molte volte quando vedo che qualcuno compra una barca diciamo 'trascurata' penso tra me e me...
...cavolo, con tutte le barche in buone condizioni ed a buon prezzo uno si deve imbattere in un casino simile...
...poi ci ripenso e la conclusione è questa: meno male che qualche pazzo c'è e c'ha il coraggio di affrontare simili avventure, effettivamente nessuna barca merita di essere abbandonata in quello stato...
scusate l'OT
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:davide brambilla ha scritto:
Esempio: ogni piombatura è tracciata con un suo numero.
molto affascinante, ma mi sfugge l'utilità per l'utente finale. Magari il buon Sammy se legge può approfondire?
Il codice impresso sulla piombatura ha una doppia valenza .
La fattura funge da garanzia ma si sa che le barche si muovono, si vendono , si noleggiano e i loro armatori non sempre sono precisi e accurati nel tenere in ordine i documenti dei lavori eseguiti a bordo.
Il codice quindi, che riporta nei primi 4 numeri l'anno di produzione, serve a dare la certezza del periodo al quale risalgono le sartie , e quindi, anche se la fattura fosse stata persa l'anno di produzione fa sempre fede.
Inoltre gli altri numeri sono identificativi della sartia.
Il proprietario dell'imbarcazione anche a distanza di anni, con quel codice potrà, contattando la G&G , sapere per qualunque motivo possa averne bisogno e in qualsiasi parte del mondo si trovi , diametro, lunghezza pin to pin e quali accessori sono impiombati sulle sue o sulla sua sartia.
E' questa l'utilità del codice per l'utente finale.
Io cambieri sartie e arridatoi senza esitazioni tutta quella ruggine che hanno fatto è risultato di una azione chimica acqua e sale poi quegli arridatoi hanno il vizio di bloccarsi perche l'acqua entra dal foro sul corpo e ristagna nella parte bassa e chissà come è ridotta la filettatura anche se visivamente è perfetta andrebbe provata con i liquidi penetranti per vedere se ha delle fratture.
costano quasi di più i liquidi penetranti dei tenditori nuovi...
sailor13 ha scritto:
(la domanda è veramente una domanda, non sto sottointendendo una risposta.
[/quote]Innanzitutto il tipo di costruzione di quei tenditori li fa sembrare massicci, ma se misuri i perni ed il nucleo della vite, ti rendi conto che non c'è tanto da scialare. La massima avaria possibile non è un tenditore grippato, ma un tenditore spezzato in due. Ne ho visti molti, dovrei anche avere qualche foto. Idem per il tipo di pressatura del terminale, su stampo esagonale, si spaccano lungo gli spigoli. Le lande di quel tipo bisogna controllarle bene nel punto sotto la piastrina, dove si accumula il salino e corrode l'inox. Se metti in conto tutte le cose che devi verificare e controllare, forse è meglio cambiarli preventivamente, anche perchè non sembrano essere stati ben mantenuti nel frattempo.
[/quote]
un punto critico è anche il foro centrale che ha la cannula filettata, si criccano anche in quella zona
con quel tipo di configurazione e filetto metrico esistono tenditori simili di qualità nettamente superiori
altresì
(imho)
nel catalogo dove si trovano i tenditori ''scarsini'' in oggetto il produttore offre anche dei tenditori di grandissima qualità senza compromessi al pari di altri produttori di marche più o meno blasonate