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Versione completa: Riscaldamento in barca
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red_sun

Radiatori ad olio elettrici, poca spesa molta resa . In termini di costo e sicurezza non ho dubbi. Bv
Lampade alogene, stufette a olio.
Ma che avete a bordo, una centrale atomica??
In banchina va bene tutto, anche termiventilatori, ammesso che il marina consenta consumi di energia elevati e che la corrente eccedente lo standard non ve la faccia pagare con tariffe da gioielleria.
In mare o alla fonda è meglio evitare lo stivaggio di carburanti a forte infiammabilità.
Concordo che alla fine, per il basso consumo e l''elevata resa, un impianto fisso tipo Webasto è più efficace e si ammortizza abbastanza rapidamente se utilizzato anche in banchina.
In attesa di montare il webasto, per le navigazioni invernali uso questa da due anni

http://www.neontomashop.it/index.php/stu...fra12.html

Cost poco, zero puzza, bomboletta €.1,50/2,50 per oltre tre ore di funzionamento
Se ti serve qualcosa per scaldare l'ambiente restando in banchina con possibilità del '2e20' puoi far affidamento su un termoventilatore.
Quello base (ce ne sono di varie marche ma tutti simili) costa 10-15 euro e ti risolve egregiamente il problema.
E' piccolo,pesa poco, lo direzioni e lo sposti (eventualmente con una piccola prolunga) dove vuoi.
Aggiungendo altrettanti euro puoi trovare quelli più sofisticati, digitali ecc. che si spengono autom. tramite timer.
Quello che ho io ha solo le 3 posizioni base: solo ventilatore, potenza 1000 w e potenza 2000 w.
Se invece si va a zonzo o non c'è corrente in banchina è corretto quello che dice Luciano53 qui sopra.
Ho approfondito l'argomento (visto che dovrò sostituire la mia ormai vecchia stufa elettrica) ed ho concluso che questa è la soluzione migliore per scaldarsi in banchina.

http://www.amazon.it/DeLonghi-SERIE-TRN0...roduct_top

C'è anche la versione più grande ma secondo me troppo ingombrante.

http://www.amazon.it/DeLonghi-SERIE-TRN0...m_sbs_hi_1
Per l'anno prossimo dovrò pensare anch'io ad un sistema serio di riscaldamento. Conosco bene il Webasto per l'uso ormai generalizzato che se ne fa su barche e soprattutto camper e per l'ampia disponibilità di accessori e pezzi di ricambio.
Sta in un gavone, basta un buco sullo specchio di poppa per lo scarico. Il gasolio dal serbatoio del motore. Qualche mal di testa per le tubazioni dell'aria, ma anche questo si può fare.
Ho visto il Dickinson che cita fuscia111. Bello, fa casetta, ma non è piccolissimo. Immagino vada montato in quadrato, ma dove? Serve una uscita per il camino, naturalmente, ed è un buco da 3 pollici. Dove si fa, sul cielo della tuga?
Costa anche meno del Webasto, come consumi mi sembra che siano equivalenti, se ho correttamente usato i galloni americani quotati nel sito del produttore.
Una bella pelle calda e risolsi qualsiasi cosa!!!Big GrinBig Grin
Con grande soddisfazione e senza pericolo di incendi a bordo!
Comunque il radiatore ad olio, sicuro e scalda!!!
L'idea è ottima, concordo, ma per superare tutto l'inverno farei più affidamento sul gasolio. Che forse costa anche meno.
Il radiatore ad olio va bene, in banchina, ma se devo passare le giornate invernali ormeggiato con un cavo elettrico, me ne sto a casa davanti al caminetto!!!
Ecco la risposta alla tua domanda:


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50€ la stufa da 2200 watt
17€ il camino come quello in uso dei camper e roulotte
20€ la canna fumaria in alluminio doppia compresa del tubo di isolamento
35€ il misuratore di CO con allarme
La cappa é fatta in lamerino zincato tagliato piegato e rivettato.

Costo totale 120€

Funziona benissimo, scalda e asciuga l'ambiente, la uso da due stagioni e va a meraviglia. Con la cappa non ci sono puzze o problemi di fumi in cabina. Come puoi vedere il misuratore segna 0 ppm per il CO. Io avendo la doppia manica a vento sul tetto del quadrato ho sostituito una di queste con il camino ma se non avessi avuto questa opportunità avrei fatto un pannello metti/leva da mettere sulla chiusura del tambuccio con lo scarico della canna fumaria così da evitare di fare un foro in coperta. quando la stagione cambia la stufa e la canna fumaria spariscono e tornano in garage in attesa del nuovo inverno. Il camino in coperta lo tolgo e lo sostituisco con la manica a vento che era in origine. Se lo lascio, in caso di navigazione con onda formata ci metto sopra un cappuccio così in caso di un'ondata più grande non mi entra acqua sotto coperta. In normale utilizzo da fermo, con pioggia anche forte e a vento, non entra neanche una goccia di acqua dalla canna fumaria.
Il sistema é silenzioso e fuori non fa alcun fumo visibile come si vede dalle foto fatte mentra era accesa. Il ricambio di aria in cabina é garantito oltre che dall'altra manica a vento visibile in coperta, c'é la solita gligietta metallica sulla ghigliottina in ingresso. Per la dimensione della mia barca (9 mt) mantiene all'interno 20-22° praticamente al minimo anche quando fuori la temperatura é sotto zero. Il consumo é veramente irrisorio, e sopratutto funziona senza usare alcun tipo di energia di bordo. Ovviamente quando sono collegato in bachina uso un radiatore ad olio visto che la corrente al porto é compresa nel posto barca, ma se devo scaldare velocemente la barca la accendo qualche minuto in parallelo al radiatore così da andare in temperatura prima. In navigazione la tengo spenta e tolgo il serbatoio estraibile per evitare eventuali perdite dovuti allo sbandamento che però, ad onor del vero, non ho mai avuto anche quando me lo dono dimenticato inserito. Se ti viene qualche dubbio o domanda chiedi. Ciao
è un dono di un amico, va con la corrente di banchina, soffia aria fredda a calda (regolabile fino a 1500 watt e forse più), è piccolina, compatta, si spegne se si rovescia. se fuori non è proprioo gelato la barca (quasi 10 m.) non ci mette molto a scaldarsi. queste stufe credo siano del tipo 'a dischi ceramici'

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ho anch'io la stufetta ceramica micro fornace incassata in dinette e va benissimo (solo in banchina) ma scalda solo un ambiente perché l'aria non riesce a circolare a prua e a poppa. risolto con il webasto. certo è una soluzione costosa ma con una bimba di 5 anni da trasmettergli la passione per la vela è sotto un buon investimento Smile
Citazione:bludiprua ha scritto:
Citazione:rema ha scritto:
per carità ognuno ha il suo parere,ma io la uso sia in casa che in barca (rigorosamente da fermi in banchina) e ne ho una buona opinione.

Classica discussione fuorviante.
Se il confronto è tra Webasto e stufa a cherosene è OVVIO che non c'è storia.
Ma se si considera che la stufa in questione costa 50 euro e si prende il cherosene detto Crystal, la cosa può avere i suoi vantaggi.
Io in barca (ferma) uso quella indicata da rema, con il cherosene giusto non puzza proprio per nulla a parte l'innesco.
La uso per preriscaldare la barca, poi la spengo e continuo di termos a olio elettrico.
Consuma ossigeno? Certo, brucia.
Bisogna stare attenti? Certo, brucia.
La posso capovolgere? No, brucia.
La può usare un bambino? No, brucia.
La posso lasciare incustodita? No, brucia.
Per cui, ripeto, non si può paragonarla al Webasto.
Saluti

Quella stufa cilindrica non usa kerosene, ma un combustibile a base di paraffina, sempre idrocarburo è, ma è un'altra cosa, il migliore è il Cristal della Zibro, non fa fumo o puzza, se non appena al momento dell'accensione, scalda moltissimo, un'amico la usa anche in pozzetto d'inverno.
La Zibro produce stufette di elevata qualità, che prevedono anche un rilevatore di CO2 con spegnimento automatico dell'impianto.
Le stufette che ho visto sono progettate per volumi ben superiori a quelli dele nostre barche e sembra inevitabile lasciare aperto qualche oblò o il tambucio per rifornire l'ambiente della quantità necessaria di ossigeno, per la stufa e per l'equipaggio.
Dal sito della Zibro, copio una FAQ
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Per un buon funzionamento della stufa c’e’ bisogno di aria?
La combustione necessita di aria. La stufa sfrutta l'aria presente nell'ambiente circostante. La quantità di aria sufficiente perchè la stufa Zibro funzioni al meglio è una normale ventilazione o ricambio d'aria. Nel caso in cui ci fosse insufficiente aria nell'ambiente circostante alla stufa, il dispositivo elettronico di sicurezza la spegnerebbe immediatamente.
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Elementi positivi
Costa poco, scalda molto, è sufficientemente sicura (in un appartamento)

Elementi negativi
Usa combustibile parecchio infiammabile, serbatoio piccolo che va riempito da tanica da stivare a bordo, bisogna immobilizzarla da qualche parte (dove la imbulloniamo?) e non so quanto sopporti lo sbandamento (vedi straorzata) senza perdere liquido, non scalda tutti gli ambienti della barca in modo uniforme, i residui di combustione forse non puzzeranno ma da qualche parte rimangono.

Non ci dormirei con una stufa di quel tipo accesa.
questa va nel pozzetto.

http://www.truma.com/it/it/heating/trumatic-e-2400.php




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Voglio vedere che succede quando il tecnico del RINA trova a bordo un bombolone di gas da 25 kg.
Perché altrimenti la la Trumatic, che va a gas, in poco più di 20 ore si farebbe fuori uno dei nostri bombolini da campeggio. E poi per pranzo solo scatolette....
Tra l'altro, se le istruzioni della 2400 (che non ho trovato) fossero simili alla 2200, l'impiego su imbarcazioni non è consentito!!!! Non riesco a copiare la foto della pagina PDF dal sito Trumatic, ma è molto chiaro.
in barca,nella mia quantomeno,bastano la lampada a gas e un vasetto per stemperare
potessi userei anche un piccolo termoventilatore, ma ne mi collego in banchina ne ho autonomia necesaria per gestirlo.

in sala prove pero' ho questa:
http://www.bricobravo.com/bricolage-e-fa...600-w.html

e ti posso assicurare che e' una fornace,fa' la scorreggina all'accensione come tutte ma in spegnimento ha la funzione 'deodorant' che elimina il problema, sensore di movimento per la sicurezza programmabile etc. etc.
poi un conto e' usare il petrolio economico, un conto e' quello un po' piu' raffianto che abbatte l'odore in maniera drastica

avessi una barca piu' grande, la sfruttassi 360gg l'anno,facessi un ragionamento per 'garanzia'... webasto o similare senza dubbio, magari una stufetta old navy, ma niente gas o potenziali bombe (ho gia' il vire:8Smile
Webasto senza se ne ma.
La tayosan costa 400 euro, apparentemente non ha il dispositivo di allarme CO2 della Zibro, e comunque......non è consentito l'uso su macchine o imbarcazioni (vedere manuale di istruzioni)
Mi sa che bisogna aprire di più il portafoglio, dare fondo a tutte le nostre abilità manuali per l'installazione e puntare decisamente su sistemi tipo Webasto o similari. Tra l'altro, in questo momentaccio si riescono a trovare sul mercato, anche non internet, prezzi allettanti.
Così almeno durante l'inverno riusciamo a consumare un po' del gasolio che conserviamo gelosamente nel serbatoio, evitando che 'vada a male'
Citazione:Luciano53 ha scritto:
Voglio vedere che succede quando il tecnico del RINA trova a bordo un bombolone di gas da 25 kg.
Perché altrimenti la la Trumatic, che va a gas, in poco più di 20 ore si farebbe fuori uno dei nostri bombolini da campeggio. E poi per pranzo solo scatolette....
Tra l'altro, se le istruzioni della 2400 (che non ho trovato) fossero simili alla 2200, l'impiego su imbarcazioni non è consentito!!!! Non riesco a copiare la foto della pagina PDF dal sito Trumatic, ma è molto chiaro.

oopos!! gas liquido e non gas olio. ma non si può trasformare?? l'idea dei fumi fuori ed il cado dentro mi sembra interessante.
( in alternativa meno invadente del webasto specialmente per le barche piccole )
Per barche piccole il webasto 2000 costa meno di mille euro, usa il gasolio di bordo che è fra i combustibili meno pericolosi e non presenta, da quanto ho visto, ingombri e problemi di installazione superiori ad altri bruciatori (tipo gas).
Andrei molto cauto con modifiche a bruciatori nati per altri usi (per la sicurezza ma anche ai fini assicurativi).
Di gas a bordo è meglio averne la minor quantità possibile. Non so se qualcuno ricordi ma tanti anni fa in Grecia, su una barca comandata da uno skipper italiano, uno sbandamento ha provocato il distacco accidentale di un tubo dalla bombola provocando l'esplosione dell'imbarcazione.
Anche i combustibili liquidi richiedono un attento stivaggio e precauzioni nel maneggio e uso.
Almeno il gasolio, già non facilmente infiammabile, non genera esplosioni ed è stivato in un serbatoio adeguatamente costruito e omologato.
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