Ah, adesso mi sono più chiare le motivazioni!
Come decidete a che punto mettere i barber/pastecche? Solo a seconda di dove danno meno fastidio?
Quindi, fermo restando che bugna braccio e scotta devono essere alla stessa altezza, sotto raffica come reagite?
Grazie per le risposte, anche a quelli che muovono i ditini sulla tastiera con il contagocce/contamiglia!
(04-05-2014 10:49)Outis Ha scritto: [ -> ]Ah, adesso mi sono più chiare le motivazioni!
Come decidete a che punto mettere i barber/pastecche? Solo a seconda di dove danno meno fastidio?
Quindi, fermo restando che bugna braccio e scotta devono essere alla stessa altezza, sotto raffica come reagite?
Grazie per le risposte, anche a quelli che muovono i ditini sulla tastiera con il contagocce/contamiglia!
nel punto dove la barca è più larga, se hai il max baglio a poppa allora a mezza barca. Devi anche verificare cosa succede alla scotta che va dalla pastecca al bozzello a poppa al variare della lunghezza del barber per assicurare che lavori bene e non strusci troppo sui caldelieri.
Sotto raffica il timoniere poggia se non sta già in filo, il tailer lasca un pò la scotta spi, se la raffica dura nel tempo si quadra il tangone ma in genere su raffiche brevi non si riesce a muovere il tangone perchè il problema è cazzare il braccio (con vento > 20 nd). Nel quadrare il drizzista deve seguire con il basso.
Ecco, tutto torna nei parametri che avevo; maledetto me che mi metto a leggere libri dove quello che hai sempre fatto no sembra più giusto e poi mi vengono i dubbi!
Io continuo a non capire, se c'è il barber a cosa servono le pastecche?
A meno che le pastecche non siano dei bozzelli?
Bullo talvolta anziché i bozzelli sui barber vengono messe pastecche per poterli disarmare quando si vuole anche con braccio in forza
Infatti io li chiamo bozzetti apribili
(04-05-2014 21:27)bullo Ha scritto: [ -> ]Io continuo a non capire, se c'è il barber a cosa servono le pastecche?
A meno che le pastecche non siano dei bozzelli?
Le pastiglie (come disse mio amico) sono bozzelli apribili.
Lo scopo di levarli?
Non ho mai viste ste robe.-
Ad esempio per ridurre il peso sulla scotta con poco vento, dannoso sul twist della vela. Ma è risolvibile anche usando dei barber lunghini per poter quando in bando portarli verso poppa dove il peso è meno dannoso. Oppure semplicemente per sciogliere qualche casino con le scotte .
Tuttavia io la penso come te semplici bozzelli leggeri o quando si può anelli antal
avete scritto alcune pagine...non so se l'argomento è stato esaurito.
quel che faccio io:
1) diamo per scontato che il braccio ha sempre tutto il barber cazzato
2)cazzo il barber di scotta solo con onda (magari di scaduta. corta e al traverso), poco vento e in andature strette: ovvero quando ho bisogno di stabilizzare la vela
3)cazzo il minimo necessario per stabilizzare la vela non di più
se scendo e con aria sempre tutto libero da lato della scotta
(05-05-2014 12:15)ADL Ha scritto: [ -> ]avete scritto alcune pagine...non so se l'argomento è stato esaurito.
quel che faccio io:
1) diamo per scontato che il braccio ha sempre tutto il barber cazzato
2)cazzo il barber di scotta solo con onda (magari di scaduta. corta e al traverso), poco vento e in andature strette: ovvero quando ho bisogno di stabilizzare la vela
3)cazzo il minimo necessario per stabilizzare la vela non di più
se scendo e con aria sempre tutto libero da lato della scotta
Dai anche per scontato di avere il circuito spi semplice e non doppio...
ma qui si parla spesso di "barconi", con scotte separate per braccio e spin. Quindi sul braccio il barber non c'è, ha un bozzello fisso in un punto.
La domanda iniziale mi pare tendesse a chiedere anche dove posizionare il bozzello/rinvio del barber delle scotte, forse da questo discorso è uscita fuori la pastecca, che può essere utile (
oltre a molto altro) allo scopo di spostare il punto del barber (non l'ho mai visto fare, in verità).
La vela non è solo un'oppinione, è pure complicata...
be' si stavo pensando al 470 col circuito sdoppiato il discorso non cambia molto (braccio...fa il braccio, scotta come detto)
(05-05-2014 17:03)ADL Ha scritto: [ -> ]be' si stavo pensando al 470 col circuito sdoppiato il discorso non cambia molto (braccio...fa il braccio, scotta come detto)
Infatti dici pure, giustamente per una deriva, di lasciare in bando il barber con ventone. Ma su un cabinato è meglio di no, perchè non puoi giocare con la deriva tirandola su o lasciandone un pezzetto come si fa su un 470 o simile, hai quel pendolo sotto che più sta fermo e meglio è...
(05-05-2014 16:53)Klaus Ha scritto: [ -> ] (05-05-2014 12:15)ADL Ha scritto: [ -> ]avete scritto alcune pagine...non so se l'argomento è stato esaurito.
quel che faccio io:
1) diamo per scontato che il braccio ha sempre tutto il barber cazzato
2)cazzo il barber di scotta solo con onda (magari di scaduta. corta e al traverso), poco vento e in andature strette: ovvero quando ho bisogno di stabilizzare la vela
3)cazzo il minimo necessario per stabilizzare la vela non di più
se scendo e con aria sempre tutto libero da lato della scotta
Dai anche per scontato di avere il circuito spi semplice e non doppio... ma qui si parla spesso di "barconi", con scotte separate per braccio e spin. Quindi sul braccio il barber non c'è, ha un bozzello fisso in un punto.
La domanda iniziale mi pare tendesse a chiedere anche dove posizionare il bozzello/rinvio del barber delle scotte, forse da questo discorso è uscita fuori la pastecca, che può essere utile (oltre a molto altro) allo scopo di spostare il punto del barber (non l'ho mai visto fare, in verità).
La vela non è solo un'oppinione, è pure complicata...
Giusto, e siccome a cambiare la posizione delle cose si ha sempre una reazione da qualche parte (essendo la vela complicata), mi chiedevo se questa posizione qualcuno degli ADV più te'nnici la decide secondo qualche criterio a me sconosciuto o se venga decisa in modo che non dia fastidio o pieghi i candelieri come fanno poi tutti...
Dalle risposte, la seconda che ho detto. Siccome una volta che vengono i dubbi il modo migliore per togliersi è prima chiedere come fanno gli altri, poi provare a vedere cosa succede in pratica, la prima volta che monto in barca mi metterò a fare degli esperimenti per vedere come cambia la forma dello spi, giusto per farmi un'opppppinione o semplicemente perché sono curioso...
(04-05-2014 09:59)einstein Ha scritto: [ -> ]CUT
NB. ancora non si riesce ad inserire gli allegati.
Basta non rispondere con "risposta rapida" ma con "nuova risposta".
(05-05-2014 22:25)irruenza Ha scritto: [ -> ] (04-05-2014 09:59)einstein Ha scritto: [ -> ]CUT
NB. ancora non si riesce ad inserire gli allegati.
Basta non rispondere con "risposta rapida" ma con "nuova risposta".
Provato anche con "nuova risposta" ma il risultato non cambia.
ciao
Sulla barca dove correvo non c'erano i barber, usavamo delle pastecche. Quella del braccio fissa, quella della scotta si spostava avanti indietro. una anche in varea del boma.
Con poco vento una scottina in polipropilene senza moschettone legata con una gassa, Il polipropilene non assorbe acqua e galleggia.
Per non rovinare i candelieri e per ridurre il carico sul braccio, quando si va strallati, avevo fatto un buttafuori casereccio, non ricordo il termine in Inglese Jach e qualcosa.
Con poco vento, un segreto conviene lasciare la scotta fissa e manovrare con il tangone, se la scotta le devi cazzare di un metro per il braccio basta la metà, lo stesso per lascare.
La mia opppppinione
.-
(06-05-2014 20:37)bullo Ha scritto: [ -> ].....non ricordo il termine in Inglese Jach e qualcosa.....
Jockey pole.
(06-05-2014 20:37)bullo Ha scritto: [ -> ]Sulla barca dove correvo non c'erano i barber, usavamo delle pastecche. Quella del braccio fissa, quella della scotta si spostava avanti indietro. una anche in varea del boma.
Con poco vento una scottina in polipropilene senza moschettone legata con una gassa, Il polipropilene non assorbe acqua e galleggia.
Per non rovinare i candelieri e per ridurre il carico sul braccio, quando si va strallati, avevo fatto un buttafuori casereccio, non ricordo il termine in Inglese Jach e qualcosa.
Con poco vento, un segreto conviene lasciare la scotta fissa e manovrare con il tangone, se la scotta le devi cazzare di un metro per il braccio basta la metà, lo stesso per lascare.
La mia opppppinione .-
condivido il concetto.
provo a fare mente locale.. col tangone massimo quadrato il barber?