Non ho mai sentito parlare di quest'elica, nè in tanti anni in questo forum nè da armatori.
Pale orientabili, di concezione più semplice e più leggera della Variprop, passo regolabile anche in maniera differenziata (marcia avanti e marcia indietro)
Qualcuno la conosce?
Resa, facilità di regolazione del passo (anche in acqua), pregi e difetti?
La due pale in particolare mi interesserebbe e ce ne é una in vendita vicino a me.
Altra domanda: cosa significa la sigla 16x11x10 LH?
16 dovrebbe essere il diametro, LH che è sinistrorsa, 11 e 10?
Grazie per le risposte
matteo
Ciao, io ce l'ho montata su un Hanse 400, ma la tripala.
Ottimo grip in marcia, sia avanti, sia soprattutto indietro per manovrare efficacemente, il che è sempre un po' il tallone d'achille delle eliche performanti.
Effettivamente mettendo a marcia indietro a motore spento le pale si orientano, con guadagno prestazionale sensibile.
Sono le eliche 'performance' montate dalla Nautilus Marina, noto cantiere di Fiumicino e importatore Hanse-Moody-X Yachts per il centro Italia.
Magari mettiti in contatto con loro, sono molto gentili e nondubito che sapranno ragguagliarti al meglio.
Ciao
Grazie Skybet/Luca per le informazioni, proverò a contattarli per capire quelle benedette misure
ciao
matteo
P.S. ricevuto adesso una mail di risposta da Stillitano della Nautilus Marina: 16x11x10Lh vuol dire 16 pollici il diamtreo, 11 il passo in marcia avanti, 10 passo in marcia indietro, Lh sinistrorsa.
Non capivo perchè, essendo elica a passo variabile, di solito non lo indicano
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Aggiornamento: ho comprato l'elica e l'abbiamo appena montata.
Confermo la compatibilità tra saildrive Yanmar e Lombardini (e penso pure VP). Dovuto solo spessorare 0.50 mm.
L'hub (il corpo dell'elica) e le pale stesse sono molto idrodinamici: il primo riprende bene la forma del corpo finale del sail drive, le pale una volta orientate spariscono proprio.
Nel we la prova in acqua e vi dirò.
Intanto due foto.
Saluti
matteo
Facci sapere come va.
Hai idea di quanto pesi rispetto ad altre simili? Ad esempio la EWOL e la Kiwyprop dovrebbero essere tra le più leggere; di sicuro più leggere delle Maxprop e delle Flex-o-fold
(16-05-2014 12:07)matteo Ha scritto: [ -> ]Nel we la prova in acqua e vi dirò ...
Saluti
matteo
Per capire l'esito della prova dovrai indicare :
giri max presi dal motore
V/kn max conseguiti
lunghezza al galleggiamento della barca
Peso della barca
tipo/Hp/giri motore e rapporto di riduzione del Sdrive.
Saluti
Se può esser utile:
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Saluti
Grazie Nessuno e Prop.
L'elica dovrebbe essere parecchio più leggera della concorrenza (ad eccezione naturalmente di Kiwi) ma il corpo è un po' più lungo. La ditta produttrice (l'oste) parla di materiali, forme e tecniche costruttive all'avanguardia e uniche.
La barca nel we non è andata in mare causa Frecce Tricolori (l'autogru è stata spostata e usata per loro) .
Il meteo ora è ok e forse in pausa pranzo un giretto lo faccio e la tabella di Prop la compilo.
Vi chiedo ancora un consiglio: ho lasciato l'elica con la regolazione originale (ricordo che è 2x16x11(passo marcia avanti) x10 (retro) LH) in quanto tempo addietro Prop suggerì sui dati della mia barca elica 2x16x10 e Variprofile suggerisce invece 2x16x12. In medio stat virtus, spero.
Ora le prove in mare diranno come stanno le cose e, nel caso, interverrò dato che si può variare il passo in acqua con una semplice brugola: si avvitano/svitano i grani 2 (passo avanti) e 4 (retro) della foto, previo allentamento di un paio di giri dei grani 1 e 3. E proprio qui mi serve un suggerimento: il costruttore dice che questi ultimi devono essere poi stretti usando una goccia di Loctite low che naturalmente in acqua non potrò fare. Rischio secondo voi qualche cosa?
Grazie sempre
matteo
Rischio di uscire dal titolo del 3D, ma trattandosi di eliche provo ad introdurre una elica di cui sono venuto a conoscenza. Si tratta dell'elica autoprop di bruntons-propellers. Bruntons credo produca anche la variprop oggetto del 3D. Dalle caratteristiche di cui sono venuto a conoscenza l'autoprop dovrebbe funzionare come le eliche degli aerei, regolando il passo in funzione della velocità. Determinando quindi l'incidenza a seconda della resistenza all'avanzamento indotta dallo stato del mare. Qualcuno ne sa qualcosa? Dicono che sia un po cara.....
(21-05-2014 11:18)matteo Ha scritto: [ -> ]Grazie Nessuno e Prop.
...... Vi chiedo ancora un consiglio: ho lasciato l'elica con la regolazione originale (ricordo che è 2x16x11(passo marcia avanti) x10 (retro) LH) in quanto tempo addietro Prop suggerì sui dati della mia barca elica 2x16x10 e Variprofile suggerisce invece 2x16x12. In medio stat virtus, spero.
Grazie sempre
matteo
Il venditore di Variprofile apre bocca e da fiato, come al solito tutti i venditori.
Già l'elica è un po' grande di diametro (16"), ma se poi aggiungi il passo lungo (11") o lunghissimo (12") dove pensi di andare con Dislocamento Effettivo Navigante di circa 4,9 t. e una LWL di circa 8,80 m. ? Se poi è un tuo passatempo chiedere consigli, disattenderlii e aggiustare l'elica, è tutto un altro paio di maniche e sarà tenuto nella giusta considerazione. Non esiste
in medio stat virtus !
Mi sembra ovvio e obbligato l'uso di Loctite ad evitare di perdere i grani a brugola a causa di immancabili vibrazioni, ma sott'acqua è impossibile usarla.
L'elica doveva essere messa a misura prima del varo. Una prova a mare serve solo a verificare i presupposti di calcolo ed eventualmente tarare a colpo sicuro.
Saluti
Non è il fatto di chiedere consigli e poi disattenderli. Io ho grande considerazione di Prop (si sta parlando del suo consiglio disatteso) anche se di lui non conosco neanche il nome reale. In anni di forum ho letto tanto i suoi scritti e imparato molto. Prop sulla base dei dati completi della mia barca/motore/invertitore/ecc. mi consigliò - se bipala - 16x10. Io ero indeciso su quale elica comprare e chiesi quidi diversi preventivi; ebbene, con gli stessi dati dati a Prop, Radice consiglia bipala 16x11, Flexofold bipala 16x11, SPW (produttore Variprop e Variprofile) 16x12.
Capisci bene che a me, ignorante, qualche dubbio viene. Decido di stare in mezzo e probabilmente ho sbagliato. Forse mi costerà un alaggio, sebbene SPW nel libretto di uso e manutenzione dichiari chiaramente che si posssono fare IN ACQUA tutti gli aggiustamenti del passo (avanti e retro) che si vogliono. Pazienza, l'acquisto dell'elica è stato comunque un affare (anche grazie a Prop che mi disse di non farmela scappare).
Buona serata e grazie ancora per l'interesse
matteo
Gent. Matteo,
anche a me risulta 2 x 16 x 10 come si può evincere dal mio precedente post, ma non è questo il punto.
Il punto sono i "suggerimenti" quasi sempre sbagliati dei vari venditori di eliche. Bravissimi nel costruirle, ma del tutto incapaci di calcolarne il corretto utilizzo e ciò è ampiamente dimostrato dalle continue doglianze anche in questo forum. Dare loro più credito per il semplice fatto che le costruiscono è l'errore ricorrente.
Buona serata anche a te.
Paolo
Io non sono un esperto in materia, ma ho una variprop, sorella della variprofile, e ti assicuro che la regolazione si fa in acqua senza problemi. Nel manuale è anche indicato che ogni giro di grano modifica il passo per un totale di 200 giri motore. Io ho trovato la regolazione ottimale proprio in questo modo su indicazione del produttore, basandomi sul numero di giri massimo a cui il mio motore doveva girare.
Spero sia di aiuto
Pacman
Grazie Pacman per la tua esperienza, la variprofile è una variprop più leggera in quanto senza parastrappi. Mi sembra in effetti strano che basti non mettere la Loctite sui due grani di bloccaggio per perdere tutto visto che la casa sul libretto di manutenzione dice espressamente di fare in acqua tutte le regolazioni che si vogliono (svitare di due giri il grano di bloccaggio, 1° in più o in meno per ogni mezza rotazione (180°) del grano di regolazione).
Provo a dire una belinata: se invece della Loctite che in acqua non si può usare mettessi un po' di nastro di teflon?
Torniamo all'elica, Prop e Paolo avevano calcolato giusto: 2x16x11 è lunga e ci vuole 2x16x10!
Ricordo che il cantiere aveva montato bipala fissa in alluminio 14x11
Provato la barca sabato e domenica, in condizioni di barca carica (serbatoi e persone, ma non come da crociera estiva) e di mare/vento mediocri: mancano 300 giri all'appello (3.300 invece di 3.600); la velocità massima viene raggiunta. Da ridurre il passo a 10" (e in teoria dovrebbe arrivare a 3.500 giri) o più?
La barca a motore è molto più reattiva: in marcia avanti schizza non appena ingrani e acceleri, è evidente anche dalla scia; in retro la barca si ferma immediatamente (ero abituato ad altri tempi di manovra con la bipala fissa e devo ora rivedere la manovra in porto) ed è anche troppo veloce, tanto che bisogna metterla in folle appena preso l'abbrivio. Effetto evolutivo poco più di prima; penso che ridurrò il passo anche per la retro (oggi 10").
A vela: vento reale dai 6 agli 8 nodi, barca decisamente più veloce di prima e NON è solo per la carena pulita.
Non ho fatto grandi prove, ma navigando tra i 50° e i 60° sull'apparente per non far sbandare la barca (amici e bimbi (5!) a bordo), senza regolare di fino la randa la velocità era tra i 6 e max 6.9 kts (penso i dati siano giusti, log e gps spesso uguali, non c'era corrente). Direi che con poco vento sulla mia barca ci sia un guadagno vicino al mezzo nodo.
Grazie a tutti per i consigli e saluti
matteo
(26-05-2014 17:27)matteo Ha scritto: [ -> ]Torniamo all'elica, Prop e Paolo avevano calcolato giusto: 2x16x11 è lunga e ci vuole 2x16x10! ...
Provato la barca ... Effetto evolutivo poco più di prima; penso che ridurrò il passo anche per la retro (oggi 10").
Caro Matteo,
la 2 x 16 x 10 è quella con diametro di serie, ma quell'effetto evolutivo osservato evidenzia che il diametro è un pelo grande e conferma il calcolo che lo indica in 15,50" max.
Non ti resta che metterla sul tornio alla prima occasione.
Quanto alla retro, bisogna vedere quale il rapporto di riduzione relativo.
Nel lungo posto non hai detto la V max raggiunta a pieni giri e quali.
Saluti
Paolo
Ho trovato in rete il dettaglio del meccanismo interno di regolazione con lo spaccato dei grani che mi stanno turbando:
http://www.spw-gmbh.de/tl_files/content-...ellung.jpg
http://www.spw-gmbh.de/tl_files/content-...ontrol.jpg
Mettere l'elica sul tornio non comporta l'alterazione della forma della pala?
Da quanto dice il produttore la pala è stata parecchio studiata in fatto di forma e materiali....
"The GAWN blade profile results in optimized thrust and quiet running, plus outstanding hydro-dynamics. It is made out of NIBRAL-BRONZE (Ice-Class) employing latest CNC technics"
Il rapporto di riduzione in retro penso sia lo stesso che in marcia avanti e cioè 2.18:1R/R
La velocità massima raggiunta a 3.300 giri è 7.35/7.45 Kts. C'era un po' di maretta e vento, non sono riuscito a essere più preciso.
Ciao e grazie
matteo
@Matteo
A mio parere, quella che chiami "alterazione" comporta più benefici che controindicazioni. Quanto reclamizzato è reclame, appunto.
Sulla carta la V max a 3600 rpm risulterebbe un po' superiore a quella raggiunta, ma non con diam. 16".
Quel che pensi sul rapporto di riduzione in retro non è detto che corrisponda a realtà.
Saluti
Paolo
Non sono riuscito a trovare da nessuna parte il r/r del LDW1003SD in retro. Nenache sulle schede che si possono downloadare dal sito Lombardini Marine.
matteo
@Matteo
Chiedi a chi ti ha venduto il gruppo propulsore.