Ciao a tutti, vi presento Muchacha, la mia Idea 19 autocostruita.
E un progetto di Cristian Pilo, una barchetta di 6 metri facile da usare e pensata per navigazioni anche con vento forte...
E costruita con il metodo Strip planking con madieri e paramezzali strutturali in compensato marino.
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Dopo la tracciatura, le paratie sono state tagliate con il seghetto alternativo.... un lavorone....
ecco qualche foto delle paratie in fase di assemblaggio
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La barca è stata assemblata rovesciata, ecco qualche foto delle paratie incollate ai correnti longitudinali.
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bella.
complimentoni
la parte successiva è stata quella di incollaggio del fasciame
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Hai demolito un muro per costruirla e poi un'altro per portarla fuori?
Complimenti!
Che legno hai usato per il fasciame? Per le paratie mi sembrano CM okume' vero?
complimenti, Miki, bravo davvero.
Che colla hai usato per il fasciame? Nelle foto non mi sembra resina.
Grazie
Ciao Franco, metterò molte foto, non ti preoccupare.
Per gli incollaggi del fasciame ho usato colla poliuretanica tipo 'maestro d'ascia'.
Per tutto il resto resina epossidica.
il compensato è l'okumè mentre per il fasciame ho usato del semplice abete di prima scelta
la fase successiva è la laminazione esterna dello scafo con tessuto biassiale da 500 g/m, è stato raddoppiato nelle zone più sollecitate.
E' stata eseguita tutta in una sola giornata applicando il tessuto bagnato su bagnato...
dopo la laminazione è seguita la fase più lunga e noiosa, la stuccatura.
Ho stuccato con resina epossidica caricata con migrosfere di vetro usando dei coloranti per ogni strato diverso....e poi... ore ed ore con la cartavetrata.
ho provatto tutte le macchinette elettriche possibili ma alla fine il sistema più efficace è risultato un fratazzo di legno da 60 cm a cui ho applicato la cartavetrata. è stato il modo migliore per poter addolcire le forme dello scafo senza fare buchi.
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finalmente, a stuccatura finita, abbiamo resinato lo scafo con 4 mani di epossidica,( ho scritto 'abbiamo' perchè una grande mano di aiuto l'ho avuta dalla mia compagna)
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Complimenti a te per il lavoro
ed alla compagna, che continua ancora a sorridere,
malgrato le hai terremotato la casa!
adesso arriva il bello.... come girare lo scafo?????? bisognerebbe portarlo fuori ma come avrete notato, per portarlo fuori bisogna demolire un muro e poi rifarlo per continuare la costruzione.... troppo laborioso!!
L'abbiamo girato senza spostarlo utilizzando la tecnica 'del girarrosto'....
la prua e la poppa sono state incernierate in due tubi sorretti da 2 cavalletti.... così (dopo non poche difficoltà dovute allo spazio) siamo riusciti a girare lo scafo.
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Tantissimi complimenti! Viaggiare su qualcosa che si è costruito da soli = doppio godimento! B.V.