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Versione completa: parte del pozzetto per entrofuoribordo segato
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Ho controllato con la funzione cerca ma non ho trovato argomenti simili.
Grazie al cielo non mi stupisco dato che la mia situazione è un po strana e sfigata aggiungerei.
Lo scorso anno ho acquistato una bellissima alpa a7 in ottime condizioni eccetto che...
Il vecchio proprietario per inserire nel pozzetto dell' Entro-fuoribordo un motore con elica piu grossa ha segato le tue alette di resina che partono dallo scafo e che limitano lo spazio nella parte bassa del suddetto pozzetto.
Senza farla lunga le ha tagliate male, a mano e lasciato la vetroresina esposta per poi coprirla con solo un po di silicone che ovviamente ha resistito ben poco all'aggressivo ambiente marino.
Vorrei qualche consiglio sul come chiudere questa 'ferita' nella maniera piu sicura possibile in modo da non incorrere in problemi di osmosi in futuro.

Ringrazio per la disponibilità e ditemi se ho postato nella sezione sbagliata o mi è sfuggito qualcosa.
L'Alpa 7 l'ho avuta per qualche anno in passato (errore di 'gioventu' :blushSmile
Ti dico che quel taglietto e quei pochi cm quadrati di laminato esposto
sono nulla in confronto a quello che,inevitabilmente dopo 45-50 anni,
quella barca avra'...Controlla bene tutto il resto

Se non lo avessi gia' visto...

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=46026
Ciao! Grazie mille per i consigli. Ovviamente prima di comperare la barca ho controllato tutto e di altri problemi non ce ne sono, è tenuta benissimo, non ha osmosi, come del resto la gran parte delle alpa di quel periodo (almeno così ho letto) e funziona tutto, insomma è davvero una bella barca, al difuori delle preferenze e gusti individuali che ovviamente cambiano.
Ho letto già quel post ma la mia domanda è molto più facile forse.
cosa faccio? con cosa copro questa linea di 2 cm esposta? resina? gelcoat? c'è un prodotto particolrmente indicato?
grazie
Prima di tutto benvenuto e complimenti per l'acquisto: una piccola barca ma una barca vera. Se poi è anche in buone condizioni meglio ancora!
Il problema che esponi è molto piccolo e si risolve facilmente. Se hai sempre il solito motore chiaramente dovrai lasciare così l'intaglio fatto altrimenti valuta anche di ricostruire il bordo asportato in modo da avere meno turbolenza sotto lo scafo.
Prima di lavorarci andrà lavato bene tutto lo scafo con acqua dolce, grattato via a mano con carta a vetro grossa o anche con una lima se più comodo, un mm o due di materiale dal bordo, stondando e andando a cercare sia la vetroresina che il gel coat sano.
Pulire bene dalla polvere fatta con aria compressa se ce l'hai o con un panno asciutto prima e poi bagnato con acetone.
A questo punto puoi scegliere se rifare il rivestimento del bordo in gel coat, che è più difficile e richiede più applicazioni, più tempo e anche più tempo per rifinirlo dopo, oppure in resina epossidica, dapprima pura per impregnare la stuoia della vetroresina, e poi caricata con addensante per fare un ottimo stucco strutturale che si può modellare già in fase di applicazione = meno applicazioni e meno successiva rifinitura. La stessa cosa la puoi ottenere anche con uno stucco epossidico già pronto, forse con una resistenza finale minore, ma qui deve fare solo da rivestimento e quindi andrebbe benissimo uguale.
B. V. Smile
Grazie capitan mano! penso anche io che sia una bella barca ed è davvero ben tenuta.
Ti ringrazio per la spiegazione esaurientissima!
quindi la base in epossidica la faccio sia se alla fine uso uno stucco epossidico sia che me lo faccia con resina + addensante?
Grazie ancora mi hai risolto una preoccupazione non indifferente.
B.V.
Si lore, ti conviene comunque prima impregnare bene la vetroresina con una resina epossidica liquida, magari anche ripassando più volte, quando ancora è umida, fino a che non smette di assorbirne. In questo modo impermeabilizzi al meglio lo scafo.
Quello che metti sopra poi sarà lo strato che proteggerà questa impermeabilizzazione che hai dato.
Quando lavi lo scafo 'striglia' bene con una spugna abrasiva tutto il bordo da sigillare per togliere sporco e alghe; appena asciutto puoi carteggiare ma poi aspetta almeno un paio di giorni se clima asciutto, caldo e ventilato che la vetroresina sia sufficientemente libera dall'umidità. Se è freddo o umido devi aspettare di più.
In teoria si dovrebbe lavare più volte e poi misurare l'umidità residua con lo strumento apposito prima di procedere, ma per una cosa così piccola penso che se ne possa fare a meno tranquillamente. Comunque se non hai fretta più aspetti e meglio è.

Buon lavoro e se ti riesce metti qualche foto della barca così la vediamo. Dove la tieni?
Tutto chiarissimo!
La barca è in secca per cui non ho fretta e inoltre il vecchio proprietario aveva coperto sta magagna con del silicone che ha retto fino all'ultimo per cui fortunatamente la linea di sezione è abbastanza pulita e ci sarà poco da raschiare.
La barca è a cattolica (RN)
Ho provato a caricare una foto ma mi da errore, appena riesco ve la posto!

https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/h...1912_n.jpg

eccola cel'ho fatta!
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