Mi ricordo vagamente una spiegazione geniale di un signore sicuramente illuminato , sulla differenza tra watt, Ampere, volt.
Era un paragone con l'acqua ,tubi, temperatura, pressione , o roba del genere , e incredibile avevo compreso pure io.
Ma non ho preso appunti , e ora questo ostico e infido argomento dopo tanto tempo è tornato a tormentarmi ,
Non vi racconto in che paludi e stridii di specchi mi sono lanciato l'altra sera convinto di poter maneggiare questo importantissimo argomento , tradito però dalla memoria ...
quindi se qualcuno mi può aiutare ... grazie
il legame che esite tra queste grandezze è regolato da una semplice legge detta appunto legge di hom
U = R X I
P = U x I
e da queste si ricavano le formule inverse
R = U/I
I = P/U
e così via... se hai delle domande sono a sposizione
Watt, Ampere e Volt sono unità di misura di grandezze fisiche differenti.
Provo a riassumere:
Watt: è l'unità di misura della potenza, che rappresenta il flusso di energia nel tempo
L'energia si misura in Joule, il Watt è 1 Joule al secondo (1 W = 1 J/s)
La potenza può essere elettrica, elettromagnetica, meccanica
Ampere: è l'unità di misura della corrente elettrica, che rappresenta il flusso di carica elettrica (elettroni) nel tempo in un conduttore. Poichè la carica elettrica si misura in Coulomb, 1 Ampere è 1 Coulomb al secondo (1 A = 1 C/s)
Volt: è l'unità di misura della tensione elettrica, che rappresenta la 'differenza di potenziale' elettrico tra due punti di un circuito. Questo è un concetto forse un pò più difficile da comprendere per un non addetto ai lavori.
Esiste una legge, impropriamente chiamata 'legge di Ohm' che dice che la corrente in un conduttore è proporzionale alla tensione applicata: V = R x I
Dove V è la tensione, R la resistenza elettrica (si misura in Ohm), I è la corrente
Ad esempio, se a un conduttore con resistenza 2 Ohm applico una tensione continua di 12 V, scorrerà in questo conduttore una corrente di 6 A
La potenza elettrica è data dal prodotto della tensione per la corrente: P = V x I
Nel nostro esempio abbiamo P = 12 x 6 = 72 W, questa è la potenza dissipata in calore nel conduttore, cioè finchè esiste la tensione applicata e scorre la corrente, ogni secondo che passa viene dissipata un'energia di 72 Joule
(finchè la resistenza resta costante: in realtà scaldando la resistenza aumenta e la corrente diminuisce, ma non complichiamoci la vita).
Provo a fare una analogia meccanica, forse più facilmente comprensibile.
Invece di un conduttore elettrico, consideriamo un conduttore idraulico, cioè un tubo in cui può scorrere acqua. Se l'ingresso del tubo è più alto dell'uscita del tubo, esisterà una differenza di potenziale, in questo caso gravitazionale, che è l'analogo della tensione ai capi del filo elettrico.
Se collego l'ingresso del tubo a un lago, si stabilirà un flusso di acqua dentro il tubo stesso, e questo è l'analogo della corrente elettrica (in questo caso è una 'corrente idraulica').
Questo flusso di acqua trasporta energia, tant'è vero che se all'uscita del tubo metto una turbina collegata a un generatore, posso generare energia elettrica.
La potenza, che si misura in Watt, è anche in questo caso il flusso di energia nel tempo, che prima è meccanica, poi diventa elettrica all'uscita del generatore.
Forse mi sono dilungato un pò troppo ... mi sono lasciato prendere la mano ...
Spero solo di non aver confuso troppo le idee a Bisloter
Ocirne
Il mio professore di elettrotecnica delle superiori sosteneva che se metti una damigiana in alto collegata al tubo per riempire la bottiglia del vino in basso , la capacità della damigiana sono gli amperes , l'altezza della damigiana da terra rispetto alla bottiglia i Volt , e la dimensione del tubo i Watt...
Spiegazione molto semplicistica e valida solo per la corrente continua..
Lui amava bere ...
, ma tutte le volte che tiro il vino , mi torna in mente....
@ Iansolo
grazie ma aborro le scienze occulte...
@ Corradino
non sono sicuro di riuscire a seguirla, mi sono fermato a ' legge di hom ' e fatto il segno della croce... ci sono gli esorcisti per il suo male, credo.
@ ghibli
sono stupefatto , hai capito perfettamente quello che mi serviva...
grazie anche a tutti gli altri, stavolta mi accanisco per davvero , voglio far mio questo mistero ...
Citazione:vittorio ha scritto:
Il mio professore di elettrotecnica delle superiori sosteneva che se metti una damigiana in alto collegata al tubo per riempire la bottiglia del vino in basso , la capacità della damigiana sono gli amperes , l'altezza della damigiana da terra rispetto alla bottiglia i Volt , e la dimensione del tubo i Watt...
Spiegazione molto semplicistica e valida solo per la corrente continua..
Lui amava bere ... , ma tutte le volte che tiro il vino , mi torna in mente....
Probabilmente beveva troppo prima di spiegare.
io conosco la formula in dialetto modenese :
ampeer che un om al sia sott a un voolt
A semplificarla all'estremo sono delle piccole cariche maschie che appena vedono un posto con più cariche femmine ci corrono subito.
Per la strada trovano ostacoli, difficoltà, sudano, si scaldano e perdono energia. Trovata la carica della loro vita vorrebbero fermarsi a fare una famiglia ma spesso qualcuno le prende e le riporta al punto di partenza
.
Citazione:vittorio ha scritto:
Il mio professore di elettrotecnica delle superiori sosteneva che se metti una damigiana in alto collegata al tubo per riempire la bottiglia del vino in basso , la capacità della damigiana sono gli amperes coulomb , l'altezza della damigiana da terra rispetto alla bottiglia i Volt giusto , e la dimensione del tubo i Watt... sbagliato completamente
Spiegazione molto semplicistica e valida solo per la corrente continua..
Lui amava bere ... , ma tutte le volte che tiro il vino , mi torna in mente....
le batterie immagazzinano energia
in Ah,ovvero ampere x ora, a un dato voltaggio, trasmettono una definita potenza di utilizzo... per esempio una batteria di 12V e 60Ah eroga max (se carica) 60x12=720 watth (il Watt x h misura energia = potenza x tempo)... il che significa che sei hai un utilizzo di 360W costanti, in 1h l'hai utilizzata al50% (360 Wh)....e ognuno di conseguenza potrà farsi i suoi calcoli....
Citazione:ghibli4 ha scritto:
A semplificarla all'estremo sono delle piccole cariche maschie che appena vedono un posto con più cariche femmine ci corrono subito.
Per la strada trovano ostacoli, difficoltà, sudano, si scaldano e perdono energia. Trovata la carica della loro vita vorrebbero fermarsi a fare una famiglia ma spesso qualcuno le prende e le riporta al punto di partenza .
Mi hai fatto ridere, troppo bella, me la ricorderò ad esempio.
Il mio professore di elettronica industriale aveva una capacità di tre farad.
Durante le interrogazioni faceva un columb ogni 20 minuti.
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Donald
Citazione:gian54 ha scritto:
le batterie immagazzinano energia
in Ah,ovvero ampere x ora, a un dato voltaggio, trasmettono una definita potenza di utilizzo... per esempio una batteria di 12V e 60Ah eroga max (se carica) 60x12=720 watth (il Watt x h misura energia = potenza x tempo)... il che significa che sei hai un utilizzo di 360W costanti, in 1h l'hai utilizzata al50% (360 Wh)....e ognuno di conseguenza potrà farsi i suoi calcoli....
Il calcolo, con le batterie, non e' cosi' semplice.
Il valore in Ah che si legge sulle etichette delle batterie e' il valore totale che mi puo' dare una batteria, riferito pero' ad un deteminato e ben preciso regime di scarica che puo' essere di 5h, 10 h o 20h dipendente dal tipo di batterie (avviamento, trazione o stazionaria).
Questo vuol dire che, se per esempio una batteria ha una capacita' di 60 Ah riferito alla scarica in 10 ore (C10), se e' perfettamente carica e funzionante, mi dovra' dare 6A per 10 ore.
I calcoli si complicano se decido di prelevare amperaggi piu' alti o piu' bassi rispetto a miei famosi 6A dell' esempio. Se ne prelevo 12 per ora, anziche' 6. la batteria non dura la meta', ma molto meno. Se, al contrario, ne prelevo 3, in totale riusciro' ad avere di piu' dei famosi 60Ah di targa.
Per capire meglio se ho un pilota automatico che consuma 50w ora ed ho una batteria da 80 A completamente carica considerato che in barca si usa la 12 volt per scaricarsi serviranno
(80*12)/50 cioe' quasi 20 ore ?
Quindi un pannellino fotowoltaico da 60w è sufficiente a non scaricare la batteria ?
(26-12-2018 13:57)Chiodoni Ha scritto: [ -> ]Per capire meglio se ho un pilota automatico che consuma 50w ora ed ho una batteria da 80 A completamente carica considerato che in barca si usa la 12 volt per scaricarsi serviranno
(80*12)/50 cioe' quasi 20 ore ?
Quindi un pannellino fotowoltaico da 60w è sufficiente a non scaricare la batteria ?
Giusto per appuntar matite! (ma soprattutto per capirsi meglio).
Il pilota consuma 50W (watt, unità di misura dell potenza)
La batteria è da 80 Wh (Wattora, unità di misura della capacità).
La capacità di una batteria è indicata secondo il ciclo "C20".
Questo vuole dire che una batteria da 80 Ah può fornire 80 : 20 = 4 ampere di corrente per (appunto) 20 ore prima di essere considerata scarica al 100% (tensione finale pari a 10,8 volt).
Questo in via teorica.
Quindi il tuo pilota da 50W (4,2 A di assorbimento) potrà essere alimentato dalla batteria per 19 ore (circa, teoriche), prima che la batteria sia ... da buttare nel pattume!
In pannello da 60W, ammesso che sia sempre in perfetta efficienza, con un soleggiamento "ideale", e con un regolatore in grado di trasferire tutta l'energia elettrica prodotta dal pannello alla batteria, sarà in grado di soddisfare il consumo del pilota nei momenti di presenza di sole.
La batteria supplirà quando non c'è sole, ma non verrebbe poi ricaricata non avendo, il pannello, sufficiente potenza per alimentare il carico (pilota) e contemporaneamente caricare la batteria.
"Due soldi" velici di opinione!
Ok grazie chiaro, i numeri li ho messi un po' a caso giusto per capirsi sul senso, chiaro che se il sole non c'é o siamo all'ombra non ricarichiamo, e visto che ci siamo una batteria in genere non va mai scaricata al 100% ma a quanto ? Un 80% la rovina ?
... ho bevuto quasi tutta una damigiana con un tubo stando sdraiato per terra, e non ho ancora preso la scossa... dove stanno 'sti volt?