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Versione completa: Lavaggio Scambiatore
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Mi appresto a fare un lavaggio dello scambiatore (senza smontarlo) per togliere le incrostazioni di calcare e salsedine ....posto che si tratta di un Volvo Penta mod 2003 da 28 CV intendo procedere così:
metto in moto un 10/15 minuti per scaldarlo leggermente poi stacco il tubo di aspirazione acqua dalla presa a mare i (dopo averla chiusa ovvio Big Grin ) e lo infilo in un secchio pieno di aceto, quindi faccio girare il motore fino ad aspirare tutto l'aceto quindi riattacco la presa a mare ed aspetto che l'aceto (in particolare nel motore caldo) faccia il suo effetto, quindi rimetto in moto almeno una mezz'ora in maniera da esser certo di aver sciacquato bene tutto l'impianto e il gioco è fatto, ma ora ho un paio di quesiti per voi ....oltre alla fatidica domanda è giusto il procedimento? ....ma più nello specifico vorrei domandarvi:

1. quanto aceto è bene prevedere per esser certo che riempia tutto il circuito e quindi il lavaggio sia più efficace? Io pensavo 9/10 Lt ....esagero? Pochi?

2. quanto tempo lascereste il tutto 'a mollo' nell'aceto per avere il massimo effetto e ridurre al minimo i rischi di danni collaterali? Evitare che intacchi e rovini guarnizioni, materiali, vari, ecc? Chi mi dice qualche ora (2 o 3 ore) e poi al massimo ripetere l'operazione una seconda volta e chi dice che lo lascia 5 giorni, sicuramente l'aceto è meno aggressivo di alcuni acidi in commercio, ma alla fine anche lui è un acido, avrei scelto l'aceto ed evitato acidi più forti proprio per evitare di crear danni

Ovviamente poi provvederò al cambio girante e valvola termostatica.

Grazie
Perchè non lo smonti? Così verifichi anche se c'è qualche residuo di girante. Poi gli acidi con le gomme, non è che poi seccano?
Comunque cio sono tonnellate di discussioni in merito. Ciao
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=94824 penso possa esserti utile Smile stessi miei dubbi
@ Edolo ho provato e mi sono confrontato su chi ha lo stesso motore, è in una posizione complessa e chi lo ha fatto in proprio ha dovuto addirittura realizzarsi delle chiavi ad hoc ....consigliato farlo far ed un meccanico e quindi vorrei prima provare con un lavaggio visto che la scorsa estate in un mese intero solo un paio di volte ha dato segni di 'calura' quindi non penso sia molto incrostato
@ pietro.pozz ho letto il tuo post e lo trovo interessante, ma le mie domande sono molto specifiche ....quanto aceto per riempire tutto il circuito (in eccesso non mi preoccupa, ma in difetto si) e quanto tempo lasciare l'aceto ....vedo che ti hanno consigliato il Viakal, a me altrove anche acidi specifici, ma volutamente parlo di aceto meno aggressivo, Viakal e simili o più potenti me li risparmio per quando smonterò lo scambiatore e faccio una pulizia approfondita ....se è per questo oltre lo scambiatore ci sarebbe da smontare il Raiser che stesso alla Volvo Penta mi hanno indicato come possibile causa di riscaldamenti ancor più spello scambiatore e poi il circuito del piede per il quale invece adotterò il sistema indicato con acido muriatico e pochi minuti per farlo agire prima del lavaggio Wink
Citazione:Ivan61 ha scritto:
@ pietro.pozz ho letto il tuo post e lo trovo interessante, ma le mie domande sono molto specifiche ....quanto aceto per riempire tutto il circuito (in eccesso non mi preoccupa, ma in difetto si) e quanto tempo lasciare l'aceto ....vedo che ti hanno consigliato il Viakal, a me altrove anche acidi specifici, ma volutamente parlo di aceto meno aggressivo, Viakal e simili o più potenti me li risparmio per quando smonterò lo scambiatore e faccio una pulizia approfondita ....se è per questo oltre lo scambiatore ci sarebbe da smontare il Raiser che stesso alla Volvo Penta mi hanno indicato come possibile causa di riscaldamenti ancor più spello scambiatore e poi il circuito del piede per il quale invece adotterò il sistema indicato con acido muriatico e pochi minuti per farlo agire prima del lavaggio Wink

Non ho capito bene, comunque rimango della mia idea che l'aceto oltre a puzzare non fa nulla.
Il riser si ottura, la Volvo ha ragione. Dopo 1000 ore è così attappato che riduce il flusso d'acqua della girante e può essere causa di surriscaldamenti.

Al povero sail drive non ho capito cosa vuoi fare invece Big Grin
L'aceto fa ed è meno aggressivo di altri acidi, la sua capacità l'ho sperimentata su varie cose, se il risultato non mi soddisfa. Vorrà dire che è solo che da smontare e fare un lavoro più radicale ....per il Raiser vedremo ....per il piedino invece ci butto del l'acido e poi si punito dopo acqua così si tolgono le incrostazioni, ho diversi amici che hanno fatto così con risultati interessanti
L’ho già scritto altre volte, negli anni, lo ripeto per quel che serve.
Per lavare gli scambiatori (per intenderci quelli del circuito primario o quelli del raffreddamento diretto, nei quali circola solo l’acqua di mare), posto che all’interno ci sono solo depositi di sale, basta l’acqua fresca, e ci sono due modi.
Primo, si prende la manichetta dell’acqua di banchina, ci si mette in fondo un rubinetto regolabile (si può anche regolare il flusso direttamente dal rubinetto in banchina, ma averlo a portata di mano è più comodo), si apre poco l’acqua dalla banchina.
Si chiude la presa a mare, si toglie il tappo del filtro dell’acqua di mare, ci s’infila il rubinetto della manichetta, si accende il motore e si fa fluire quel tanto di acqua dolce che basta affinché il filtro resti sempre colmo.
Si fa girare una mezz’ora o un po’ di più e lo scambiatore è pulito; si ripristina il tutto.
Secondo, a presa a mare chiusa, si stacca il pescante dalla presa, ci s’innesta un tubo di prolunga che arrivi fino in fondo al serbatoio dell’acqua dolce di bordo, si fa partire il motore e si fa girare come sopra.
Con la manichetta del pontile, si rabbocca in continuo il serbatoio dell’acqua dolce di bordo.
Si ripristina tutto ed è finito.
Nessun timore per le impurità, perché tutto passa dal filtro.
L’aceto si risparmia per condire l’insalata, unico uso corretto.Big Grin
Se parliamo dei fasci tubieri (quelli del circuito secondario, dove circola acqua dolce e additivo), si svuota il circuito aprendo il rubinetto del punto basso, si ripristina con acqua e liquido specifico per la pulizia dei circuiti, si fa girare il motore una mezz’oretta, si svuota di nuovo, si ricarica con acqua fresca e si fa girare poco più di cinque minuti, ripetendo quest’ultimo lavaggio due o tre volte.
Si ripristina la miscela acqua additivo, si fa girare qualche minuto, si spegne e si attende una decina di minuti, si ripete quest’operazione per due o tre volte, affinché dal circuito escano eventuali bolle da’aria; la prima volta che si riaccende il motore, dopo i lavaggi, si controlla il livello del liquido.
In alternativa, si smonta, eccetera.
Avendo il boiler in serie al motore, nelle operazioni suddette si tiene conto anche del circuito di riscaldamento che fa parte integrante del circuito secondario di raffreddamento e si controlla che si svuoti e si lavi anche quello.
Il tutto è semplice, economico, per certi versi divertente, ma lungo.
Dapnia,
Mi fa piacere sapere che anche qualcun altro usa il mio sistema.
Io tutte le volte che lascio la barca all'ormeggio in porto per periodi lunghi, lavo il circuito con acqua dolce. Ho fatto un secondo tappo del filtro dell'acqua di mare con un tubo lungo qualche metro che metto in un secchio in pozzetto in cui arriva la manichetta dalla banchina, oppure nel lavandino pieno in cui scorre l'acqua che proviene dal serbatoio di bordo.
Di solito lascio circolare l'acqua per circa 5 minuti.
Perchè dici di far circolare per mezz'ora?
Credo che l'importante sia non tanto il tempo in cui circola l'acqua, quanto il fatto che il circuito resta sempre pieno di acqua dolce invece che salata.
Comunque stavo pensando anch'io di fare una volta all'anno un lavaggio con aceto, ma ho letto pareri discordi in merito. L'aceto costa poco e non credo che faccia male se lasciato nel circuito per una notte. Il dubbio è che non serva gran che.
Una domanda: cosa intendi per 'liquido specifico per la pulizia dei circuiti' ?
Ocirne
Se trovo la voglia quando faccio manutenzione farò così:

- apro lo scambiatore e faccio una foto;
- attacco la presa a mare del motore al serbatoio dell'acqua dolce, con dell'aceto (tanto lo devo lavare dopo l'invernata);
- faccio la procedura come descritta da Dapnia;
- ri-faccio la foto a lavoro finito;
- pubblico tutto qui.

Così ci leviamo la curiosità una volta per tutte.
Lo scambiatore, però, l'ho sbarcato e pulito con acido l'anno scorso, vediamo com'è adesso, se è tutto pulito richiudo e ci penso tra un altro po'.

Secondo me la pulizia sarà solo marginale ma vediamo, non si sa mai.
Distinguiamo gli scambiatori del circuito primario e del secondario.
Nel primario circola solo acqua di mare e solo sale si deposita, il miglior solvente del sale è l'acqua dolce.
Anche nelle camicie dei motori a raffreddamento diretto, si deposita solo sale e sempre l'acqua dolce lo scioglie.
Se ci sono altre morchie, ma è difficile, arrivano da perdite del circuito secondario, ma il problema allora è un altro.
Nel circuito secondario, camicie e fascio tubiero, circola solo acqua dolce con liquido per radiatori (in percentuali variabili), quindi va trattato come un radiatore di automobili, ma lì morchie ce ne devono essere pochine, se si sostituisce il liquido annualmente come consigliato.
Se ci sono, o è vecchio il liquido o da qualche parte entra altra roba: gas di scarico o trafilaggi di olio, ma anche in questo caso il problema è un altro.
Per il boiler in serie al motore è la stessa cosa, va trattato a seconda di dove preleva la sua serpentina.
Non vedo perché si debbano usare aceto (che gonfia O ring e guarnizioni), o peggio prodotti a base di acido fluoridrico (disincrostanti), Viakal (non usare su oro, argento, alluminio, rame, metalli sensibili agli acidi, su superfici calde), tutti liquidi comunque corrosivi in diversa misura e che forse tolgono la ruggine se c'è (ma è sempre bene togliere la ruggine da lì?), quando la cosa migliore per sciogliere il sale è l'acqua calda.
La mia è solo un'opinione personale, ma io sono per le cose semplici, cose che si possono fare in qualunque parte del mondo anche in un atollo dei mari del sud Big Grin

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Perchè dici di far circolare per mezz'ora?
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Perché se non lo fai spesso le incrostazioni di sale sono maggiori.
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Una domanda: cosa intendi per 'liquido specifico per la pulizia dei circuiti' ?
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Lo stesso che si mette nelle automobili, si trova negli autoricambi come liquido disincrostante per radiatori. Può andar bene anche acqua e Paraflù, se lo si fa una volta all'anno.
Sono sali si ...piu' precisamente i principali sono carbonato di calcio e magnesio che hanno il
'vizietto' di essere solubili in acqua a temperatura ambiente e precipitare ad alte temperature MA
il precipitato NON e' solubile in acqua. (ma che strano eh...Big GrinBig GrinBig Grin)
I precipitati pero sono solubili in acidoWink
Tutti gli scambiatori di calore in cui circoli acqua ad alta temperatura soffrono il problema delle 'incrostazioni',anche se operano con acqua 'dolce' .
Questa non e' una replica diretta a te...ma puo' essere utile a qualcuno per sentire ...'un altra campana' e capire perche' molti usano un acido per pulire uno scambiatore di calore quando qualcuno dice che sarebbe sufficenteBig GrinBig GrinBig Grin la manichetta dell'acqua
E se usassimo l'anticalcare per uso alimentare che uso per la macchina del caffè elettrica? Non ricordo i componenti, ma da istruzioni Va usato per 10-15 minuti e credo che se non fa danni a una macchinetta, figuriamoci a uno scambiatore.
Citazione:utente non attivo ha scritto:
E se usassimo l'anticalcare per uso alimentare che uso per la macchina del caffè elettrica? Non ricordo i componenti, ma da istruzioni Va usato per 10-15 minuti e credo che se non fa danni a una macchinetta, figuriamoci a uno scambiatore.
Concordo: ma quante 'dosi' di anticalcare per macchinetta da caffè bisogna procurarsi per averne a sufficienza per un motore?
Credo che bastino 5 dosi
E se usassimo uno spazzolino da denti per sverniciare l'opera viva? Big GrinBig Grin

L'anticalcare della macchinetta del caffè non toglie neanche il calcare romano, notoriamente copioso, figuriamoci i depositi nello scambiatore.
Le dosi: una bustina basta per un litro d'acqua e va fatto agire poco alla volta in circa mezz'ora.
Un motore a medio regime ciuccia almeno 50 litri d'acqua al minuto, per mezz'ora fa 1.500 bustine [:261]
Io ho pulito il circuito con acido muriatico. Adesso è tutto ok ma ho avuto un problema (a parte la 'movimentazione' di una vecchia paletta di girante che evidentemente posizionata comoda per anni è stata disturbata dal mio lavaggio)causato da una bolla d'aria nel circuito acqua dolce che ho appunto svuotato completamente.
Inizialmente non me ne sono accorto perchè il livello della vaschetta sembrava ottimale.
L'altro giorno, uscito in mare, dopo una decina di minuti mi sono accorto che la temperatura saliva paurosamente. Poichè l'acqua usciva regolarmente e non fumava, ho voluto toccarla ed era appena tiepida, ho dedotto che il problema era dovuto ad altro (olio o acqua dolce); vado a controllare la vaschetta e questa era semi vuota; ho raboccato almeno un litro di acqua e di colpo la temperatura è scesa a livelli normali.
Dunque occhio!
bv
Citazione:Franzdima ha scritto:
E se usassimo uno spazzolino da denti per sverniciare l'opera viva? Big GrinBig Grin

L'anticalcare della macchinetta del caffè non toglie neanche il calcare romano, notoriamente copioso, figuriamoci i depositi nello scambiatore.
Le dosi: una bustina basta per un litro d'acqua e va fatto agire poco alla volta in circa mezz'ora.
Un motore a medio regime ciuccia almeno 50 litri d'acqua al minuto, per mezz'ora fa 1.500 bustine [:261]

Concordo anche con te...
Citazione:Sailor ha scritto:
Io ho pulito il circuito con acido muriatico. Adesso è tutto ok ma ho avuto un problema (a parte la 'movimentazione' di una vecchia paletta di girante che evidentemente posizionata comoda per anni è stata disturbata dal mio lavaggio)causato da una bolla d'aria nel circuito acqua dolce che ho appunto svuotato completamente.
Inizialmente non me ne sono accorto perchè il livello della vaschetta sembrava ottimale.
L'altro giorno, uscito in mare, dopo una decina di minuti mi sono accorto che la temperatura saliva paurosamente. Poichè l'acqua usciva regolarmente e non fumava, ho voluto toccarla ed era appena tiepida, ho dedotto che il problema era dovuto ad altro (olio o acqua dolce); vado a controllare la vaschetta e questa era semi vuota; ho raboccato almeno un litro di acqua e di colpo la temperatura è scesa a livelli normali.
Dunque occhio!
bv

Scusa, ma perchè ti sei messo a pulire anche il circuito acqua dolce? Questo non dovrebbe soffrire le incrostazioni.
Citazione:Sailor ha scritto:
Io ho pulito il circuito con acido muriatico. Adesso è tutto ok ma ho avuto un problema (a parte la 'movimentazione' di una vecchia paletta di girante che evidentemente posizionata comoda per anni è stata disturbata dal mio lavaggio)causato da una bolla d'aria nel circuito acqua dolce che ho appunto svuotato completamente.
Inizialmente non me ne sono accorto perchè il livello della vaschetta sembrava ottimale.
L'altro giorno, uscito in mare, dopo una decina di minuti mi sono accorto che la temperatura saliva paurosamente. Poichè l'acqua usciva regolarmente e non fumava, ho voluto toccarla ed era appena tiepida, ho dedotto che il problema era dovuto ad altro (olio o acqua dolce); vado a controllare la vaschetta e questa era semi vuota; ho raboccato almeno un litro di acqua e di colpo la temperatura è scesa a livelli normali.
Dunque occhio!
bv
Concordo con l'uso di acido muriatico.
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