Progetto
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Realizzazione
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Le guance sono di alluminio marino da 5 mm sagomate con un taglio ad acqua computerizzato
i distanziatori perni inox 5 mm X 50 mm incamiciati in un tubicino di alluminio
Le parti in plastica sono ricavate da un tubo di plastica nero usato comunemente in idraulica.
Ciao Br1
taglio ad acqua computerizzato:ti piace vincere facile eeee!?
mi perplime il fatto che il contenitore resti fermo.
di primo acchito pare solido ma credo che l'attrito
della fettuccia sui fianchi diventi importante specie nella fase di riavvolgimento.
ci dirai.
magari ti ritrovi con ordini da parte di qualche lettore.
fatto molto bene! complimenti per il progetto e per la realizzazione.
anch'io ancoro di poppa ma non sono bravo come te e raccolgo il calumo in una secchia.
poi, quando sbarco, lavo tutto con acqua dolce e stendo sul pontile ad asciugare.
Non capisco a cosa serve e come fai ad avvolgere una cinghia se hai i perni sul perimeteo???.
I dischi non sono solidali con l'asse ove si avvolge...
Gira solo il perno, i dischi sono il contenitore
Citazione:marbr ha scritto:
Gira solo il perno, i dischi sono il contenitore
Si gira solo il perno la fettuccia entra frà i due rullini rossi .
Il contenitore è ancorato al pulpito di poppa con tre cavallotti.
la fettuccia è larga 35 mm lunga 100 m. e a un carico di rottura di 3600 Kg.
Br1
scusate la domanda forse un po' sciocca, forse dovuta alla mia inesperienza e alla mia giovane età... ma che vantaggi si hanno nell'ancorare di poppa? io in barca ho ancora pronta in gavone di poppa con calumo già pronto per ogni evenienza... ma penso che non la preferirò mai ad un ancoraggio fatto di prua, anche solo per come si dispone la barca al vento o alla corrente...
comunque bel lavoro il raccoglitore per la fettuccia dell'ancora! ben fatto!
[/quote]
Si gira solo il perno la fettuccia entra frà i due rullini rossi .
Il contenitore è ancorato al pulpito di poppa con tre cavallotti.
la fettuccia è larga 35 mm lunga 100 m. e a un carico di rottura di 3600 Kg.
Br1
[/quote]
ciao a tutti
hai fatto qualche considerazione sul carico di rottura o sei andato a naso?
è solo per sapere se esiste una tabella con i carichi sulla catena (o calumo) durante un ancoraggio
Citazione:br1 ha scritto:
Citazione:marbr ha scritto:
Gira solo il perno, i dischi sono il contenitore
Si gira solo il perno la fettuccia entra frà i due rullini rossi .
Il contenitore è ancorato al pulpito di poppa con tre cavallotti.
la fettuccia è larga 35 mm lunga 100 m. e a un carico di rottura di 3600 Kg.
Br1
se la fettuccia è abbastanza resistente per il peso della tua barca, ok...ma lo stesso carico è sopportabile dal pulpito? o dal contenitore dato che è questo che sostiene il tiro? ed allora che bisogno c'era di forarlo? non bastava lasciare i due dischi interi?..ed inoltre, cosa è previsto per bloccare la fettuccia alla lunghezza voluta? la manovella gira sempre solidale al cilindro interno quando si getta l'ancora?
Da profano, mi mancano comunque diversi elementi che devono rispondere a quella famosa regola n° 1 ... alla base di qualsiasi sistema:
ogni sistema è forte quanto il suo punto più debole.
Quindi, in quel sistema, la fettuccia con carico di rottura a 3600 kg ha un senso solo se tutti gli altri elementi sono dimensionati per sopportare il carico a cui sono sottoposti quando la fettuccia 'tira' per 3600 kg.
Insomma, mi piacerebbe capire come e dove va ancorata quella bobina e se è in grado di seguire l'angolo di trazione ... altrimenti vanno considerati anche carichi di torsione.
Queste considerazioni solo nel caso la bobina sia parte del 'sistema' di tenuta. Se invece la bobina ha solo la funzione di 'raccoglitore di fettuccia' a monte del sistema di tenuta, allora va bene ... anche troppa grazia, bastava una bobina di plastica
Citazione:Lorenzobo ha scritto:
scusate la domanda forse un po' sciocca, forse dovuta alla mia inesperienza e alla mia giovane età... ma che vantaggi si hanno nell'ancorare di poppa? io in barca ho ancora pronta in gavone di poppa con calumo già pronto per ogni evenienza... ma penso che non la preferirò mai ad un ancoraggio fatto di prua, anche solo per come si dispone la barca al vento o alla corrente...
comunque bel lavoro il raccoglitore per la fettuccia dell'ancora! ben fatto!
ancorandoti di poppa
non hai brandeggio, non devi utilizzare la veletta a poppa e
la brezza ti entra dritta dal tambuccio mantenendo fresche le
, non devi mettere le maniche a vento negli osteriggi e negli oblò.
quando stai rilassato nel pozzetto stai 'na crema'. probiren!!
se poi il mare si alza fai presto a portare il calumo a prua senza mollarlo da poppa.
...e l'omo campa. bene.
ma si può copiare????????????
e i diritti d'autore a quanto ammontano!!!!!!!!!!!!
altro che ankarolina....
bel lavoro.
In tanto tripudio...
Posso fare l'avv. del diavolo...???
Quella manovella...
se fosse estraibile oppure montata su un cricchetto simile a quello presente sul mozzo della bici...
mi convincerebbe di più...!!!
Così com'è la vedo potenzialmente pericolosa... immaginandola mentre gira vorticosamente... o no...???
Un'altra considerazione...
chi abitualmente cala l'ancora di poppa...
si trova davanti il duro problema del suo recupero...
Nei miei ancoraggi di poppa io mi son sempre comportato così:
Calavo l'ancora a prua, portando fuoribordo il tessile a poppa ed ancorandolo alle relative bitte...
Per il suo recupero... liberavo le bitte... la barca girava da sola mettendo la prua all'ancora... e recuperavo tranquillamente col salpa...!!!
Dove l'ancora di prua (con la barca girata di poppa) non fosse stata sufficiente (o non l'avessi ritenuta tale) all'altezza della poppa allacciavo anche la 'poderosa' ancora di poppa e calavo ulteriore calumo...!!!
Ora, data questa per me normale sequenza operativa, non capisco a cosa serva quella pur bella fettuccia... se non ad aver a disposizione un centinaio di mt. di cima pronta all'uso in minimo spazio...
Citazione:sonmì ha scritto:
Da profano, mi mancano comunque diversi elementi che devono rispondere a quella famosa regola n° 1 ... alla base di qualsiasi sistema:
ogni sistema è forte quanto il suo punto più debole.
Quindi, in quel sistema, la fettuccia con carico di rottura a 3600 kg ha un senso solo se tutti gli altri elementi sono dimensionati per sopportare il carico a cui sono sottoposti quando la fettuccia 'tira' per 3600 kg.
Insomma, mi piacerebbe capire come e dove va ancorata quella bobina e se è in grado di seguire l'angolo di trazione ... altrimenti vanno considerati anche carichi di torsione.
Queste considerazioni solo nel caso la bobina sia parte del 'sistema' di tenuta. Se invece la bobina ha solo la funzione di 'raccoglitore di fettuccia' a monte del sistema di tenuta, allora va bene ... anche troppa grazia, bastava una bobina di plastica
Si la bobina ha solo funzione di raccoglitore ma ho aumentalo la resistenza per evitare la rottura nel caso di trazione laterale durante lo sdrotolamento per portare la fettuccia a terra.
In Grecia dove l'aggeggio è molto usato ne ho visto più di uno rotto o storto all'altezza dei rullini di ingresso .
Su una barca con bandiera Svedese il comandante (coppia avanti con gli anni ) durante la manovra di attracco faceva passare la fettuccia in una pastecca dello spi agganciata alla falchetta credo per evitare la rottura del rullo o per migliorarne il funzionamento.
E' logico che il punto di forza è la bitta di poppa.
Br1
Citazione:br1 ha scritto:
Citazione:sonmì ha scritto:
Da profano, mi mancano comunque diversi elementi che devono rispondere a quella famosa regola n° 1 ... alla base di qualsiasi sistema:
ogni sistema è forte quanto il suo punto più debole.
Quindi, in quel sistema, la fettuccia con carico di rottura a 3600 kg ha un senso solo se tutti gli altri elementi sono dimensionati per sopportare il carico a cui sono sottoposti quando la fettuccia 'tira' per 3600 kg.
Insomma, mi piacerebbe capire come e dove va ancorata quella bobina e se è in grado di seguire l'angolo di trazione ... altrimenti vanno considerati anche carichi di torsione.
Queste considerazioni solo nel caso la bobina sia parte del 'sistema' di tenuta. Se invece la bobina ha solo la funzione di 'raccoglitore di fettuccia' a monte del sistema di tenuta, allora va bene ... anche troppa grazia, bastava una bobina di plastica
[u]E' logico che il punto di forza è la bitta di poppa.
[u]Br1
Eh Bruno, so'ragazzi! Devono mangiarne di spaghetti e macinarne di miglia.....
Citazione:br1 ha scritto:
Citazione:gourmet ha scritto:
In Grecia dove amo fare crociera è utilissima nelle rade per legarsi a terra ( possibilmente al tronco di un albero).
Navigo solo con mia moglie ed è molto importante semplificare al massimo le manovre.
Br1
100 metri di fettuccia così ordinata consentono anche facilmente di passarla a doppino attorno ad un tronco e, quindi, di essere SEMPRE in grado di salpare in un amen.
Dico la mia, bella idea ma in tanti anni di dolce navigare ho imparato a montare di tutto a bordo ma ho poi sperimentato che tutto quello che monti a poppa e' di sicuro impiccio per le manovre di ormeggio perche' levano spazio alle operazioni di manovra:
Rete perimetrale
Porta canne da pesca
Barbeque
Motore fuori bordo
Ciambella e cima galleggiante
Zattera attaccata al pulpito
Tutte cose utili ma potenziali trappole e o rallentatori per prendere e o legare cime.
Poppa pulita e tirare fuori cio' che serve all'occorrenza
MIO MODESTO PENSIERO