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Versione completa: Batterie AGM Ultracell 12V Deep cycle
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Sterling gestisce tensione e corrente di carica a seconda del tipo di batteria che gli si imposta di caricare. Ha in più sensore di temperatura sulla bttteria che si riscarica e sull'alternatore: se 'sente' troppo caldo scende con l'erogazione
salve Matteo, questo lo so perché ho gli Sterling come caricabatterie e separatori sia da 220 che da 12V. E questo va bene quando seleziono AGM sul tipo di batteria da caricare. Però quello che dice AIRONE mi sembra qualcosa di diverso e cioè che, anche all'interno della classe di batterie AGM, la carica max che la batteria accetta può essere diversa a seconda delle indicazioni del costruttore. Sbaglio???
bene!
dovrei farcela con due agm da 150ah in parallelo x servizi.
No Enio, non sbagli. Infatti una volta scelta la batteria dovresti guardare le caatteristiche di ricarica indicate dal costruttore e selezionare sul tuo caricabatteria (Sterling o altro che sia) il ciclo che più gli si addice, indipendentemente da come lo chiamano (gel, gel americane, agm, specifiche excide, piombo sigillate, piombo libero, ecc.)
Io feci così: presi nota dei cicli differenti offeri dal mio caricabatteria e li comunicai al produttore delle batterie; lui mi disse che ciclo selezionare.
Due agm da 150 in parallelo non sono male come autonomia (noi ne abbiamo due da 90 Ah), ma devi avere il tempo per ricaricarle e il caricabatteria idoneo. Ciao
matteo

P.S. scusate per gli errori di scrittura, ma sono a casa con l'influenza e uso una tastierina dal letto
Provo a fare un esempio: Oceano71 nel primo post dà le caratteristiche delle ULTRACELL dice 'ciclo di utilizzo corrente iniziale di carica <60A'. Questo significa che non posso utilizzare un caricabatteria intelligente (lo Sterling, appunto) che dà 80Ah???? Non ci capisco molto come vedete!!! Saluti
io come caricabatteria ho un mastervolt piccino, penso 25A.
Visto che devo comprare un inverter, cosa ne pensate di un combi (caricabatteria/inverter), vorrei qualche consiglio per un 2000w onda pura ad un prezzo accettabile?
oggi ho controllato l'alternatore ed eroga 115A.
la caratteristica della batteria corrente iniziale di carica 60A> cosa significa? con 2 batt. in parallelo raddoppia?
Citazione:oceano71 ha scritto:
con 2 batt. in parallelo raddoppia?

Si.
Ottimo alternatore, speriamo che tanta corrente la eroghi per un po' e non si 'sieda' poco dopo.
matteo
Citazione:enio.rossi ha scritto:
Provo a fare un esempio: Oceano71 nel primo post dà le caratteristiche delle ULTRACELL dice 'ciclo di utilizzo corrente iniziale di carica <60A'. Questo significa che non posso utilizzare un caricabatteria intelligente (lo Sterling, appunto) che dà 80Ah???? Non ci capisco molto come vedete!!! Saluti
Innanzitutto se le batterie sono caricate insieme cioè mentre rimangono in parallelo l'indicazione '<60A' equivale ad una indicazione <120A per la coppia.
Ritengo tuttavia che si tratti di una indicazione massima, non di una indicazione per uso normale. Sono andato a vedermi per curiosità la scheda completa della batteria che troviamo a questo link:
http://ultracell.net/datasheets/UC150-12.pdf
Innanzitutto conferma che la durata di 12 anni NON è la vita che dobbiamo aspettarci nell'uso normale come batterie sevizi a bordo: si tratta della 'Design Floating Life at 20°C' cioè la vita che si deve aspettare chi le usa ad esempio in un gruppo di continuità, dove vengono costantemente tenute sotto leggera carica ( floating ): un valore interessante ma poco aderente alle valutazioni di chi legge questo forum.
Per capire quanto sono adatte come batterie servizi sono invece di interesse i grafici 'Cycle Life in Relation to Depth of Discharge' e 'Charging Characteristics (cycle use)'.
Nel primo possiamo farci un'idea di quanto dureranno a noi, in funzione dell'uso reale che facciamo (in verità avremo performance certamente peggiori perchè, ammesso che i grafici siano corretti, tuttavia noi non saremo in laboratorio a condizioni ideali di temperatura, tensioni di ricarica, e in cicli ravvicinati prima che la batteria invecchi, ma le useremo a bordo, con variazioni di temperatura molto accentuate sia a riposo che sotto carica o scarica, con vibrazioni, e aggredite per anni-speriamo- dal salino...). Ciò detto, dopo 400 cicli al 50% di discarica, in laboratoio avremo ancora circa il 90% di capacità, mentre dopo altri 200 cicli saremo intorno al 60% (.. come se avessimo due batterie da 90Ah invece che da 150Ah e cominceremo a pensare ad una sostituzione).
Il grafico ci dice anche un'altra cosa che ci deve far riflettere: anche se avevamo letto che la massima corrente di carica doveva essere < 60A, questo NON è certo il valore usato per mostrare una buona 'cycle life': hanno usato max 14,7V (2.45x6) senza mai passare però i 37.5A (0,25x150... Ovviamente sarebbero 70A per le due batterie in parallelo).
Per capire per quanto tempo accetterà correnti così elevate, ovvero quanto può essere veramente rapida la ricarica senza rovinarla, pur non avendo il grafico a 0,25CA , possiamo però avere una credibile idea da quello 'Charging Characteristics (cycle use'.
Qui ci fanno vedere (linea tratteggiata rossa ciclo di ricarica da 50% residua) che caricate a 15A costanti, dopo 5 ore circa si arriva al voltaggio Max impostato e la carica deve continuare a tensione costante mentre la corrente scende rapidamente e viene completato l'ultimo 20% circa di carica totale (charged volume)per una ventina d'ore.
Nel complesso si può ipotizzare che se avessero provato a caricare a 35A, dopo 1 ora ci si trovi già a Max voltaggio, e la corrente scenderebbe progressivamente per 'rientrare' nel grafico fornito arrivando proprio ai 15A (80% di volume di carica.. forse un paio d'ore prima).
Neanche a dire che se, oltre a non essere in condizioni di laboratorio, non le carichiamo del tutto (soprattutto se poi lasciamo la barca per qualche tempo...), oppure le strizziamo con maggiori correnti di carica inizialmente, oppure manteniamo correnti elevate passando le tensioni Max usate (14,7V a 25C.. ma 0,3V in meno salendo di 10C.. per cui anche carica più lenta...soprattutto d'estate..) la batteria accorcerà significativamente la sua vita.
Nel complesso a me sembra una batteria interessante, ma non aspettiamo i miracoli!Cool
Citazione:Nick ha scritto:
Citazione:enio.rossi ha scritto:
Provo a fare un esempio: Oceano71 nel primo post dà le caratteristiche delle ULTRACELL dice 'ciclo di utilizzo corrente iniziale di carica <60A'. Questo significa che non posso utilizzare un caricabatteria intelligente (lo Sterling, appunto) che dà 80Ah???? Non ci capisco molto come vedete!!! Saluti
Innanzitutto se le batterie sono caricate insieme cioè mentre rimangono in parallelo l'indicazione '<60A' equivale ad una indicazione <120A per la coppia.
Ritengo tuttavia che si tratti di una indicazione massima, non di una indicazione per uso normale. Sono andato a vedermi per curiosità la scheda completa della batteria che troviamo a questo link:
http://ultracell.net/datasheets/UC150-12.pdf
Innanzitutto conferma che la durata di 12 anni NON è la vita che dobbiamo aspettarci nell'uso normale come batterie sevizi a bordo: si tratta della 'Design Floating Life at 20°C' cioè la vita che si deve aspettare chi le usa ad esempio in un gruppo di continuità, dove vengono costantemente tenute sotto leggera carica ( floating ): un valore interessante ma poco aderente alle valutazioni di chi legge questo forum.
Per capire quanto sono adatte come batterie servizi sono invece di interesse i grafici 'Cycle Life in Relation to Depth of Discharge' e 'Charging Characteristics (cycle use)'.
Nel primo possiamo farci un'idea di quanto dureranno a noi, in funzione dell'uso reale che facciamo (in verità avremo performance certamente peggiori perchè, ammesso che i grafici siano corretti, tuttavia noi non saremo in laboratorio a condizioni ideali di temperatura, tensioni di ricarica, e in cicli ravvicinati prima che la batteria invecchi, ma le useremo a bordo, con variazioni di temperatura molto accentuate sia a riposo che sotto carica o scarica, con vibrazioni, e aggredite per anni-speriamo- dal salino...). Ciò detto, dopo 400 cicli al 50% di discarica, in laboratoio avremo ancora circa il 90% di capacità, mentre dopo altri 200 cicli saremo intorno al 60% (.. come se avessimo due batterie da 90Ah invece che da 150Ah e cominceremo a pensare ad una sostituzione).
Il grafico ci dice anche un'altra cosa che ci deve far riflettere: anche se avevamo letto che la massima corrente di carica doveva essere < 60A, questo NON è certo il valore usato per mostrare una buona 'cycle life': hanno usato max 14,7V (2.45x6) senza mai passare però i 37.5A (0,25x150... Ovviamente sarebbero 70A per le due batterie in parallelo).
Per capire per quanto tempo accetterà correnti così elevate, ovvero quanto può essere veramente rapida la ricarica senza rovinarla, pur non avendo il grafico a 0,25CA , possiamo però avere una credibile idea da quello 'Charging Characteristics (cycle use'.
Qui ci fanno vedere (linea tratteggiata rossa ciclo di ricarica da 50% residua) che caricate a 15A costanti, dopo 5 ore circa si arriva al voltaggio Max impostato e la carica deve continuare a tensione costante mentre la corrente scende rapidamente e viene completato l'ultimo 20% circa di carica totale (charged volume)per una ventina d'ore.
Nel complesso si può ipotizzare che se avessero provato a caricare a 35A, dopo 1 ora ci si trovi già a Max voltaggio, e la corrente scenderebbe progressivamente per 'rientrare' nel grafico fornito arrivando proprio ai 15A (80% di volume di carica.. forse un paio d'ore prima).
Neanche a dire che se, oltre a non essere in condizioni di laboratorio, non le carichiamo del tutto (soprattutto se poi lasciamo la barca per qualche tempo...), oppure le strizziamo con maggiori correnti di carica inizialmente, oppure manteniamo correnti elevate passando le tensioni Max usate (14,7V a 25C.. ma 0,3V in meno salendo di 10C.. per cui anche carica più lenta...soprattutto d'estate..) la batteria accorcerà significativamente la sua vita.
Nel complesso a me sembra una batteria interessante, ma non aspettiamo i miracoli!Cool


ho un multi battery isolator con corrente max 120A, un alternatore 115a, puo andare bene per queste due batterie in parallelo servizi + una motore da circa 100ah?
Citazione:oceano71 ha scritto:
Citazione:Nick ha scritto:
...omissis...
Neanche a dire che se, oltre a non essere in condizioni di laboratorio, non le carichiamo del tutto (soprattutto se poi lasciamo la barca per qualche tempo...), oppure le strizziamo con maggiori correnti di carica inizialmente, oppure manteniamo correnti elevate passando le tensioni Max usate (14,7V a 25C.. ma 0,3V in meno salendo di 10C.. per cui anche carica più lenta...soprattutto d'estate..) la batteria accorcerà significativamente la sua vita.
Nel complesso a me sembra una batteria interessante, ma non aspettiamo i miracoli!Cool

ho un multi battery isolator con corrente max 120A, un alternatore 115a, puo andare bene per queste due batterie in parallelo servizi + una motore da circa 100ah?

Se la domanda è 'sono compatibili' la risposta è probabilmente si
Se la domanda è 'ho troppa / troppa poca potenza di carica' ovvero 'le caricherò in modo opportuno...' la risposta è... dipende da come è fatto (...e tarato) l'impianto:
In un normale 'multi battery isolator' la potenza è solo indicazione della massima che può attraversare i diodi separatori..
Un normale alternatore da 115A caricherà AL MASSIMO 115A ad un regime di rotazione piuttosto elevato, SE la resistenza che vede è sufficientemente bassa (ovvero se le batterie sono abbastanza scariche E la tensione in uscita è quella idonea)
Ti suggerisco di rivedere i numerosi post sull'argomento ma, in soldoni, il tutto andrebbe quasi sicuramente bene se l'alternatore ha un regolatore intelligente (possibilmente a 3 stadi) e si può tarare l'uscita in modo da avere la tensione massima in uscita dall'isolator a circa 14,7V a 20°C (meglio se con sonda di temperatura che abbassi di 0.3V ogni 10°C in più.. in assenza di sonda, almeno d'estate bisognerà tarare a non più di 14,2 /14.4V per non accorciare molto la vita delle batterie)Cool.
Se NON ha un regolatore intelligente spesso si può comunque avere la tensione su detta con qualche trucchetto ma bisognerebbe conoscere i modelli esatti e come è fatto oggi l'impianto (anche a questo riguardo molti post in passato)Palla 8.
Così si può trovare sicuramente una soluzione soddisfacente ma è bene non illudersi: senza un regolatore intelligente o un sistema tipo Sterling con cui assicurare la corretta carica in 3 stadi non si avranno le stesse performance nè in termini di rapidità e completezza di ricarica, nè come durata batterie.Blush
grazie dei consigli,
il mio impianto prevede uno stacca batteria x servizi, uno motore ,uno elica di prua,uno negativi. l'alternatore è un mitsubishi-a003tr0091zt , il partitore di carica è un Sure Power Products 1202 120 Amp Isolator Battery.
Vorrei fare un impianto nel migliore dei modi, devo installare un inverter, il caricabatterie che possiedo è un mastervolt da circa 25A, accetto consigli su partitori migliori, caricabatteria, inverter, ovviamente prodotti di una fascia di prezzo modesta, voglio sostituire i cavi batteria x parallelo e staccabatteria.
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