Ciao ADV,
sono lieto di annunciare che LiscaBianca, il Carol ketch che fu di Licia e Sergio Albeggiani, sarà restaurato e tornerà a navigare.
Una vita gloriosa, una grande avventura, epica, romantica. L’ultimo ormeggio a Las Palmas nel 1989, il ritorno a Palermo e l’abbandono. Fino ad oggi.
È il 23 settembre 1984 quando i coniugi Licia e Sergio Albeggiani salpano da Porticello a bordo di Lisca Bianca per il loro primo giro del mondo che si concluderà, dopo aver percorso oltre trentamila miglia, l’1 agosto del 1987. Entreranno in porto scortati da un corteo di barche piccole e grandi: sul molo ad accoglierli uno stuolo di gente festosa che acclama e urla a gran voce tra suoni di sirene e scoppi di mortai.
Il 25 aprile del 1989 sono già pronti per ripetere l’impresa che non completeranno mai perché di lì a poco, purtroppo, un malore si porterà via Sergio a Las Palmas (Canarie). Ancora oggi è ben nota e documentata l’avventura dell’audace coppia, una delle rarissime e romantiche imprese marinare siciliane, così radicale da lasciare una forte impronta nell’immaginario collettivo.
Lisca Bianca invece, rientrata a Palermo, subisce a causa dell’abbandono un progressivo deterioramento, rischiando la demolizione.
A quasi trent’anni di distanza, l’Istituto Don Calabria, l’associazione Apriti Cuore Onlus e Yam, in collaborazione con l’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo e la Lega Navale decidono di mettere insieme competenze ed energie per organizzare il recupero e la valorizzazione dell’imbarcazione e della sua storia.
Lisca Bianca viene gentilmente ceduta dalla famiglia Albeggiani che sposa con passione il progetto e l’impegno, una volta ristrutturata, di finalizzarne le attività per interventi sociali e per la promozione della cultura marinara. Scopo del restauro è, infatti, il re-utilizzo di Lisca Bianca per attività volte all’integrazione e inclusione sociale di soggetti svantaggiati: giovani in difficoltà e/o a rischio di devianza, accolti all’interno di comunità per minori o strutture di prima accoglienza, di comunità per tossicodipendenti o di centri aggregativi, soggetti disabili psichici e/o fisici – utilizzando il mare e la navigazione come “strumenti” educativi e terapeutici, sulla scia di altre esperienze di successo in questo campo.
Bellissima iniziativa. Speriamo che vada in porto.
Buon vento
Roberto
Complimenti...!!!
Tienici informati sui lavori e documenta il tutto con foto dettagliate...!!!
Buon vento..
È la prova che le belle barche non hanno padroni ma custodì. Voglio molto bene a questo legno glorioso che per tanti anni ha fatto da sentinella alla banchina di tante nostre barche, fra le quali la mia Triscele. Ricordiamo tutti la Signora Licia e la luce interna accesa quasi tutte le notti dopo il secondo rientro. Ci piaceva immaginare che riordinasse le carte. Vorrei precisare che per alcuni anni la barca ha visto con frequenza figli e nipoti di Sergio e Licia ed era un piacere osservare sul ponte ed in banchina quel vario susseguirsi di figure con colori ed altezze piacevolmente diverse in visita alla nonna, alla mamma, (io dico alla barca). Devo a Lisca Bianca il piacere di rileggere di tanto in tanto 'le isole lontane' che campeggia nella parte salina della mia libreria e quello , non certo minore, di averne fatto dono ad un certo numero di cari ed appassionati amici , peraltro, quasi gratis.
(Visito spesso un negozietto del'seconda mano' e vi ho trovato , a suo tempo ed a prezzo irrisorio ,un bel numero di copie intonse della suddetta pubblicazione).
Buon vento Lisca Bianca e che la terra ove poggia il tuo invaso ti sia lieve ...
Il libro è nella mia libreria
Mi fa piacere sapere del restauro
Tienici aggiornati
Bv
'isole lontane' ha contribuito a far crescere in me, che sono di Porticello (porto da cui è salpata lisca bianca ma soprattutto luogo in cui è stata costruita dai maestri d'ascia Treviso - detti Polacchi - ), la passione per la vela e per l'avventura in mare.
Mi piacerebbe, se possibile, vedere come stanno effetuando il restauro, dove stanno facendo i lavori ?
Per tonyst
la barca e' a S.Onofrio in tenere di Trabia, nella omonima comunità. Trovati il sito e fra le immagini troverai anche il mitico Schimicci.
Saprai che da Porticello a Trabia ne va una ammainata di randa con la stessa termica ; bv
WOW che bello veder tornare in vita una barca con tanta storia che l'accompagna.
Grazie per averci messo al corrente e soprattutto per avermi fatto conoscere 'isole lontane': appena riesco vedo se lo trovo alla libreria del mare.
Ciao
Citazione:Triscele ha scritto:
È la prova che le belle barche non hanno padroni ma custodì. Voglio molto bene a questo legno glorioso che per tanti anni ha fatto da sentinella alla banchina di tante nostre barche, fra le quali la mia Triscele. Ricordiamo tutti la Signora Licia e la luce interna accesa quasi tutte le notti dopo il secondo rientro. Ci piaceva immaginare che riordinasse le carte. Vorrei precisare che per alcuni anni la barca ha visto con frequenza figli e nipoti di Sergio e Licia ed era un piacere osservare sul ponte ed in banchina quel vario susseguirsi di figure con colori ed altezze piacevolmente diverse in visita alla nonna, alla mamma, (io dico alla barca). Devo a Lisca Bianca il piacere di rileggere di tanto in tanto 'le isole lontane' che campeggia nella parte salina della mia libreria e quello , non certo minore, di averne fatto dono ad un certo numero di cari ed appassionati amici , peraltro, quasi gratis.
(Visito spesso un negozietto del'seconda mano' e vi ho trovato , a suo tempo ed a prezzo irrisorio ,un bel numero di copie intonse della suddetta pubblicazione).
Buon vento Lisca Bianca e che la terra ove poggia il tuo invaso ti sia lieve ...
Ciao Triscele,
potresti segnalarmi il negozietto che ha le copie di Isole Lontane? Grazie.
Le 'Isole lontane' degli Albeggiani mi hanno sempre accompagnato sulle mie barche. Sapevo della fine del comandante e della mesta vecchiaia a Palermo del secondo e di Lisca Bianca. Vi auguro ogni successo nell'impresa,
BV
Caro Marcocala, le ultime copie le ho acquistate io alcuni anni addietro in numero di circa mezza dozzina credo per un totale di una decina di euro, e ne ho fatto dono, come detto prima , ad altrettanti amici, appassionati velisti. Il negozietto della seconda mano, comunque, si chiama 'collezioniamo collezionisti ' e si trova alla Zisa.
Ritengo, date le modalità con cui mi sono imbattuto in questi libri , ripeto erano intonsi, che dovevano costituire resta di una casa editrice o di libreria che aveva cessato la sua attività commerciale.
Bv
Triscele, grazie.
Scusa se ti rispondo solo ora, ero in mare. Vado subito a vedere se le trovo.
Grazie e - se ti va - segui gli sviluppi del Progetto LiscaBianca. Anzi, per TUTTI, ci sono i nuovi video
https://www.youtube.com/watch?v=ptfCCHmGLdM
quando una barca ha un'anima trova sempre qualcuno che la riporti allo splendore... buon vento
Ciao Amici,
scusate della latitanza. Come promesso, vi aggiorno sull'andamento del
Progetto LiscaBianca e del restauro.
I lavori procedono bene, ovviamente con il ritmo confacente a un progetto sociale che ha come obiettivo il varo di LiscaBianca e come fine l'inserimento socio-lavorativo dei ragazzi che vi sono coinvolti.
La ricostruzione degli interni, dei bagli, di parte dello scafo ha richiesto uno sforzo notevole soprattutto per l'attenzione e la precisione necessarie a questo genere di intervento. Superata la fase di smantellamento, dove i ragazzi hanno preso confidenza con gli attrezzi e hanno imparato ad amare questa barca e la sua storia, si è passati a una fase dove la manovalanza è stata sostituita dalla cura del dettaglio, accresciuta dal fatto che - date le poche risorse - i margini d'errore erano minimi.
L'intervento di Partner Tecnici (fornitura del motore e resine) ha dato una grossa boccata d'ossigeno alla copertura di alcuni costi e ha permesso di iniziare a dedicarsi allo scafo, riportato interamente a legno e da cui sono state rimosse le parti in legno marce o inutilizzabili, che andremo a ricostruire nelle prossime settimane.
Nel frattempo, stiamo studiando alcuni interventi sulla coperta per rendere la barca accessibile (il più possibile) a disabili e persone a mobilità ridotta. Ovviamente questo presuppone una fase di ri-progettazione molto delicata, che deve tenere conto anche del posizionamento di manovre (fisse e correnti), lande, ecc... Mancano ancora alcune coperture per l'acquisto del teak ma, in compenso, sembra abbiamo trovato chi è disposto a fornire un gioco di vele completo.
In tutto ciò, prosegue l'attività di divulgazione e fundraising, con eventi e appuntamenti, sempre pubblicati sul sito (
http://www.liscabianca.com) e sulla pagina facebook (
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Il prossimo è per domenica 19.04, primo "OpenDay" del Cantiere LiscaBianca in cui si potrà venire a conoscere la barca e i protagonisti del restauro.
Subito dopo, il 23.04 saremo a
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI ., diario di bordo di Sergio e Licia Albeggiani per 3 anni intorno al mondo a bordo di LiscaBianca. Alla serata parteciperà l'attore Luigi Lo Cascio, amico e testimonial del Progetto, con la lettura integrale del primo capitolo intitolato: "Le Motivazioni".
Che dire? Se siete in zona vi aspettiamo! In caso contrario, seguiteci e non esitate a scrivere a info@liscabianca.com per qualsiasi approfondimento, curiosità, informazione, critica (costruttiva, mi raccomando :thumbsupsmileyanim
E, se vi scappa un "mi piace" sulla pagina, male non ci fa...
GRAZIE
Bello, sto leggendo il libro proprio in questi giorni.
Finito di leggere da poco.
Bellissimo
Mi ha fatto molto riflettere su tutte le pippe mentali che ci facciamo sulla sicurezza e sulla strumentazione
Bella iniziativa e bello il coinvolgimento dell'Istituto per i minorenni e il fine rieducativo.
Sarà bello seguire i passaggi del restauro, bravi.
Anch'io sto leggendo Le Isole Lontane ed ogni volta mi fa sentire in mezzo al mare con Lisca Bianca. E' scritto molto bene. Nel raccontare la loro avventura, sono coerenti col progetto e riescono a rendere la natura delle popolazioni locali e dei naviganti che incontrano a tutte le latitudini.