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Versione completa: Costruzione supporto per strumenti e impianto elet
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Buon giorno a tutti, spero di aver postato nella sez corretta.. Sto rifacendo da zero l'impianto elettrico ed ho letteralmente demolito il vecchio quadro e il pannello per l'inserimento degli strumenti perchè era stato fatto con i piedi (forse da un ubriaco..). Ho deciso anche di cambiargli posizione per avere maggiore comodità, ho preso le misure con ciò che andrà inserito sul pannello e dietro di esso, sia in termini elettrici che elettronici ed ho realizzato delle sagome in semplice compensato (credo 3mm) che avevo in casa. L'intenzione iniziale era di farlo in legno marino di uno spessore adeguato, ma ora mi chiedevo se non fosse meglio laminare sulle sagome già fatte con mat e resina per risparmiare sul peso.
Ora sono indeciso e per questo sono quiBlush, la parola agli esperti.
Grazie

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Il compensato da 3 o 4 mm di solito di pioppo, non e' molto bello esteticamente, e' difficile da giuntare bene lungo lo spigolo e dove incontra la murata. Ovvio, puoi mettere dei regoletti all'interno, ma ti restano le viti a vista e comunque terrebbero su uno spessore ridicolo. Io prenderei un compensato marino di buono spessore, secondo me e' anche meno lavoro. Puoi sempre pensare, se stai in fissa con il peso, di tagliare all'interno del pannello una finestra grande, dove vai ad inserire un laminato o un pannello serigrafato che ti porta gli strumenti. Risparmieresti un chilo buono!Smile
Ciao
grazie per la risposta.
no non sono eccessivamente in fissa per il peso, ma potendo preferisco risparmiarlo. Per il resto non ho grande esperienza con la vtr e pensavo (speravo..) che si potesse usare la sagoma di compensato solo come anima centrale e da entrambi i lati stendere fibra di vetro e resina tipo sandwich in modo da rendere i tre pezzi di legno che costituiscono i lati (i due verticali e quello orizzontale a chiusura che in foto non si vede) una cosa unica. Poi a struttura solidificata incollarla alla murata con strisce di vtr (ovviamente a questo punto potrei solo intervenire dall'esterno del vano che si creerebbe). Quindi stucco e smalto. Poi, strumenti alla mano, foratura del pannello e installazione dispositivi. Così avevo immaginato il tutto ma prima di muovermi aspetterei consigli e obiezioni. Comunque il mio intento è avere una struttura solida per la funzione che dovrà espletare e che sia in qualche modo incollabile alla murata senza dover forare quest'ultima. Se adoperassi il compensato marino (8mm?) dovrei usare strisce di mat con resina epossidica? o va bene anche la poliestere?
UN CONSIGLIO...???
BUTTA TUTTO E TORNA A CAPO...!!!
E bada che... NON é cattiveria... è proprio un buon consiglio...!!!CoolCoolCool
Innanzi tutto... se non hai la fissa del peso... non risparmiare sugli spessori... ne guadagnerai in durata...!!!
SECONDO... ma anche buon PRIMO... IL VANO CHE ANDRAI A COSTRUIRE... DOVRA' ESSERE APRIBILE... sia per portarci i cavi...!!! che per farci i collegamenti...!!! Che per eventuali ispezioni...!!!
NON ESISTE un 'quadro' che non sia apribile ed ispezionabile...!!!
Buon lavoro...
Io non amo troppo la vtr, anche perche' sono allergico. Pero' un poco l'ho usata, a mio parere per fare cio' che hai in mente avresti due problemi
1 -tenere i pezzi in uniti mentre lamini, considera che dovranno essere ben fermi, in piano e a squadro.
2 - far girare bene la stuoia negli angoli, specie quelli interni, senza creare bolle d'aria

Comunque, poi stuccare e dare il gelcoat o uno smalto sono un sacco di lavoro, per me.

Io li farei di multistrato da1 cm di spessore, uniti con regoletti interni e viti da dentro. Per fissarlo a murata, incolli con la resina addensata o con dello stucco poliestere dei regoletti di legno e anche qui, se riesci puoi avvitare da dentro, se hai una finestra. Oppure anche dall'esterno, che vuoi che siano quattro viti a vista.
Prevederei uno sportello apribile per accedere al retro, senza dover smontare tutto ogni volta che devi verificare un morsetto.
Dai... un altro buon consiglio... oggi son buono... li do gratissss...CoolCoolCool

Puoi anche intagliare la cornice da incollare alla vtr... e su questa montare un pannellino in plexigas o alluminio, magari serigrafato con tutte le indicazioni... lucine ... lucette... ed un po' di spazio extra per eventuali future elaborazioni... CoolCoolCool
ok, quello di farlo ispezionabile è stato il mio primo pensiero, poi l'avevo un po' abbandonato sperando che fosse più solido farlo chiuso e poi forato per gli strumenti e pannello elettrico (grande abbastanza per ficcarci una mano..). Sono ancora in fase di progettazione quindi disposto a valutare e ad imparare. Tu come procederesti nel concreto? Grazie
bene, grazie. Credo che andrò avanti con il multistrato 10mm, che è stato il mio primissimo progetto, poi accantonato in favore di vtr. In effetti mi torna più comodo lavorare il legno. Potrei realizzare l'apertura per l'ispezione sul fianco? o è sempre preferibile aprire frontalmente, tipo quello in foto?

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messa così, la risposta può essere una sola :
APRIBILE ed ISPEZIONABILE
con apertura frontale

... tra l'altro, a me piace anche
ma questi sono gusti
grazie per le indicazioni. Ok, ho deciso di farlo in compensato marino, spessore 10mm, ispezionabile frontalmente. Andranno inseriti i morsetti, interruttori e strumenti. Mi consigliate di lasciare delle fessure come minino riciclo d'aria per evitare surriscaldamenti o potrei farlo anche 'stagno' visto che la mia piccola barca è potenzialmente esposta a spruzzi? Ultimo problema, come incollare le guide di legno alla murata alle quali avvitare la struttura. Le possibilità:
-resina epox addensata (silice colloidale può andare?);
-stucco poliestere;
-sikaflex 292;

io propenderei per il sika visto che devo acquistarlo anche per altro, che ne pensate?
grazie
Io ho usato il sikaflex per incollare dei pezzi di legno alla vetroresina
Va molto bene, è robusto e mantiene quel pò di elasticità per evitare che si possa fessurare in seguito a deformazioni dello scafo, cosa che potrebbe anche capitare con resina o altri stucchi.
Quindi ti consiglio senza dubbio il sikaflex.
Ocirne
come vedete sto procedendo con il lavoro cercando di seguire i vostri consigli. Il multistrato è da 10mm, mi è stato venduto per mogano (in realtà mogano_qualcosa che non ricordo), mi han detto simile all'okoumè, 23€/m2, in zona non ho trovato altro. Ora finisco di assemblare e tratto con impregnante e flatting.

Per ciò che riguarda l'incollaggio dei regoletti di legno alla murata, sono abbastanza indirizzato al Sika (se qualcuno conoscesse controindicazioni, sono in ascolto). A tal proposito vi chiedo, dovendo carteggiare e riverniciare la murata mi consigliate di procedere all'incollaggio prima o dopo la nuova vernice? Per esperienza so che per togliere delle botole (policarbonato) incollate su vernice (però era un po' ruvida, antisdrucciolo) con sika ho dovuto sudare parecchio. In questo caso però si tratta di legno su vernice liscia e lucida..
Grazie, Giovanni

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Citazione:francidoro ha scritto:
messa così, la risposta può essere una sola :
APRIBILE ed ISPEZIONABILE
con apertura frontale

... tra l'altro, a me piace anche
ma questi sono gusti

Concordo in pieno...
ed in quanto a lasciare feritoie per il ricircolo dell'aria bastano due fori sotto ed un paio in alto...
servono non solo a 'raffreddare' i circuiti nel caso tu avessi apparecchiature che scaldano... ma sopratutto ad eliminare ristagni di umidità e condensa...
Se non ti piace lasciare i fori in vista puoi sempre incollare nella parte interna una retina di naylon tipo quella delle zanzariere...
così avrai anche la protezione contro l'infiltrazione di moscerini... zanzare... ragnetti... che notoriamente amano fare i bozzoli al calduccio... all'interno dei quadri elettrici... CoolCoolCool BV
Grazie gourmet! Prendo nota. Per l' incollaggio hai da consigliarmi?
Il legno si incolla bene con tutto... e su tutto...Big Grin
se hai a disposizione del sika... controlla la sigla ed usalo tranquillamente...
è un nome... che è sempre una garanzia...!!!
Altrimenti se proprio devi comprarlo... guardati in giro...
esistono mille altri prodotti MOOOlto più economici ed ugualmente validi...
qualunque rivenditore saprà consigliarti in merito...WinkWinkWink
Nel rifare l'impianto elettrico mi sono preoccupato innanzitutto di far passare i conduttori più in alto possibile, mai a paiolo o, come qualche volta ho visto, in sentina. Buon lavoro!
Come sika in casa ho il 291, che userò per prese mare e per sigillare i perni delle femminelle, ma per incollare credo sia meglio il 292 che comunque mi serve anche per altro. A dire la verità un cantiere mi ha suggerito il pattex sp 101 circa 7€, ma da test (personalissimi..) ho notato una certa differenza all'incollaggio. Quindi lo sto usando solo per sigillare fori di perni passanti sopra la linea di galleggiamento. Sotto non mi fido, come al solito un brutto pensiero è un pessimo compagno di navigazione, poi magari la tenuta del sika è eccessiva..
Citazione:Rin ha scritto:
Nel rifare l'impianto elettrico mi sono preoccupato innanzitutto di far passare i conduttori più in alto possibile, mai a paiolo o, come qualche volta ho visto, in sentina. Buon lavoro!

grazie del consiglio, io ho una strada obbligata, ma sto cercando di metterci tutta la cura possibile.Smile
Citazione:juan@juan ha scritto:
Come sika in casa ho il 291, che userò per prese mare e per sigillare i perni delle femminelle, ma per incollare credo sia meglio il 292 che comunque mi serve anche per altro. A dire la verità un cantiere mi ha suggerito il pattex sp 101 circa 7€, ma da test (personalissimi..) ho notato una certa differenza all'incollaggio. Quindi lo sto usando solo per sigillare fori di perni passanti sopra la linea di galleggiamento. Sotto non mi fido, come al solito un brutto pensiero è un pessimo compagno di navigazione, poi magari la tenuta del sika è eccessiva..

Per il legno ritengo sia migliore il 291...!!!
il 292 mi sembra più indicato per metalli...
comunque controlla... la memoria ad una certa età fa brutti scherzi...
Big GrinBig GrinBig Grin
(01-04-2014 19:38)Rin Ha scritto: [ -> ]Nel rifare l'impianto elettrico mi sono preoccupato innanzitutto di far passare i conduttori più in alto possibile, mai a paiolo o, come qualche volta ho visto, in sentina. Buon lavoro!

Scusate se riprendo solo ora questa discussione... ma mi era sfuggito questo particolare

Personalmente...
NON sono d'accordo con quanto suggerito da "Rin" in quanto (per esperienza personale) ho dovuto accertare che l'acqua entra sempre (o quasi sempre :-) ) dall'alto, cioè dalla coperta... anche se poi va a finire in basso nella sentina...!!!
Se durante questo percorso ha un incontro con dei cavi elettrici... se ne innamora all'istante seguendoli fino alla fine... cioè, a meno che non servano delle plafoniere... fino all'utilizzatore passando dal quadro elettrico... e da li alle batterie...!!!

Sempre personalmente...
ritengo che l'impianto elettrico ideale debba essere realizzato come in casa... cioè "a pavimento"... o quanto meno "a mezza altezza" magari utilizzando cavetti in neoprene... ma sempre a quota inferiore rispetto agli utilizzatori ed al quadro elettrico, a cui arriveranno "DAL BASSO" impedendo così qualsiasi infiltrazione d'acqua e di condensa...
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