Ciao Albert
l'autoclave da 12 metri mi manca per il resto ho ideato una nuova tecnica di fabbricazione che sto brevettando che elimina alcune parti di solito in uso nella fabbricazione degli alberi .
Per la superficie velica mi piacerebbe avere una randa più moderna( square top mi sembra si dica ), per i metri quadri, non li aumenterei in quanto è una barca da crociera non ci devo regatare.
Dovrei trovare un velaio in zona che mi sappia consigliare, ma sai io vengo dai contender che hanno solo la randa e non mi ritengo un velista esperto.
Per le attrezzature ho già due winch harken a doppia velocità che i miei amici mi hanno regalato per il compleanno e ho anche 4 barbarossa acquistati sul forum da revisionare mentre per l'impianto elettrico ho comprato quasi tutta la parte a 12 volt compresi cavi stagnati e mi manca la parte a 220 volt .
il calcolo delle pelli non c'è l'ho ho un po di documentazione e una parte di un albero in carbonio per vedere un po gli spessori medi , tu hai informazioni sulle grammature e numero di pelli ?
Sulle vele ho tutte le informazioni ed i consigli da darti che vuoi, dato che ci lavoro e che ne ho fatte un po' per altri trimarani.
Sugli alberi invece ne so qualcosa solo perchè ne ho maneggiati, ma quel poco che so mi dice che non sarebbe male, per non buttare tempo, materiale e denaro (e in questo comprendo anche i danni al contorno nel caso venga giù), una volta stabiliti i carichi ed i vincoli, appoggiarsi ad uno strutturista per farsi fare un piano di laminazione...
io dell'albero ho i momenti di inerzia in quanto era previsto di alluminio , ma essendo un albero abbattibile mi piacerebbe averlo leggero .
Per le vele vorrei fare randa e una vela di prua adatta a chi deve iniziare , non vorrei fare delle vele da coppa america , ma con il giusto taglio e resistenza per delle crociere in sicurezza, dovrei iniziare a chiedere dei preventivi a velai locali ? mi hanno detto che le vele grandi vanno provate e messe a punto dal velaio, non ho nessuna esperienza in merito...
I preventivi in questa fase possono essere utili per sapere quante "finanze" riservare alle vele. Il velaio dovrebbe avere già esperienza in materia, non dovrà certo farsela sulle tue vele, che, non vorrei deluderti
, non sono classificate "grandi".
Data la situazione di autocostruzione dovrà essere in grado di darti delle dritte su come impostare il rigging e di assisterti nelle prime uscite; perciò dovrà avere le idee già molto chiare.
Il progetto della randa su un albero profilato e pivotante è diverso da quello di una randa su un albero tradizionale.
Il velaio dovrà anche consigliarti un sistema di carrelli (meglio pensarci in fase di progettazione del profilo dell'albero per ovvi motivi), perchè la randa square top altrimenti sarà durissima da issare ed ammainare, e gli accessori sulla randa dovranno poi essere compatibili con detto sistema.
Oltre alla randa, al fiocco (avvolgibile o terzaruolabile ?) ad una tormentina, credo che sentirai ben presto l'esigenza di avere qualche vela da andature portanti, ovvero uno screacher avvolgibile e uno spi asimmetrico con la calza entrambi da armare sul bompresso.
Ma domanda...perché non usare gia un albero vele rig e piano di coperta gia belle che collaudato tipo appunto Corsair?...comunque mettersi pure a laminare l'albero è da menti complesse...sticazzi...non so se farti i compkimenti o darti del pazzo...comunque sei un grande!
il rig é la parte più importante della barca, non consiglierei mai sperimentazioni (però penso che mi piacerebbe proverci...) esistono dei metodi provati per fare alberi alari (a livello amatoriale) i quali avendo una sezione e un insartiamento ben più abbondante dei tradizionali sui monoscafi, sono anche meno critici mi risulta che il più usato (ripeto amatoriale) sia compensato marino e carbonio unidirezionale in epoxy, ma anche li bisogna dimensionarlo (escludendo metodi c.d. "alla fimminina" con i quali si può comunque speeimentare a proprio rischio e pericolo) ti ammiro
inizialmente volevo mettere un albero esistente, e non è escluso ancora, il boma è certo che lo faro con il mio sistema almeno se non soddisfa le aspettative sarà un danno minore. io del progetto dalla barca ho il piano velico posso mostrarlo se volete,i vostri consigli sarebbero preziosi
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ho anche il 3d della barca intera compreso albero
ho iniziato a fascettare le ordinate allo scafo
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Per curiosità, ti tiene perfettamente il vuoto fatto sul laminato precedente?
no assolutamente no
sono riuscito ad arrivare a 0,6 0,7 di vuoto il butile non prende molto bene sul tessuto di vetro stratificato, considera anche un po di polvere comunque è venuto abbastanza bene
a giudicare le macchie di resina che cominciano a saturare il breather direi che era già ottimale
PER L'ALBERO:
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Grazie ita bella la foto dell'albero divisi in due non è male l'idea
stratifca lato destro poppa
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fortissimo
le giunture sotto la laminazione hanno lo stucco ad addolcire lo spigolo? intendo tipo così:
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si è uno stucco di epossidica microsfere di vetro e addensante , la stessa "pappetta" più liquida c'è anche tra foam e tessuto di vetro
(13-11-2016 06:17)cormax66 Ha scritto: [ -> ]c'è anche tra foam e tessuto di vetro
evita il risucchio eccessivo di resina liquida nella schiuma...perfect
Non riesco a capirlo dalle foto: gli attacchi delle traverse sono resinati sulle pelli del sandwich o è stata prevista una zona circostante in solido ?
Gli attacchi delle traverse sono in realtà una ordinata monolitica spessa 60 mm che tiene sia la traversa destra che sinistra .
Tutta l'ordinata e fascettata allo scafo non solo nella zona degli attacchi traverse, ma su tutta la sezione della barca in quel punto coperta compresa.
Anche io avrei fatto tutto pieno...E anche vero che dentro ci sono molti rinforzi