Mi scuso per la cattiva dizione di rake.
Per il post qui;dato il trd che espressamente parla di inclinazione albero,per non intasare con discussioni similari il forum,avrei pensato di postare qui il mio problema,cmq se desiderate,ne apro uno nuovo col titolo 'strallo prua corto?'
La barca in navigazione è neutra,sara' che prima navigavo con un genoa armato in testa adesso con uno armato a 9/10...?
Adesso sono in terra per carena.
Pongo una domanda anche io: Barca Alpa 27, armata in testa, crocette non acquartierate, inferitura randa 10m. Il rake è 40 cm. La barca è abbastanza orziera. ( lo so che abbastanza non è termine tecnico....). Il rake è giusto?
Non sono certo di essere sul 3D giusto, comunque espongo qui il mio problema. Le specifiche della mia barca dicono che l'albero, (che ha all'interno il rollaranda) deve essere dritto (rake=0). Ma la barca non vuole stare in piano e controllata con la livella manuale risulta sempre appoppata. Ora la mia domanda è questa: come faccio a stabilire la verticalità (longitudinale) dell'albero dato che utilizzando la drizza questa mi cadrà sempre piuttosto indietro sul boma? E come faccio a stabilire quanto questo dipenda dal rake dell'albero e quanto invece dall'appoppamento della barca? Ditemi qualcosa che non so come uscirne. Grazie. Enio
[quote=enio.rossi ha scritto:
Non sono certo di essere sul 3D giusto, comunque espongo qui il mio problema. Le specifiche della mia barca dicono che l'albero, (che ha all'interno il rollaranda) <font color='red'>deve essere dritto[color='red'> (rake=0). Ma la barca non vuole stare in piano e controllata con la livella manuale risulta sempre appoppata. Ora la mia domanda è questa: come faccio a stabilire la verticalità (longitudinale) dell'albero dato che utilizzando la drizza questa mi cadrà sempre piuttosto indietro sul boma? E come faccio a stabilire quanto questo dipenda dal rake dell'albero e quanto invece dall'appoppamento della barca? Ditemi qualcosa che non so come uscirne. Grazie. Enio
[/quote]
Forse quel 'dritto' è riferito alla curvatura dell'albero (bend) e non all'inclinazione.
ciao
[quote=Ulisse 47 ha scritto:
Pongo una domanda anche io: Barca Alpa 27, armata in testa, crocette non acquartierate, inferitura randa 10m. Il rake è 40 cm. La barca è abbastanza orziera. ( lo so che abbastanza non è termine tecnico....). Il rake è giusto?
[/quote]
Direi che sei all'incirca al doppio del dovuto.
Quando dici abbastanza orziera, a che intensità di vento ti riferisci?
@einstein : ovviamente il bend =0, ma sul sito US c'è scritto proprio rake=0. Ed io non so come controllarlo con la barca che è appoppata. Esiste una livella che dica quanti gradi di dislivello rileva? In tal caso si potrebbero sottrarre al rake rilevato e vedere la verticalità. Come dice lord: rake = arctan (AB/AC) . salutations. Enio
quando rialberai dopo i lavori di ripristino la mia barca aveva una tendenza alla poggia e l'amico andros mi consigliò di mettere uno snodo al tornichetto dello strallo.
quando l'avevo disalberato lo snodo non c'era.
feci un analisi e notai che l'albero era verticale su una barca era appoppata
allora ho spostato pesi fino a quando il PUNTALE è risultato verticale.
poi sono uscito fuori e ho fatto verticale anche l'albero.
poi ho regolato i tornichetti per avere 10cm di strallo in più su un palo telegrafico da 9 metri.
con l'occhiometro mi sembrò venuto bene.
ed infatti la barca non era più poggera ma leggermente ardente.
basta poco a cambiare la situazione.
einstein ha scritto:
[quote=Ulisse 47 ha scritto:
Pongo una domanda anche io: Barca Alpa 27, armata in testa, crocette non acquartierate, inferitura randa 10m. Il rake è 40 cm. La barca è abbastanza orziera. ( lo so che abbastanza non è termine tecnico....). Il rake è giusto?
[/quote Ha scritto:Direi che sei all'incirca al doppio del dovuto.
Quando dici abbastanza orziera, a che intensità di vento ti riferisci?
Dai 10 nodi in su devo sventare la randa, altrimenti devo contrastare molto con il timone. In realtà non è facile appruare l'albero.... I tornichetti mi consentono una regolazione minima....
Ulisse 47 ha scritto:
[quote=einstein ha scritto:
[quote=Ulisse 47 ha scritto:
Pongo una domanda anche io: Barca Alpa 27, armata in testa, crocette non acquartierate, inferitura randa 10m. Il rake è 40 cm. La barca è abbastanza orziera. ( lo so che abbastanza non è termine tecnico....). Il rake è giusto?
[/quote Ha scritto:Direi che sei all'incirca al doppio del dovuto.
Quando dici abbastanza orziera, a che intensità di vento ti riferisci?
Dai 10 nodi in su devo sventare la randa, altrimenti devo contrastare molto con il timone. In realtà non è facile appruare l'albero.... I tornichetti mi consentono una regolazione minima....
[/quote]
leva uno snodo se c'è altrimenti cambia il tornichetto.
a 'na certa, meglio non rischiare una straorza.
[:0][:0][:0]
[quote=enio.rossi ha scritto:
Non sono certo di essere sul 3D giusto, comunque espongo qui il mio problema. Le specifiche della mia barca dicono che l'albero, (che ha all'interno il rollaranda) deve essere dritto (rake=0). Ma la barca non vuole stare in piano e controllata con la livella manuale risulta sempre appoppata. Ora la mia domanda è questa: come faccio a stabilire la verticalità (longitudinale) dell'albero dato che utilizzando la drizza questa mi cadrà sempre piuttosto indietro sul boma? E come faccio a stabilire quanto questo dipenda dal rake dell'albero e quanto invece dall'appoppamento della barca? Ditemi qualcosa che non so come uscirne. Grazie. Enio
[/quote]
Domanda: rake a parte, come si comporta la barca?
Buongiorno einstein. Il problema non consiste nel comportamento della barca che, essendo armata a ketch, si può rendere neutra con l'uso accorto della mezzana. Il problema è che l'albero di maestra non è dritto o poco curvo (bend) in modo omogeneo. Dato che la forma viene fondamentalmente gestita dalle sartie alte che spingono le crocette (con un po di quartiere) in avanti o le tirano indietro. Bene, questo lavoro lo fanno bene solo se l'albero è verticale rispetto alla barca, altrimenti le forze si dispongono in modo non corretto, facendo, ad esempio, fare una curva verso il dietro tra le sartie alte ed intermedie, se albero troppo appoppato. Vale a dire che, in tal caso, le crocette alte vengono tirate indietro anzichè spinte avanti. A fine settimana scorsa sono riuscito a determinare che la barca appoppata di due gradi circa, con una livella digitale. Appena trovo una giornata senza vento vedrò quanto rake ha l'albero con la drizza della randa, poi mi farò il calcolino. Saluti
(08-04-2014 03:23)mckewoy Ha scritto: [ -> ]Citazione:Messaggio di paguro
Ciao a tutti.
Dopo aver tolto l'albero al mio Impala 35 per una revisione, ora devo rimontarlo.
L'armo è in testa d'albero con un ordine di crocette senza acquartieramento.
Ho letto che di solito si inclina l'albero di 10/15mm in orizzontale per ogni metro di lunghezza dell'albero (quindi alla fine di circa 15/20 cm) ma in questo forum si è sempre parlato di barche da regata con crocette acquartierate e armo frazionato.
Per le barche datate vale lo stesso oppure si tiene l'albero perpendicolare alla linea di galleggiamento?
Grazie per i pareri.
Buon Vento.
P
salve, ho riarmato recentemente ed ho ripetuto le vecchie posizioni perché ho avuto l'accortezza di segnare l'arridatoio di strallo.
comunque vale la regola che l'albero deve stare dritto.
con le vele giuste come da progetto la barca deve essere neutra.
con le vele sbagliate lo sa Eolo bontà sua. io lo acciacco un poco verso poppa perché la barca ( come gli spaghetti ) mi piace un poco ar dente.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=96245
Grazie a tutti per i pareri illuminanti.
Il fatto è che -per ragioni che non mi dilungo a spiegare- il precedente armatore aveva posizionato l'albero 20 cm(!!!) piu' a poppa del dovuto. Fatto il lavorone di spostare la scassa e l'attacco sartie, ora ho accorciato del tutto l'arridatoio dello strallo ma purtroppo credo che dovrò accorciare tutto lo strallo. Al momento c'è ancora un un po' di catenaria e cazzando il paterazzo non riesco a toglierla del tutto. Ho l'impressione che piu' che appoppare l'albero il paterazzo lo schiacci sulla coperta.
Sostituire lo strallo senza disalberare? Non mi piace molto l'idea di lavorare in testa d'albero mentre una drizza tiene su tutto....
Mannaggia al cantiere che mi ha detto che andava bene!
Sostituire lo strallo senza disalberare? Non mi piace molto l'idea di lavorare in testa d'albero mentre una drizza tiene su tutto....
Mannaggia al cantiere che mi ha detto che andava bene!
[/quote]
se proprio c'è da cambiare lo strallo ( non credo, per me basta lavorare sull'arridatoio ) considera che le drizze sono due e le basse se sono quattro due sono verso prua oppure c'è lo strallino. il peso dell'albero sta sulla scassa e drizze e sartie fanno un lavoro minimo.
vai col liscio!!