Citazione:alx ha scritto:
Citazione:rema ha scritto:
scusa ma se il cilindro si scalda l'acqua di uscita o non c'è o deve essere calda.Come fa a passare in un motore surriscaldato senza scaldarsi?
per esempio, a seconda di com'è fatto il termostato, in caso di rottura dello stesso potrebbe interrompersi l'afflusso di acqua alle camicie del cilindro con la conseguenza di avere il motore surriscaldato e l'acqua di scarico fredda
Al Mitico 'VIRE'(chi parla male di questo gioiellino, evidentemente non lo conosce) non potrà mai accadere, se si intasa il passaggio quel poco che passa ,si scalda così tanto, che passa sotto forma di vapore e te ne accorgi.
Visto che ti serve solo come riferimento , perchè non metterlo senza diventar matto con i mastici vari , intercettando il tubo tra testata e riser?
Mauro
Citazione:Apache9562 ha scritto:
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:rema ha scritto:
scusa ma se il cilindro si scalda l'acqua di uscita o non c'è o deve essere calda.Come fa a passare in un motore surriscaldato senza scaldarsi?
per esempio, a seconda di com'è fatto il termostato, in caso di rottura dello stesso potrebbe interrompersi l'afflusso di acqua alle camicie del cilindro con la conseguenza di avere il motore surriscaldato e l'acqua di scarico fredda
Al Mitico 'VIRE'(chi parla male di questo gioiellino, evidentemente non lo conosce) non potrà mai accadere, se si intasa il passaggio quel poco che passa ,si scalda così tanto, che passa sotto forma di vapore e te ne accorgi.
Visto che ti serve solo come riferimento , perchè non metterlo senza diventar matto con i mastici vari , intercettando il tubo tra testata e riser?
Mauro
ci sono piu' (ex)Vireisti di quanti potessi immaginarmi allora....
la questione e' questa:
la testata scalda solamente dove non c'e' passaggio di acqua, quindi vicino al basamento e in prossimita' della testa (cilindro e testa sono monoblocco).
il motore e' stato modificato, il raffreddamento non e' piu' regolato dalla girante comandata dall'albero di trasmissione ma da una pompa comandata a cinghia, la pompa e' sovradimensionata e quindi se apro la presa a mare piu' di tanto, il motore raffredda ancora meglio ma l'espulsione dei gas e dell'acqua di raffreddamento viene drasticamente limitata( al pari delle prestazioni), per questo devo trovare il giusto compromesso tra afflusso di acqua e prestazioni.
va' da se che il motore, con il massimo afflusso di acqua e' anche troppo freddo.
se installo il sensore con il portasensore mostrato in foto all'inizio lo posso comodamente mettere tra l'uscita della testata e l'ingresso del raiser/camera di miscelazione, ma leggerei solo la temperatura dell'acqua in uscita e non la temperatura nel punto critico dove non passa acqua,anche se piu' acqua passa=piu la testa e' fredda (per induzuione).
non so' quale sia la migliore delle situazioni a questo punto, se farla facile e prendere la temperatura dell'acqua o se fissare il sensore sopra il punto caldo del cilindro (o magari usare il sensore per motori raffreddati ad aria che su installa proprio sotto la candela)...
Citazione:SoulSurfer ha scritto:
ci sono piu' (ex)Vireisti di quanti potessi immaginarmi allora....
la questione e' questa:
la testata scalda solamente dove non c'e' passaggio di acqua, quindi vicino al basamento e in prossimita' della testa (cilindro e testa sono monoblocco).
il motore e' stato modificato, il raffreddamento non e' piu' regolato dalla girante comandata dall'albero di trasmissione ma da una pompa comandata a cinghia, la pompa e' sovradimensionata e quindi se apro la presa a mare piu' di tanto, il motore raffredda ancora meglio ma l'espulsione dei gas e dell'acqua di raffreddamento viene drasticamente limitata( al pari delle prestazioni), per questo devo trovare il giusto compromesso tra afflusso di acqua e prestazioni.
va' da se che il motore, con il massimo afflusso di acqua e' anche troppo freddo.
se installo il sensore con il portasensore mostrato in foto all'inizio lo posso comodamente mettere tra l'uscita della testata e l'ingresso del raiser/camera di miscelazione, ma leggerei solo la temperatura dell'acqua in uscita e non la temperatura nel punto critico dove non passa acqua,anche se piu' acqua passa=piu la testa e' fredda (per induzuione).
non so' quale sia la migliore delle situazioni a questo punto, se farla facile e prendere la temperatura dell'acqua o se fissare il sensore sopra il punto caldo del cilindro (o magari usare il sensore per motori raffreddati ad aria che su installa proprio sotto la candela)...
E non ti puoi regolare con quella,
a cosa ti serve sapere la temperatura del punto critico ?
Tra testa e riser è l'istallazione più semplice .
Una volta fatte le dovute prove, sai a che temperatura deve stare l'acqua in quel punto per far spingere bene il motore, e da li regoli la valvola a sfera ogni volta .
Anche il mio Vire, ricordi, aveva quella modifica con pompa esterna comandata dal volano.
ehm soul, sono Mauro-37
Citazione:Apache9562 ha scritto:
[quote]
ehm soul, sono Mauro-37
....con la barba non ti avevo riconosciuto...
Io ho un sensore di temperatura a taratura fissa 50 gradi funziona una bomba se l'acqua non circola immediatamente interviene l'ho montato con due fascette nella zona di ingresso dell'acqua nel riser.
visto che collegandolo al dircuito dell'acqua in uscita dalla testata non avrei letto la temperatura necessaria, e che il sensore da mettere sotto la candela dopo una prova si e' rivelato inutile...
ho risolto nella maniera piu' logica e meno dispendiosa (in termini di tempo/costo)
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stranamente l'accrocchio regge alla grande e le temprature sono coerenti
God Bless Stucco a ferro !!
Invece di cercare di migliorare il rilevamento del sintomo (temperatura) che si manifesta comunque con ritardo, non e' meglio rilevare direttamente la causa?
Nel sistema 'Aqualarm', in caso di ostruzione della presa a mare o del filtro, l'allarme scatta SUBITO!!!
http://www.aqualarm.net/comerus/store/co...ategory=67
Citazione:SoulSurfer ha scritto:
visto che collegandolo al dircuito dell'acqua in uscita dalla testata non avrei letto la temperatura necessaria, e che il sensore da mettere sotto la candela dopo una prova si e' rivelato inutile...
ho risolto nella maniera piu' logica e meno dispendiosa (in termini di tempo/costo)
stranamente l'accrocchio regge alla grande e le temprature sono coerenti
God Bless Stucco a ferro !!
arrivo tardi. ho lo stessissimo robo per il mio fuoribordo. contagiri, contaore e temperatura con allarmi e memorie.
ho comprato una bussola di raccordo filetto a gas. fissato la bussola ad un bullone della testata ed avvitato la termocoppia nella bussola. verificato con termometro: uguale-uguale. impostato allarme a 80°C.
piuttosto ho il contagiri che è un poco ballerino. tu come hai fissato il cavetto ad induzione??
Citazione:mckewoy ha scritto:
piuttosto ho il contagiri che è un poco ballerino. tu come hai fissato il cavetto ad induzione??
lavorandoci di fino !!!!
innanzi tutto pippetta,cavo candela e candela devono essere schermati,
poi il cavo sensore deve essere steso
io ho preso il mio, l'ho bloccato con una fascetta 3cm dopo la bobina e poi l'ho steso lineare fino a 5 cm dalla pippetta,l'ultimo pezzo, quello che andrebbe avvolto con 5/7 giri intorno al cavo l'ho lasciato mediamente libero per poter fare la regolazione di fino (comunque e' presente una fascetta), poi 5/6 fascette per tenere tutto il resto in posizione e vai di prove
ti dico subito che dopo il lavoro i giri si erano stabilizzati, ma la lettura era troppo alta (il minimo che so essere a 900 circa era segnato come 1900-2200), nelle funzioni ho impostato 2T BICILINDRICO e i giri sono tornati 'a norma'..
a regola se sai quanto e' il minimo standard del motore poi ti regoli di conseguenza.
su alcuni motori puoi usare direttamente l'uscita della bobina come segnale.
Citazione:SoulSurfer ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:
piuttosto ho il contagiri che è un poco ballerino. tu come hai fissato il cavetto ad induzione??
lavorandoci di fino !!!!
innanzi tutto pippetta,cavo candela e candela devono essere schermati,
poi il cavo sensore deve essere steso
io ho preso il mio, l'ho bloccato con una fascetta 3cm dopo la bobina e poi l'ho steso lineare fino a 5 cm dalla pippetta,l'ultimo pezzo, quello che andrebbe avvolto con 5/7 giri intorno al cavo l'ho lasciato mediamente libero per poter fare la regolazione di fino (comunque e' presente una fascetta), poi 5/6 fascette per tenere tutto il resto in posizione e vai di prove
ti dico subito che dopo il lavoro i giri si erano stabilizzati, ma la lettura era troppo alta (il minimo che so essere a 900 circa era segnato come 1900-2200), nelle funzioni ho impostato 2T BICILINDRICO e i giri sono tornati 'a norma'..
a regola se sai quanto e' il minimo standard del motore poi ti regoli di conseguenza.
su alcuni motori puoi usare direttamente l'uscita della bobina come segnale.
grazie. io ho un bicilindrico 4T. mi da 'mediamente' 900giri al minimo ma oscillando da 1300 a 500. ho messo solo 2 fascette, ne metterò di più.
se ti segna il valore corretto del minimo allora il settaggio e' giusto, il resto sono le interferenze date dal cavo.
cerca di stendere il cavo il piu' possible ed evita di fare la matassina con quello di avanzo, fa' un incredibile effetto interferenza (meglio fargli fare un giro lungo o passarlo 2 volte sul cavo avanti-indietro)
con un termorestringente fai un lavoro sopraffino, ma devi sapere gia' come deve essere posizionato.