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Versione completa: isolamento acustico vano motore
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Ripeto il consiglio che ho suggerito tempo fà: andate in una carrozzeria che allestisce i telai degli autobus,se non avete (come fortunamente avevo Io un amico dentro....) fate la commedia ed elemosinate....promettendo lauti compensi,e fatevi dare i ritagli del materiale che usano per coibentare e isolare i vani motore,che normalmente è composto da spugne e lastre di piombo e foglio di alluminio termoriflettente. Io ho avuto questa opportunità e il materiale fà il suo egregio servizio da ben 27 anni, e sì che il Volvo MD11C è ritenuto un fracassone.... B.V.
Piombo da una parta e spugna.-
Caro Bullo, un po' sintetico ; spugna da bagno?, piombo per la pesca?
Sicuramente sei in grado di dirci qualcosa di più, specie valutando altri tuoi illuminati (e non scherzo) consigli:
l'insonorizzazione è una scienza esatta(o quasi)
ogni materiale frena una frequenza.
materiale morbido (spugna) per le alte frequenze
materiale duro\compatto(piombo) per le basse.
in mezzo il mondo.
:smiley53:La mia esperienza, quando ho sostituito il motore ho rifatto anche l'isolamento delle paratie, utilizzato materiale della 3M, pannello fuori argentato, con una ( spugnetta ) interna, con un sottile strato di piombo più parete esterna pvc morbido adesivo, pagato un botto e non esaustivo, il piombo è risaputo il migliore materiale per il rumore, semmai dovessi rifare un giorno il lavoro, fogli di piombo da comperare allo smorzo, fissati con biadesivo o bostik, poi pannello fonoassorbente, quello che volete voi, da fissare con strisce biadesivo e tasselli compensato fissati con viti e rondelle, guarnizioni su tutte pe aperture del vano motore, ciao e buon vento.
Civada di motori ne so ben poco il materiale me lo portò un'amico motorista che andava a Mestre con la macchina dove mi disse costasse di meno, anche il bostik.
Il problema più grosso, anche se senza il motore nel vano, arrivare in tutte le parti, pulire la vecchia colla.-
Concordo. Ho iniziato la rimozione e non è che si scolli tanto facilmente.
comunque il rivestimento era costituito da uno strato esterno in materiale plastico traforato che dopo 40 anni cominciava a sbriciolarsi, quindi strato di gommapiuma di 3 cm ,poi lamina di piombo molto sottile, quindi altro strato di gommapiuma da 50 mm.
Questa parte di gommapiuma va grattata dalle pareti, come al solito un bel lavoretto.
Per la rimozione colle tipo bostik, vecchie o nuove mi trovo bene utilizzando petrolio, anche nafta, da lasciare un pò di tempo in sospensione, ottimo anche per la rimozione di materiali gommosi.
L'attenuazione di un tramezzo obbedisce alla legge di massa e frequenza.

Maggiore è la massa maggiore è l'attenuazione. Aumentando la frequenza, aumenta l'attenuazione data dal tramezzo. Al raddoppio della massa corrisponde, teoricamente un aumento di 6 dB(A) di attenuazione. La legge sperimentale dice 3-4 dB(A).

Attenzione: il livello sonoro si misura in dB(A), rapporto decalogaritmico fra una grandezza da misurare e una grandezza di riferimento . Ciò significa che a ogni aumento o diminuzione di 3 dB(A) si ha la sensazione di raddoppio o dimezzamento del rumore: 10log 2 = 3

Per incrementare il dato di cui sopra si ricorre ai pannelli composti, giusto quindi il sistema sandwich, cioè gli accoppiamenti piombo gomma ecc. ma con qualche cautela si può ottenere di più a costi simili o inferiori, soprattutto per i bricoleur.
Attenzione però alle condizioni che limitano, soprattutto nelle ns barche, i risultati, come riporto di seguito. Un intervento ottimo sotto il profilo dei materiali e della posa è limitato da condizioni precise e imprescindibili che vanificano il risultato.
Il rumore dunque si attenua interponendo materiali a massa elevata. Il piombo ha massa elevata ma, trattandosi di spessori limitati, una lamiera di 1.5 mm, zincata o inox, equivale bene e supera la massa di mezzo mm di piombo. costa di meno, in caso di eliminazione non determina problemi di smaltimento, si lavora bene.
Il materiale "spugnoso" serve in quanto fonoassorbente, non isolante: diminuendo il rumore nel vano motore, fa diminuire il segnale nel vano stesso e quindi la quantità di rumore eventualmente da attenuare. Si ricordi che tre dB(A) di attenuazione danno una sensazione di netto miglioramento, ma sono solo tre dB(A) e dopo qualche tempo il motore parrà di nuovo rumoroso.
L'accoppiamento di materiali, di massa elevata e fonoassorbente, collabora al miglior risultato. 2 mm di lamiera, circa 16 kg/mq determinano un buon isolamento, intorno a 16 dB(A). Un rivestimento di 3/5 cm di materiale poroso permette di attenuare il rumore all'interno del vano di 2-4 dB(A). Dunque 18 dB(A). Non usare poliuretano. Se brucia produce cianurati, anche se non fa fiamma ed è autoestinguente; anche se dichiarato in classe 2! Meglio pannelli rigidi in fibra di vetro o comunque minerale: usare melamine o lana di roccia rivestita con lamierino forato e velo vetro. E' imputrscibile, ininfiammabile e atossica. in caso d'incendio, consumati i residui d'olio e carburante, la fiamma si estingue..

Vi sono alcuni problemi.

L'inserimento di materiale isolante a massa elevata, determina un peso maggiore a bordo.

Il rumore si trasmette anche per via solida. Se il motore è solidarmente fissato alla struttura, attraverso detta struttura esso si trasmette lungo l'imbarcazione in funzione della rigidità dei collegamenti. Per evitare ciò occorrerebbe che il motore sia posto su supporti antivibranti.
Il rivestimento fonoisolante, quindi, può avere qualche buon effetto sulla paratia di compartimentazione rivestita, ma solo se essa è omogenea , continua rispetto al ricevitore e svincolata dalla fonte sonora.

Altro problema è la ventilazione. Attraverso le prese d'aria si determina la maggior perdita di rumore. Le prese vanno quindi dotate di dispositivi di assorbimento sonoro ma, dato il poco spazio, il compromesso a volte non paga.

Un ultimo accenno allo scarico fumi.

Un silenziatore in grado di attenuare lo scarico motore in maniera ottimale deve essere dotato di uno stadio reattivo, contro le basse frequenze, e uno assorbitivo, contro le alte frequenze. Questa condizione determina un certo volume, una certa perdita di carico e un certo costo. In genere, nel caso di motori rumorosi si interpone sullo scarico solo un tratto di tubo rivestito, contro le alte frequenze: all'interno lamiera forata, 100 mm di spessore di lana minerale, tubo esterno cieco in lamiera. Per diametri fino a 100 mm un tubo rivestito, alle frequenze fra 250 e 4000 Hz consentono una attenuazione di 15 dB(A), Fra 63 e 125 Hz quattro dB(A) massimo. Ma i motori a scoppio hanno un livello sonoro di picco in genere intorno a 100 dB(A)...

Spero di essere stato utile.

Walter
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