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Versione completa: Regolazione albero per regata
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si, un po di invidia per il tuo barchino m4aur0 ce l' ho, perche negarlo?
TongueTongue

ho seguito il filo dall' inizio, mi e' sembrato che tu parlassi un po a caso, come dire: senza un rapporto tra quello che dici e come lo dici, non sono intervenuto perche albert mi ha sempre preceduto e lui e' piu bravo di me a dire alle persone che sbagliano, senza provocare e senza esagerare.


definito, e questo e' il difficile di cui non hai parlato, il giusto rake

cerco di mettere l' albero piu dritto che posso, dritto vuol dire il meno abbananato possibile.
cazzo a ferro il paterazzo, regolo le basse per avere una curva d' albero regolare.
esco con tutto l' equipaggio e verifico che la sottovento non vada troppo ma che ci vada appena, in bando. insieme controllo che le intermedie non lavorino al posto delle alte o che vadano in bando, questa e' la parte rognosa... salire lassu in navigazione.. ovvero rientrare e riuscire.
questa e' solo la base di partenza, e io da qui non vado oltre se il comportamento della barca mi piace...
ovvero da qui si gioca coi mezzi-mazzi giri per fare i centesimi di nodo in piu

la regolazione viene fatta per migliorare la prestazione, si valuta in acqua.

e' meglio avere una regolazione intermedia che una estrema, quella che bullo chiama da 'crociera' che le condizioni in mare non sai mai quali saranno ma sai di sicuro che cambieranno, una regolata allo strallo e' un conto, ritoccare tutte le sartie a tutte le uscite un pelino da ciucchi.

questa e' l' ennesima regolazione sulla carta.. poi farla contempla mille trucchetti e mille modi, dal come mettere l' albero dritto a come regolare le alte senza uscire dal porto ma.. so modi rubati a quelli bravi che non sono ovviamente i velai ma i riggher professionisti, quelli che mentre il velaio sta in veleria a fare le vele stanno appesi a un banzigo.
un buon velaio e' ovvio che sappia fare una regolazione.. in genere i velai prima di tutto sanno andare in barca... e saper andare in barca vuol dire sapersi regolare l' albero.
in tal senso hai tutta la mia stima, comprensione e simpatia.

ahhh io esagero quasi sempre.. Smiley14
Ciao tiger, ti ringrazio per essere intervenuto e per i complimenti.
Hai ragione, forse mi sono espresso male; quello che volevo dire è che a parità di tensione sulle alte un albero forzato in avanti a livello della mastra è più predisposto a flettersi. Va detto in realtà che un albero molto flessibile e con molto rake, puó anche flettere per il solo effetto della forza di gravità se la mastra è forzata in avanti rispetto al piede... ma concordo con te che questo sia poco rilevante ai fini della regolazione finale.
Quanto a esperienza non voglio assolutamente competere con voi, ma solo imparare... a soli 24 anni appena compiuti, sebbene abbia iniziato molto presto, ne ho ancora tanta da fare!Big Grin
Ciao!

Ps: tranquilli, forse non lo regoleró al meglio, ma non me lo tiro in testa Wink
E poi che dirvi, se dovesse succedere diró che me l'aveva regolato Albert Big Grin
ZK abbiamo scritto in contemporanea, ma vedo che comunque ci siamo capiti e questo è l'importante!
Quanto al giusto rake ti posso dire , e albert ti potrà confermare, che ne abbiamo parlato già tanto in altre discussioni! Dopo tante uscite di allenamento, partendo dal dato del progettista, credo di aver trovato la lunghezza che mi dà il giusto feeling al timone e quindi sono passato allo step successivo.
Ciao!
Ps: se vi trovate a passare da Salerno saró lieto di offrirvi un bel giro in costiera amalfitana sull' A 31 così lo guardiamo insieme sto benedetto paloBig Grin
Big Grin
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