Facendo jogging sulla diga foranea della mia città ho notato due barche uguali, due Dalò D772 in versione regata, cabinato sportivo fine anni 80 con proporzioni simili a un mini ton con una certa diffusione sul Lario, metri 7,70 x 2,50. Alberi uguali, sottili, frazionati direi a 7/8, crocette non acquartierate, paterazzo e sartie volanti. Uno dei due presenta un diamante nella parte alta dell’albero, l’altro no. Che differenze nella conduzione dovrei attendermi? Quali sono i pro e quali i contro di avere un diamante?
probabilmente quello col diamante è stato preparato per issare uno spi in testa mentre l'altro lo ha solo frazionato
Il diamante dovrebbe avere un acquartieramento negativo, cioè verso prua. In tal caso serve proprio quando è sotto sforzo la randa che non è controventata ... il fiocco invece dovrebbe avere le volanti che lo controventano in corrispondenza della sua penna.
Quando invece armi una vela di prua in testa, a controventare è il paterazzo ...
Comunque ... aspetta sempre la risposta di un tecnico
... io faccio solo crociera
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... anche la mia fidanzata c'ha il diamante
Vi ricordate le barche della coppa america di una decina di anni fa?
Avevano tutte il diamante dove issavano Gen. e Spi.
I diamanti erano tutti ortogonali le crocette del diamante larghe, il genoa armato frazionato si appoggiava sulla sartia del diamante. Col diamante in testa si possono issare genoa non inferiti che voi ora chiamate CODE 0 1 2 3 4 Bo?
Quello che hai tu So-Mì serve oltre che per lo sforzo trasversale anche per irrigidire la penna in senso l'ongitudinale, non per issare vele in testa.
I diamanti sono un'oppppppinione.-
Citazione:bullo ha scritto:
Vi ricordate le barche della coppa america di una decina di anni fa?
Avevano tutte il diamante dove issavano Gen. e Spi.
I diamanti erano tutti ortogonali le crocette del diamante larghe, il genoa armato frazionato si appoggiava sulla sartia del diamante. Col diamante in testa si possono issare genoa non inferiti che voi ora chiamate CODE 0 1 2 3 4 Bo?
Quello che hai tu So-Mì serve oltre che per lo sforzo trasversale anche per irrigidire la penna in senso l'ongitudinale, non per issare vele in testa.
I diamanti sono un'oppppppinione.-
infatti Bullo ... ho scritto:
Quando invece armi una vela di prua in testa, a controventare è il paterazzo - cioè il diamante in questo caso non lavora in senso longitudinale - (mentre lavora con il fiocco che è frazionato)
So-mì non so spiegarmi, mi è difficile, non parlavo di armare in testa, quella crocetta
che hai appena sopra l'attacco dello strallo ha la funzione di un pennaccino si usava su alberi in legno molto rastremati.
SE si arma un frullone in testa lo sforzo laterale è forte soprattutto con onda in prua, sulla barca che regatavo non andavo neanche più sotto l'albero a controllare perchè mi veniva mal di cuore nel vedere quanto si piegava lateralmente con onda.-
a me sta foto mi rimane piccola, rischio di dire una fesseria.
selle barche con le crocette in dietro (lo e'?) e albero frazionato l' efficienza del paterazzo e' modesta, si piega l' albero ma non si mette in tensione lo strallo.
il pennaccino in genere su questo tipo di armi ha le crocette in avanti poste in prossimita dell' attacco dello strallo e unite da una sartiola, questo rende il paterazzo molto piu efficiente nella riduzione della catenaria.
si paga un po ma sempre meno di una volante.
il pennaccino e' una grande risorsa su quegli alberi un po mollaccioni o molto rastremati che quando cazzi il paterazzo la catenaria dello strallo aumenta.
Grazie a tutti ma sull'albero che ho visto le sartie non hanno quel pur minimo acquartieramento della foto di Sonmì, le crocette sono belle dritte. Anche le crocette del diamante mi sembrano dritte senza acquartieramenti positivi o negativi. L'albero comunque è decisamente sottile e flessibile come dice ZK. Tornerò a studiarla parecchie volte perchè tra un mese perteciperò a una 10km e sono indietro con la preparazione... stasera controllerò se tra le due barche c'è una differenza di armo della drizza spi.