Ciao a tutti.
Nel mio Oceanis 323 a volte, con mani bagnate risalendo dal bagno, ti prendi una leggera e fastidiosa scossa. Dove vado a cercare per eliminare il problema?
sei in banchina e hai la 220 attaccata?
hai acceso un generatore 220 a bordo?
stai vicino ad una stazione radio molto potente?
che sia elettricità statica?
Ciao Rin,
no senza 220, nè da banchina nè da generatore (che non ho a bordo). Per quanto riguarda la stazione radio può essere, le antenne di Civitavecchia Radio su Monte Argentario sono a 7 miglia.
Stranamente (ma forse in caso di elettricità statica non è tanto strano), il fenomeno a volte scompare per lunghi periodi.
Citazione:Messaggio di edramon
Ciao a tutti.
Nel mio Oceanis 323 a volte, con mani bagnate risalendo dal bagno, ti prendi una leggera e fastidiosa scossa. Dove vado a cercare per eliminare il problema?
hai un inverter a bordo?
No Corradino, niente inverter!
senti radiomaria nell'autopilota?
Qualche volta si', qualche volta no, all'ancora... che ne dici del circuito del salpa ancora? Hai uno staccabatterie dedicato?
Radiomaria si sente ovunque, soprettutto nei citofoni di Viale delle Mura Vaticane
!!
Sì ho uno staccabatterie dedicato. Può darsi, ma devo fare la prova, che la scossa si senta con salpa on (stacca su on)
Misura la tensione tra battagliola e massa includendo ed escludendo i vari servizi, vedrai che salta fuori da qualche parte il basso isolamento.
Se sei in acqua, anche solo con una parte del corpo e c'è dispersione dalle batterie può succedere.
Succede anche se hai la pelle con una piccola ferita (un taglietto o una scorticatura) e tocchi una massa metallica, sempre se hai dispersione dalle batterie.
Controlla l'isolamento di tutto l'impianto a 12 Volt, per esempio che non ci sia continuità tra il negativo e qualche massa metallica, senza scarico a mare (terra), nel qual caso toccando qualche parte metallica tu fai da piastra di dispersione.
Questo è detto molto grezzamente, volendo sofisticare e far la punta ai chiodi si direbbe di più e meglio, ma per risolvere il problema, questo basta.
Di solito su battagliole e pulpiti ci sono i fanali di via, quindi controlla integrità dei cavi e di qualsiasi altra cosa di elettrico montato sui tubi
Successo sulla barca di un amico: quasi sempre quando salivi dal tender dal lato della barca aiutandoti con la sartia, prendevi una leggera scossa che avvertivi come un piccolo sfrigolio soprattutto mentre legavi alla sartia la cima del tender bagnata...
Prova e riprova, aiutandoci col tester, dopo aver spennellato un lato della barca, abbiamo trovato che una vite della rotaia del genoa aveva pizzicato un positivo di una plafoniera da che la spiegazione che la scossa la avvertivi se, a piedi scalzi, pestavi la rotaia e con una mano ti tenevi alle sartie!
Munisciti di tester, controlla e facci sapere.
BV
Roberto
Citazione:Edolo ha scritto:
Misura la tensione tra battagliola e massa includendo ed escludendo i vari servizi, vedrai che salta fuori da qualche parte il basso isolamento.
Bella 'idea', giusto!!
Citazione:st00042 ha scritto:
Di solito su battagliole e pulpiti ci sono i fanali di via, quindi controlla integrità dei cavi e di qualsiasi altra cosa di elettrico montato sui tubi
Anche questo è vero..., un'occhiatina ai cavi delle luci di via.
@ Edolo, scusa l'ignoranza, ma la massa dove la prendo?
Citazione:edramon ha scritto:
Citazione:st00042 ha scritto:
Di solito su battagliole e pulpiti ci sono i fanali di via, quindi controlla integrità dei cavi e di qualsiasi altra cosa di elettrico montato sui tubi
Anche questo è vero..., un'occhiatina ai cavi delle luci di via.
stai all'ancora con le luci di via accese? [:252]
Citazione:alx ha scritto:
Citazione:edramon ha scritto:
Citazione:st00042 ha scritto:
Di solito su battagliole e pulpiti ci sono i fanali di via, quindi controlla integrità dei cavi e di qualsiasi altra cosa di elettrico montato sui tubi
Anche questo è vero..., un'occhiatina ai cavi delle luci di via.
stai all'ancora con le luci di via accese? [:252]
Solo a Natale
.
A parte scherzi, certo che no, infatti il primo imputato è il salpa, il secondo la pompa acqua dolce.
Qualche indicazione che potrebbe esserti utile anche se probabilmente dimentico qualcosa.
1) una tensione continua sotto i 40V circa non da scossa nel senso che non produce nessuno stimolo percepibile nel nostro corpo.
2) ci sono molte apparecchiature che, pur funzionando a bassa tensione (12-24VDC), possono produrre sulla loro linea correnti alternate o impulsi ad alta tensione che il nostro corpo sente bene. Tra queste: motori elettrici con spazzole, lampade neon o similari, inverter e motori a benzina con candele. In molti casi un modo per evitare che mandino in giro questi disturbi che interferiscono anche su altre apparecchiature è di fornirli di appositi filtri che, tra l'altro, costano molto poco.
3) sarebbe buona norma (se non addirittura richiesto dai registri marini) che la battagliola, come tutti gli altri conduttori a portata di mano o di piede, fosse collegata all'impianto di terra e quest'ultimo ad un buon dispersore a contatto con il mare - anche il solo asse dell'elica.
...e se a qualcuno viene in mente altro si faccia avanti!
Daniele
Citazione:danielef ha scritto:
Qualche indicazione che potrebbe esserti utile anche se probabilmente dimentico qualcosa.
1) una tensione continua sotto i 40V circa non da scossa nel senso che non produce nessuno stimolo percepibile nel nostro corpo.
2) ci sono molte apparecchiature che, pur funzionando a bassa tensione (12-24VDC), possono produrre sulla loro linea correnti alternate o impulsi ad alta tensione che il nostro corpo sente bene. Tra queste: motori elettrici con spazzole, lampade neon o similari, inverter e motori a benzina con candele. In molti casi un modo per evitare che mandino in giro questi disturbi che interferiscono anche su altre apparecchiature è di fornirli di appositi filtri che, tra l'altro, costano molto poco.
3) sarebbe buona norma (se non addirittura richiesto dai registri marini) che la battagliola, come tutti gli altri conduttori a portata di mano o di piede, fosse collegata all'impianto di terra e quest'ultimo ad un buon dispersore a contatto con il mare - anche il solo asse dell'elica.
...e se a qualcuno viene in mente altro si faccia avanti!
Daniele
Caro Danielef, ti ringrazio molto delle indicazioni. Dici che una c.c. sotto i 40 V è inavvertibile? Ma anche con mani bagnate?
Per quanto riguarda l'impianto elettrico della mia barchetta (Oceanis 323 del 2007), devo ancora scoprire come sono fatte molte parti dell'impianto elettrico (ci sono 'scatoline' di cui ancora ignoro la funzione).
Nè so se esiste un impianto di terra, però non ho visto fili giallo/verde collegati a prigionieri del bulbo o asse elica. Mah!
Citazione:edramon ha scritto:
Dici che una c.c. sotto i 40 V è inavvertibile? Ma anche con mani bagnate?
Mi hai fatto venire il dubbio e sono andato a cercare informazioni.
Effettivamente se la pelle è bagnata sembra che la sua resistenza si abbassi così tanto (1000 Ohm) che si entra nella zona di elettrocuzione data dalla soglia 5mA DC. A 12V ci sarebbero addirittura 12mA che sono ben sopra la soglia.
Ho imparato anche io una cosa nuova e c'è una ragione in più per verificare l'impianto di terra.
Daniele
Citazione:danielef ha scritto:
[
Ho imparato anche io una cosa nuova e c'è una ragione in più per verificare l'impianto di terra.
Daniele
L'impianto di terra???
L'impianto di terra 'vero' non centra nulla.
Quello che probabilmente intendi tu (il negativo dei 12V in acqua??)
e' proprio quello che fa sentire la 'scossa' al super sensibile
Citazione:Marcox ha scritto:
Citazione:danielef ha scritto:
[
Ho imparato anche io una cosa nuova e c'è una ragione in più per verificare l'impianto di terra.
Daniele
L'impianto di terra???
L'impianto di terra 'vero' non centra nulla.
Quello che probabilmente intendi tu (il negativo dei 12V in acqua??)
e' proprio quello che fa sentire la 'scossa' al super sensibile
Se non ti piace chiamarlo impianto di terra chiamalo pure 'impianto di mare' tuttavia per spiegare meglio è quello che mette in contatto tutti gli elementi metallici della barca, quindi conduttori, che per loro natura NON dovrebbero avere un potenziale elettrico rispetto a quello del mare e portarli proprio allo stesso potenziale del mare. In genere conviene che anche uno dei poli dell'impianto elettrico sia messo allo stesso potenziale ma non è strettamente indispensabile. Come prima cosa, che è la più importante per la salute dell'equipaggio, un buon impianto 'di mare' avrebbe evitato che la battagliola desse la scossa anche in presenza di dispersioni anomale. Dopodiché è ovvio che sia anche opportuno individuare ed eliminare qualsiasi dispersione anomala ma almeno si evita di mettere in pericolo la salute.
Il discorso sull'impianto di terra viene fuori continuamente e c'è sempre qualcuno che ha delle idee molto personali e opinabili sull'argomento. Non mi stanco di ripetere che non c'è molto da discutere, non esistono idee 'personali' ma ci sono delle regole molto chiare e precise stabilite dai registri marini tipo Lloyds che ci hanno studiato parecchio, se non altro per motivi economici basati sul costo di eventuali incidenti. A noi il costo assicurativo non interessa ma che un amico o un parente ci lasci le penne sì: in questo caso i nostri interessi una volta tanto coincidono con i loro.
Daniele
ps vorrei precisare che l'impianto di 'bonding', su cui esistono visioni contrastanti, non è l'impianto di terra anche se in alcuni aspetti gli somiglia. Per esempio l'impianto di bonding collegherebbe tra loro elementi come le prese a mare che sono già in contatto con il mare e che quindi non richiedono di essere collegate all'impianto di terra.