Ciao.
Ho una domanda semplice da porre a chi ha, come me, installato dei pannelli fotovoltaici. Il mio schema e’ semplice: dal pannello vado al regolatore di carica e da questo al banco batterie servizi.
Il tutto funziona egregiamente, se non che quando c’e’ sole e il motore acceso, l’alternatore “vedendo” una tensione elevata ai poli della batteria a causa della corrente in arrivo dal regolatore dei pannelli, non eroga corrente.
E io preferirei che quando c’e’ il motore acceso la precedenza fosse quella di far ricaricare le batterie dall’alternatore.
Visto che attualmente non ho nessun sistema “intelligente” per tenere separate in fase di ricarica con l’alternatore le batterie (leggi per es. ripartitore 0 volt drop) pensavo di acquistare qualcosa tipo il ripartitore di carica attivo Power Split 12V - 80A della Sterling. Questo ammette in input due alternatori e avendone io uno solo, pensavo di mettere come secondo input l’uscita del regolatore di carica dei pannelli.
Dite che può’ funzionare? Voi come avete risolto il problema, se così’ si puo’ considerare, della ricarica concorrente pannelli - alternatore?
Grazie,
stefano
Se la tensione di batteria e' abbastanza elevata da non richiedere corrente dall'alternatore significa solo che e' stata raggiunta una situazione di carica sufficente (e l'alternatore accorgendosene cessa giustamente di operare), perche' pretendi che l'alternatore debba caricare una batteria gia' carica?
Non sono questioni di 'precedenza' o di 'intelligenza' da aggiungere, il sistema sta gia' lavorando correttamente.
Sono d'accordo con Iansolo,
Però nessuno ti vieta di mettere un interruttore che escluda i pannelli fotovoltaici che apri tu quando vuoi che carichi solo l'alternatore.
Ocirne
mi viene un dubbio,
che il set di uscita più alto del fotovoltaico inganna l'alternatore, ma che in realtà la batteria non sia completamente carica, cioè che la tensione sulla batteria è quella del fotovoltaico e non quella propria della batteria, che invece richiederebbe ricarica.
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che il set di uscita più alto del fotovoltaico inganna l'alternatore, ma che in realtà la batteria non sia completamente carica, cioè che la tensione sulla batteria è quella del fotovoltaico e non quella propria della batteria, che invece richiederebbe ricarica.
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Questo sarebbe possibile solo per una batteria con alta resistenza interna (batteria in pessime condizioni), in ogni caso i controlli di ricarica siano essi di qualsivoglia tipo tengono conto solo della tensione finale e se questa e' raggiunta la carica viene considerata completa.
Un'altra considerazione va fatta osservando che i regolatori degli alternatori sono progettati per ricarica a tensione costante e tarati per una massima tensione corrispondente alla tensione di 'floating' (ovvero di mantenimento) della batteria e che a tale tensione il 100% di carica si raggiunge solo in tempi infinitamente lunghi, cio' e' scelto in considerazione che una vettura o un mezzo a motore ha il sistema di ricarica permanentemente attivo e non c'e' alcun motivo di spendere per regolatori piu' intelligenti.
Quando un regolatore di tale tipo si trova ad aver a che fare con una batteria completamente carica semplicemente non eroga piu' corrente, e' la normalita'.
I regolatori dei pannelli solari invece portano la ricarica a tensioni piu' alte per garantire l'immagazzinamento di energia il piu' vicino possibile al 100% e superano quindi il limite imposto agli alternatori, questo e' un pregio, non un difetto! (come stava scritto su certe scatolette di carne tanti anni fa).
Tale logica si puo' alterare, tutto si puo' fare, ma non mi sembra vantaggioso, anzi!
Citazione:IanSolo ha scritto:
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che il set di uscita più alto del fotovoltaico inganna l'alternatore, ma che in realtà la batteria non sia completamente carica, cioè che la tensione sulla batteria è quella del fotovoltaico e non quella propria della batteria, che invece richiederebbe ricarica.
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Questo sarebbe possibile solo per una batteria con alta resistenza interna (batteria in pessime condizioni), in ogni caso i controlli di ricarica siano essi di qualsivoglia tipo tengono conto solo della tensione finale e se questa e' raggiunta la carica viene considerata completa.
Un'altra considerazione va fatta osservando che i regolatori degli alternatori sono progettati per ricarica a tensione costante e tarati per una massima tensione corrispondente alla tensione di 'floating' (ovvero di mantenimento) della batteria e che a tale tensione il 100% di carica si raggiunge solo in tempi infinitamente lunghi, cio' e' scelto in considerazione che una vettura o un mezzo a motore ha il sistema di ricarica permanentemente attivo e non c'e' alcun motivo di spendere per regolatori piu' intelligenti.
Quando un regolatore di tale tipo si trova ad aver a che fare con una batteria completamente carica semplicemente non eroga piu' corrente, e' la normalita'.
I regolatori dei pannelli solari invece portano la ricarica a tensioni piu' alte per garantire l'immagazzinamento di energia il piu' vicino possibile al 100% e superano quindi il limite imposto agli alternatori, questo e' un pregio, non un difetto! (come stava scritto su certe scatolette di carne tanti anni fa).
Tale logica si puo' alterare, tutto si puo' fare, ma non mi sembra vantaggioso, anzi!
sciuipis aveva chiesto:
...E io preferirei che quando c’e’ il motore acceso la precedenza fosse quella di far ricaricare le batterie dall’alternatore....
questo si ottiene staccando il regolatore fotovoltaico proprio per il motivo esposto.
Il mio discorso non tende a impedirgli di fare cio' che vuole, semplicemente fa notare che cio' che ha osservato non e' un'anomalia in modo che ne possa tenere conto nelle sue decisioni.
Per toglierti i dubbi metti uno shunt con il relativo display e delle tue batterie saprai vita morte e miracoli.
Saluti
Fabio
Anche io sto cercando di eliminare il conflitto che si genera (o almeno sembra) fra i due sistemi di carica.
Volevo montare un Sterling Alternator to Battery charger non mi pare che abbia un'entrata per i pannelli.
Forse l'unica cosa che ho trovato è l'NDS Power Service PLUS
http://www.ndsgroup.it/camper/power-services/
che ha sia l'ingresso per la corrente che arriva dall'alternatore che l'ingresso per i pannelli.
Avete idee o suggerimenti?
Avevo tirato fuori il 3rd aperto da Giuliano
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=56896
ma non ho avuto risposte.
Ciao.
Forse sono stato io poco chiaro.
E' corretto quello che fate notare, ma io intendo dire che vorrei riuscire a caricare le batterie nel modo piu' efficiente e veloce, in base alla presenza o meno dell'accensione del motore. Cioe': se c'e' sole e quindi il fotovoltaico sta caricando le batterie cariche diciamo al 70%, con i miei pannelli riesco ad arrivare a circa 12 A. Se in quel momento dovessi accendere il motore, l'alternatore non andrebbe a ricaricare con i suoi 50A (teorici) le batterie proprio perche' la tensione che vedrebbe alla batterie sarebbe gia' alta. E quindi non sfrutterei il sistema piu' rapido.
Il discorso dell'interruttore e' corretto. Forse per automatizzare il processo il metodo piu' comodo sarebbe mettere un rele' pilotato dall'accensione o meno del motore...
Infine grazie Iansolo. Infatti io non userei il regolatore poco efficiente dell'alternatore, ma andrei ad usare quello del Power Split 12V - 80A.
Spero di essere stato piu' chiaro.
stefano