Mi inviti a nozze, non voglio sempre parlare di Angelica,
però Lei è più bella (lo dico da sempre), ha delle proporzioni perfette, e rispetto al primo Clan è più filante e meno 'pacioso'.
Angelica III
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Sull'AngelicaIII Ci ho navigato parecchio e andava davvero molto molto bene, barca molto veloce, per quanto riguarda la costruzione invece, di un livello molto inferiore rispetto a quelle uscite dal cantiere Carlini, ma sono dettagli estetici, la barca va veramente molto bene!
Buongiorno, sono un nuovissimo utente e mi inserisco a distanza di anni in questa discussione su Tarantella.
Con questo primo messaggio voglio correggere un errore. Il primo coffee grinder in Mediterraneo e' comparso negli anni 70. Tarantella non poteva averlo in origine. In questa foto di Beken (Admiral Cup 1971) si vede molto chiaramente che il coffee grinder non c'e', e anche che per cazzare il genoa a ferro si usavano in serie i due winch grandi.
Mi pare che non sono riuscito ad allegare la foto, dunque l'ho messa sul mio sito:
http://www-dft.ts.infn.it/~resta/beken2.jpg
con quella randa odo rumore di cavalleria alla carica

I terzaroli a rullo erano un disastro! Mettevamo cuscini dentro per smagrire....
Avevo anch'io il boma a rullino sull' alpa 12 70 e dopo poco più di un anno ho modificato il boma è ho installato il sistema di terzaroli con rinvii e matafioni.
Può essere che i coffee grinder non siano stati istallati dall'inizio, io in effetti ho visto la prima volta il Tarantella, se non ricordo male, solo nel 1978, pensavo li avesse sempre avuti.
Poi siamo diventati amici con il marinaio, è lui che mi ha segnalato che era in vendita l'Alpa 12 70, era il 1982.
comunque grazie per la precisazione, sempre utile.
A proposito di marinai....
L'epopea del Tarantella e' correttamente riassunta molti messaggi fa in questa discussione. Ma voglio aggiungere un particolare importante e penso poco noto. Il marinaio senior (sui documenti: "marinaio abilitato al comando") fino alla fine del 1971 era Angelo Vianello, poi passato con Gardini e diventato mitico nella storia della vela. Il suo nome e' indissolubilmente associato a tutti i "Moro di Venezia" (ma anche al "Naif"). Angelo era, con Raffaelli e con Gardini, molto più' di un semplice marinaio. Mentre il Tarantella II era in cantiere Angelo viveva a Rimini, seguiva la costruzione, e faceva l'attrezzatore (impiombature e altro). Interagiva con Rod Stephens (fratello di Olin) che seguiva le barche presso i clienti. Era con Raffaelli dai tempi di Tarantella I, una barca di Anselmi Boretti poco competitiva. Nel linguaggio colorito di Angelo: "gera un scoio co la vela"! Con Tarantella II ha avuto la barca che faceva per lui, e poi con Gardini l'armatore che faceva per lui.