensione del predetto più quanto ne serve per arrotolare le scotte attorno al rotolone...
Com'è che dicono : Poca cima poco marinaio, Melius abundare quam deficere.Smiley14
E, se te ne avanza, meglio che sia sufficiente a farci qualche altra cosa, no?
Esagera, non serve mica uno spectra dinemato con scappellamento a destra...Wink
Proviamo a fare un conto di massima:

Il tamburo ha un diametro sui 20 cm a vuoto, 30 quando pieno.

Vengono quindi 0,20*3,14 circa 0,7 m/giro, 7 m per fare gli ultimi 10 giri per avvolgere la fettuccia o le scotte alla fine.

Un bel genoa 150% per una barca di 11,5 m, 10 m dal tamburo allo stopper al timone, potrebbe essere dalla bugna alla canaletta 9 m che si avvolgono sulla canaletta con un diametro di 3 cm all'inizio e 15 alla fine, fai 10 in media che porta a 9 / (0,1*3,14)= 29 giri. Per fare questi giri con un diametro medio di 25 cm ci vogliono 29*0.25*3,14= 23 m.di scottina.

Aggiungi 4 m di coda.

In totale basterebbero 10 + 7 +23 + 4 = 44 m

Prendine 50 e sicuramente sono sufficienti e te ne avanza un po', Taglia solo dopo un serio collaudo.

Quando hai fatto raccontaci...

Big GrinBig GrinBig Grin
Semplice: a fiocco aperto devono restare
almeno due o tre giri sul tamburo, a fiocco
rollato quel tanto che ti basta per arrivare
in mano al timoniere. Avere una matassa esagerata
in giro non è pratico, ma nemmeno risicare va bene.
Come dice Klaus, dipende dal fiocco, genoa o che.
qualche scienziato potrebbe calcolare Dxpigreco
del tamburo, n°giri del genoa:base = maldicapoBig Grin
ma come dico io è più facilePalla 8
Ecco,lo sapevo che qualcuno era pronto!Palla 8
fiocco aperto la coda deve restare in pozzetto
SadsmileySadsmiley
barca 11.40

scottina appena cambiata 24 mt






Umberto
io avevo fatto un conto simile a RMV1605D, ma poi mi sono perso ai 44m
a me viene 24/25 metri per sicurezza.
poi dipende da dove passa (centrale o candelieri) e dalla larghezza della barca, ma se hai un alpa 11,50 non hai grandi problami di baglio massimo penso

io starei su 25 metri e quello che avanza lo usi per una cimella al timone o altro
per un 37 piedi 25 metri bastano.
Ecco due volte la lunghezza della barca mi tornano come misura.
Non basta che resti in pozzetto. E' comodo averci uno strozzascotte vicino alle draglie e, a valle di questo un bozzello che ti permetta di 'tirare' con un certo angolo rispetto alla direzione dello strozzascotte che è orientato secondo le draglie.
L'operazione di calcolare senza surriscaldare il cervello si fa molto empiricamente con un qualsiasi spezzone di cima del diametro esatto di quello della scottina che si vuol comperare. Poi si prova quanto ce ne va per rollare la vela più grande che si ha intenzione di armare su quel rollafiocco.
Fatto? (mi sembro Fiorello Big Grin)
Ora si aggiunge la distanza tra il rollafiocco e lo strozzascotte, più quello che serve per farla girare nel bozzello e per poterla agguantare con sicurezza ...

Grazie al piffero mi dirai ... allora se avevo la barca sotto casa l'avrei già fatto Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

... io mi ribalto ... io ho la barca sotto casa ... Big GrinBig GrinBig Grin
(14-01-2014 22:58)oudeis Ha scritto: [ -> ]Semplice: a fiocco aperto devono restare
almeno due o tre giri sul tamburo, a fiocco
rollato quel tanto che ti basta per arrivare
in mano al timoniere. Avere una matassa esagerata
in giro non è pratico, ma nemmeno risicare va bene.
Come dice Klaus, dipende dal fiocco, genoa o che.
qualche scienziato potrebbe calcolare Dxpigreco
del tamburo, n°giri del genoa:base = maldicapoBig Grin
ma come dico io è più facilePalla 8
Io ho fatto questo conto: a Genoa aperto la scottina devo poterla portare al tamburo per interventi "a mano" , oltretutto é comunque una cima a cui attaccarsi in caso di necessitâ!9191
(14-01-2014 22:58)oudeis Ha scritto: [ -> ]Semplice: a fiocco aperto devono restare
almeno due o tre giri sul tamburo, a fiocco
rollato quel tanto che ti basta per arrivare
in mano al timoniere. Avere una matassa esagerata
in giro non è pratico, ma nemmeno risicare va bene.
Come dice Klaus, dipende dal fiocco, genoa o che.
qualche scienziato potrebbe calcolare Dxpigreco
del tamburo, n°giri del genoa:base = maldicapoBig Grin
ma come dico io è più facilePalla 8
A fiocco o genoa che sia, chiuso anche con tanto vento devono restare almeno tre giri sul tamburo.

Una volta stavo traversando il canale di Piombino per andare nel golfo di Procchio dove avevo un appuntamento, con una burrasca da SO forza 7. Ho aperto solo un po di genoa e mano a mano che arrivato al centro del canale il vento rinforzava, rollavo il genoa finché dalla tensione dello scottino mi sono accorto che ero arrivato alla fine. Mi sono rimasti 4/5 mq di genoa aperto che mi permettevano di stabilizzare la barca e camminare. Arrivato su Capo della Vita dove il vento scorrendo lungo la parete rinforza uno schianto e di colpo tutto il genoa si è aperto. Tralascio il racconto dei momenti successivi per brevità ma non sono stati facili essendo fra l'altro solo.
Che cosa era successo? Sul tamburo di plastica Furlex non erano rimasti giri di scottino e sotto lo sforzo per il rinforzare del vento gli incastri dei due mezzi tamburi si erano rotti, liberandoli e liberando lo scottino con apertura del genoa.
Morale abbondate con la lunghezza dello scottino e solo dopo prove sul campo, chiudendo il genoa con vento forte riuscirete a capire la giusta lunghezza che deve lasciare almeno tre giri sul tamburo.
fwiw, ho 24m diametro 10mm (barca 12.3m genoa 130%)

La cima arriva a poppa, strozzatore, poi passa in un bozzello e ha una coda sufficiente per tirarla.
Fra l'altro, messo recentemente un bozzello a cricchetto e funziona una meraviglia, quando si deve lascare un po' per aprire il genoa in tensione.
(11-07-2014 09:36)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]A fiocco o genoa che sia, chiuso anche con tanto vento devono restare almeno tre giri sul tamburo.
Il problema è che con vento e lasciando anche solo un poco la scotta tesa, il genoa si avvolge stretto stretto ed i metri di scottino sono maggiorni di quelli che servono in caso di rollata con fiocco/scotte non in tensione. Ed il problema di solito non sono i metri di scottino comprati, ma quanti se ne avvolgono prima di issare il genoa.

Siccome la matematica non è un opinione:

Metri scottino da acquistare = ( base / circonferenza profilo ) * circonferenza tamburo + 4 volte circonferenza tamburo + lunghezza barca.

Metri scottino da preavvolgere = ( base / circonferenza profilo) * circonferenza tamburo + 4 volte circonferenza tamburo *

Mentre si avvolge il genoa, la circonferenza utile per avvolgere aumenterà, per contro aumenterà anche quella del tamburo ma a velocità minore visto che il cimino si deve distribuire in verticale sul tamburo prima di provocare l'aumento di diametro.
Sempre chiamato quello che voi chiamate scottino, SAGOLA del tamburo dell'avvolgifiocco.
Forse ho sbagliato?
Le scotte e le mure regolavano le vele quadre.
Forse si potrebbe chiamarla MURA?
La terminologia è un'opppppinione.-
(11-07-2014 13:16)bullo Ha scritto: [ -> ]Sempre chiamato quello che voi chiamate scottino, SAGOLA del tamburo dell'avvolgifiocco.
Forse ho sbagliato?
Le scotte e le mure regolavano le vele quadre.
Forse si potrebbe chiamarla MURA?
La terminologia è un'opppppinione.-


per rimanere sul musicale si potrebbe chiamarla "corda"

dopo la corda per la campana, ecco a voi: la corda per il tamburo
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