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Versione completa: ricostruzione piccola parte cilindro farymann
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salve qualcuno sa se c'e' una pasta o altro prodotto per ricostruire la ghisa ( g 30 ) sopo l'essicazione dovrebbe rimanere rigida pero' non morbida ... grazie
RICOSTRUIRE IL CILINDRO?cioè? 'rigida però non morbida'cioè?
la camicia forse ?
le trovi da quelli che fanno rettifiche motori
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mi serviva una pasta per ricostruire dove passano i prigionieri, dove ce la penna...
sai che mi trovi impreparato? nel senso che non capisco a cosa possa servire.
strutturalmente non è importante,non deve fare tenuta...mbho..
segui il consiglio di saildream.
Non so se sia questo il caso . Ci sono in commercio delle paste bicomponenti a matrice epossidica per la ricostruzione di monoblocchi ad esempio pompe in ghisa alluminio ,etc.etc. Praticamente si tratta di polveri micronizzate di materiali simili al materiale che devi usare in ambiente epox con relativo catalizzatore. Noi le usavamo nella ricostruzione di certi spigoli o raggi di stampi etc,molto resilienti . Il problema però è che non so minimamente se possano esistere con resistenza alle alte temperature. Mi ricordo che era roba americana e dovrei scartabellare parecchio per trovare qualche riferimento ,ma sono sicuro che cercando su stucchi o paste caricate o micronizzate potrebbe saltare fuori qualcosa.
Nutta tutto nello
Citazione:davidef ha scritto:
Nutta tutto nello
?
Probabile che dica una stupidata ma, vista la forza con cui possono agire i prigionieri, penso che una soluzione migliore possa essere fresare via la zona in modo da avere una cava ben fatta in cui inserire uno spezzone di tubo metallico che faccia da 'puntone' e regga lo sforzo (cosa che nessuna resina per quanto buona puo' fare). Il metallo del tubo dovra' essere ovviamente adatto e ipotizzo che un pezzo di tubo in ghisa per acqua possa andare bene, non risulterebbe necessario fissare il tubo perche' basta il prigioniero che vi passa dentro per tenerlo in posizione.
Fermo restando il fatto che quella parte non sembra tanto ben bessa ma per 'tirare avanti' si puo' tentare tutto.
In effetti a pensarci bene Jansolo ha detto una cosa fattibile. Io addirittura ,visto che si tratta di una riparazione ,taglierei un prigioniero di lunghezza leggermente superiore al secondo anello ,lo infilerei nel foro ruotandolo in modo che in mezzo potessero starci almeno quattro dadi. Ovviamente previa rimozione con disco flessibile resti vecchia nervatura. La mia estrema ratio consisterebbe nel fermare il prigioniero ,se ci sta ,con dado e controdado nella parte inferiore del cilindro ,e con dado e controdado di fermo nella parte superiore. Il serraggio poi ,della testata scaricherebbe gli sforzi su entrambi le nervature. O mi sono svegliato male ?Big GrinSad
osservando bene:
quella porzione mancante che mette in chiaro il tirante altro non serve che a tenere il liquido di raffreddamento dentro la pentola.
NON sopporta carichi di compressione quindi la soluzione di jansolo ha un senso.
però deve essere fatto con cognizione di causa,cioè,in funzione di tenuta idrica anche ad una pressione non banale.(1 atmosfera è plausibile)
pena una perdita di liquidi.
altra soluzione è :
allargare i due fori in modo da poter infilare una boccola ubetto a pressione che faccia testa all'esterno delle due flange da montare con
sigillante.
se occorre faccio disegno.

altra soluzione se il cilindro deve essere rettificato è la saldatura
previo riscaldamento del cilindro in toto sui 120°150°(non sono certissimo della temperatura ma alla rettifica lo sanno)
poi riforatura e rettifica.
E cambiare il cilindro forse e la soluzione + sempliceSmiley14Smiley14
Citazione:maurotss ha scritto:
E cambiare il cilindro forse e la soluzione + sempliceSmiley14Smiley14
anche.Big Grin
Mario Trieste ahaha mi sa che faro'cosi' o lo costruisco nuovo .. ANDROS , li' giustamente c'e' il pentolino dove passa l'acqua , non c'e' posto per bussole con guarnizioni han messo i prigionieri a filo della parete cilindro ..leggendo qui nel sito ho gia' visto i prezzi ora sentiro' grazie a tutti ...
hmmm... jansolo ha ragione:
mettici dei tubetti in rame, saldati ad argentana sul cilindro, all'interno.
In sostanza, i prigionieri passerebbero all'interno dei tubetti di rame.
Il posto c'è, secondo me. Così risolveresti facilmente (o quasi).
Non buttarlo comunque. Secondo me è fattibile.
Volevo dire butta tutto bello
Buttar tutto vuol dire 1200 euri .... Big Grin

Comunque il cilindro non sta 'messo male' ma malissimo .. non credo che risolverai facendo dei rappezzi....

Comunque un Farymann con soli cilindro e pistone nuovi, torna davvero come nuovo.
Mi spiace per i 1200 euri , ma se il tempo che uno deve trascorrere in barca deve diventare un incubo perche' vivi nel dubbio tiene o non tiene, meglio rilassarsi col portafoglio vuoto e un bel caffe' in rada senza pensieri!!
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Se anche su questo motore la Farymann usava la stessa filosofia costruttiva, la 'pentola' dovrebbe essere una e unica. Sulla camicia esterna, che qui manca c'è solo un'entrata dell'acqua. Sulla parte superiore ci sono due buchi d'uscita verso la testata.

Guardando la foto, mi preoccupa anche lo stato dei due canali (frecce arancioni) che contengono gli o-ring di tenuta tra il cilindro e la camicia esterna (vedi cerchio rosso). Se non tengono perfettamente, avrai dei trasudamenti di acqua, che con il tempo possono rovinare altre parti del motore.
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