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Versione completa: come si sostituiscono le prese a mare?
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Ho parlato con 2 cantieri per sostituire le prese a mare motore e quella dove dovrò montare il dissalatore, e chiedendo spiegazioni su come lavorassero e su come eseguissero il lavoro, ognuno mi ha dato versioni differenti:Uno mi parlava di difficoltà a togliere le vecchie, ma con il martello ci si riesce, l'altro invece mi parlava di fare con delicatezza tramite bullone e vite che avviatandolo dall'esterno farebbe uscire la presa. Uno mi parlava di prese di nuovo modello con guarnuizione esterna, l'altro invece mi diceva di sigillare semplicemente con sika, uno preferiva il bronzo (ovviamente), l'altro l'ottone perché più compatibile con i rubinetti che di solito sono di ottone.....Insomma, tanta chiarezza e competenza, meglio che imparo da me e me lo faccio io il servizio, ma chi ha ragione tra i due?
Qual'è la migliore procedura, tecnica e materiali da impiegare (come materiali intendo quelli per sigillare)?
Certamente non voglio cimentarmi da solo per la sostituzione, ma almeno voglio scegliere e seguire il cantiere durante il lavoro in base a quello mi consigliate.
Grazie infinite
per conto mio, e quello che dico vale per uno
materiale : il bronzo sopravvive alla barca, ma bisogna essere sicuri che sia bronzo. Ci sono anche delle moderne prese a amare in materiale plastico. Ne parlano bene; anche qua sul forum se ne è ampiamente parlato.
sigillatura : sono decenni che si usa il sika, io l'ho sempre usato. E non intendo cambiare. Tra l'altro NON ho mai avuto problemi di infiltrazioni d'acqua sulle prese a mare
toglierle : è sempre un imponderabile. Intanto bisogna vedere come sono messe. A volte basta - dopo aver svitato il dado interno, se c'è - dare dei ben assestati colpi da dentro ed il lavoro è fatto. La difficoltà maggiore può nascere dagli spazi esigui in cui si è costretti a lavorare, almeno sulle barche più piccole.
ho detto del dado interno se c'è, perché nelle barche più datate le prese possono essere annegate nella resina. Allora bisogna tagliare con lo smeriglio.
Insomma, è un lavoro in se banale, ma ci vuole mestiere se si vuole farlo bene
E qua è NECESSARIO farlo bene.

se cerchi anche nel forum ci sono più discussioni che parlano della sostituzione delle presa a mare
potresti trovare delle interessanti 'dritte'
BV
Io le ho cambiate l'anno scorso ed ho usato il bronzo, che volete fare, sono un tradizionalista Big Grin
Anche io sono un tradizionalista: ho sostituito le Blakes che avevano 33 anni con altre Blakes che hanno il vantaggio di poter essere ingrassate con la barca in acqua.
Grazie per le dritte. La barca è del 2010 e le prese non sono annegate nella resina.
Il sika presumo vada messo sia all'esterno (lato mare-scafo) che all'interno (piastra dado-scafo), giusto? E per i raccordi con i rubinetti, usiamo invece del semplice nastro al teflon?
Citazione:utente non attivo ha scritto:
Grazie per le dritte. La barca è del 2010 e le prese non sono annegate nella resina.
Il sika presumo vada messo sia all'esterno (lato mare-scafo) che all'interno (piastra dado-scafo), giusto? E per i raccordi con i rubinetti, usiamo invece del semplice nastro al teflon?

OK così
Grazieeee mille
La mia esperienza personale, fatto sei mesi fa circa, svitata la valvola, sono riuscito a svitare il dado della presa a mare, dalla parte estrema con una spatola ho fatto un po di spazio tra bordo valvola e scafo, col taglierino, entrando nella fessura creata, ho cercato di tagliare il vecchio silicone, poi con spatola robusta ho fatto leva, tagliato ancora il silicone interno, e ancora leva, colpo secco dall'interno con mazzetta quando c'era spazio.Questo quando tutto va liscio. Quando non c'era modo di togliere la valvola, ma avevo spazio e dall'interno lo segata, armato di pazienza e seghetto, poi svitato il dado e come sopra spatola ecc. ecc. La più cattiva, niente o poco spazio, con la Flex dall'esterno o fresato fino a staccare il bordo che fa tenuta, con calma e precisione , agendo al centro del foro per consumare solo il bordo, così si stacca l'anello che fa tenuta all'estero, tirandola da dentro si è sfilata.
Poi ho messo tutto INOX e Sika, ma qui ognuno e giusto dica la sua, quello che mi sento di consigliarti e di essere pronto a cambiare strategia, a secondo quello che troverai e mantenere la calma per non farsi male. Buon lavoro ! Big Grin
Secondo me è meglio infilare una grossa vite nel buco, con la testa che poggia sul bordo della presa all'interno (la testa dovrà poggiare su una piastra poggiata a sua volta sulla presa), e dell'esterno, mettendo delle mazzette di legno attorno alla presa a mare, avvitare un dado su un'altra piastra, così da tirare fuori la presa man mano che si avvita il dado.
Non so se sono stato chiaro, ma così facendo si fa tutto con calma e senza dare mazzate sulla presa che si ripercuoteranno sullo scafo
A me le hanno smontate (io guardavo)svitando il dadone interno, eliminando con cutter il silicone che restava, poi muovendole avanti ed indietro con chiave a pappagallo all'interno sulla filettatura per farle muovere. Senza martellate che danneggerebbero il gelcoat che sta d'attorno al passascafo. Io ci avrei buttato anche dell'antisilicone attorno al passascafo, ma non lo hanno fatto. Ciao
informati per le randex il bronzo vero non si trova piu' tutto cinese o indiano e non e facile trovare le prese a mare tutte in bronzo.
di solito le trovi con la leva in acciaio oppure in ottone.tanto vale mettere acciaio o ottone.
ad un rivenditore molto noto a riva di traiano ho chiesto come mai non trattava prese a mare in bronzo, mi ha risposto per vendere del bronzo scarso preferisco vendere del buon ottone.se pensi di tenerla per un po la barca ti consiglio randex o equivalenti.


saluti saverio
Citazione:utente non attivo ha scritto:
Grazie per le dritte. La barca è del 2010 e le prese non sono annegate nella resina.
Il sika presumo vada messo sia all'esterno (lato mare-scafo) che all'interno (piastra dado-scafo), giusto? E per i raccordi con i rubinetti, usiamo invece del semplice nastro al teflon?

Se sono annegate nella resina, secondo me finisce che vai di flex dall'esterno.
Ma le randex in plastica sono adatte per avvitarci i portagomma che ho in metallo o hanno passi diversi e rischio di danneggiare la filettatura?
Citazione:utente non attivo ha scritto:
Secondo me è meglio infilare una grossa vite nel buco, con la testa che poggia sul bordo della presa all'interno (la testa dovrà poggiare su una piastra poggiata a sua volta sulla presa), e dell'esterno, mettendo delle mazzette di legno attorno alla presa a mare, avvitare un dado su un'altra piastra, così da tirare fuori la presa man mano che si avvita il dado.
Non so se sono stato chiaro, ma così facendo si fa tutto con calma e senza dare mazzate sulla presa che si ripercuoteranno sullo scafo
In poche parole hai inventato un estrattore per prese a mare.
Effettivamente, il bronzo sembra essere un misterioso oggetto del desiderio.
Ho scritto a Guidi che mi ha dato l'elenco dei rivenditori di zona. Ma tutti, nessuno escluso, hanno gli scaffali pieni di ottone. 'Tutti montano ottone' mi si dice.
'Per il bronzo bisogna ordinarlo, pochi pezzi non vale la pena.....comunque poi mettici le valvole in ottone......tanto prima che si rovinino....'
Fra un po' tiro giù le vecchie valvole, verifico misure e elementi necessari.
Fantasia e attrezzi non mancano per iniziare l'operazione.
Se trovo difficoltà nello smontaggio grido aiuto sul forum.
Mi sono orientato sulle Randex, almeno hanno un prezzo umano e Vallescrivia le fornisce in tempi brevi. il materiale non è assoggettato a corrosione, la manutenzione da quanto si legge è minima. Comunque sono certificate e non credo che vengano usate alla leggera su barche anche di dimensioni ben più importanti dei nostri gusci, anche da cantieri titolati.
al posto del teflon l'ultima volta ho usato del sigillante liquido (non ricordo il nome ma so che è ok con le certificazioni per il rina)

... veramente comodo, unica accortezza è quella di 'non tornare indietro' dopo aver avvitato fino al punto desiderato
Enio.rossi, mi sono informato sui componenti del sistema 'presa a mare' Randex.
Meglio evitare l'accoppiamento metallo/plastica per la diversa forma e resistenza del filetto maschio/ femmina nei pezzi dei due materiali.
I portagomma Randex costano due lire, sono compatibili con le tubazioni esistenti e sono nati per il corretto accoppiamento con la valvola.
Citazione:Luciano53 ha scritto:
Effettivamente, il bronzo sembra essere un misterioso oggetto del desiderio.
Ho scritto a Guidi che mi ha dato l'elenco dei rivenditori di zona. Ma tutti, nessuno escluso, hanno gli scaffali pieni di ottone. 'Tutti montano ottone' mi si dice.
'Per il bronzo bisogna ordinarlo, pochi pezzi non vale la pena.....comunque poi mettici le valvole in ottone......tanto prima che si rovinino....'
Fra un po' tiro giù le vecchie valvole, verifico misure e elementi necessari
Fantasia e attrezzi non mancano per iniziare l'operazione.
Se trovo difficoltà nello smontaggio grido aiuto sul forum.
Mi sono orientato sulle Randex, almeno hanno un prezzo umano e Vallescrivia le fornisce in tempi brevi. il materiale non è assoggettato a corrosione, la manutenzione da quanto si legge è minima. Comunque sono certificate e non credo che vengano usate alla leggera su barche anche di dimensioni ben più importanti dei nostri gusci, anche da cantieri titolati.

Quando ordini a vallescrivia specifica la presa a mare del motore per la griglia e guarda il catalogo poi chiedi sconto Adv.
Io mi sono trovato bene, per il montaggio attieniti alle istruzioni allegate.
Visto che il bronzo è difficile da reperire, mi son buttato anche io sull'ottone di Guidi, e male che vada ogni 5 anni le cambio così sto sempre tranquillo
Scusate, ma penso che questo forum possa ospitare anche qualcuno che non è particolarmente sveglio. Come me. Io ho misurato l'esterno del passascafo attuale in ottone ed è (* o -) di 24mm. In pollici da quanto deve essere il passascafo in plastica randex 3/4 o quanto??? Grazie
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