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Versione completa: dilemma prese a mare
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buongiorno a tutti!
Devo ripristinare le prese a mare del mio comet 910, in questa barca le prese sono affogate nella vetroresina dello scafo per cui una volta rimosse dovrò riposizionare dei raccordi filettati con lo stesso sistema.
Le boccole passascafo sono montate in uno zoccoletto che le fa diventare verticali non perpendicolari allo scafo, per cui non posso sostituirle con dei passascafo flangiati; dall'altra parte (dello scafo intendo) non esce assolutamente nulla, non c'è una controflangia, non è il classico raccordo a fungo, quello che vedete in foto è semplicemente resinato allo scafo non è avvitato.
Non ho alternative al tagliare la boccola sotto il dado con un flessibile, rimuovere quel che resta dentro lo zoccolo e fissarci una boccola nuova per poterci avviare sopra una valvola
So pensando di utilizzare dei nipples di ottone/bronzo e incollarli nel foro dello zoccoletto, (allego foto del povero passascafo attuale)

Che prodotto mi consigliate di utilizzare per garantire la massima resa in termini di adesione, resistenza e impermeabilità?
Viste le condizioni della presa a mare io taglierei tutto mettendo delle prese a mare normali.
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(04-05-2014 20:10)maurotss Ha scritto: [ -> ]Viste le condizioni della presa a mare io taglierei tutto mettendo delle prese a mare normali.
se taglio a filo lo zoccolo avrei un altro problema: il foro che io poi oterrei sullo scafo sarebbe ovale (intersezione tra superficie curva e cilindro che entra non ortogonalmente) per cui lo dovrei rendere circolare: primo diventerebbero fori enormi, secondo per farlo davvero circolare con la sega a tazza dovrei inserire un elemento tagliato ad hoc nel foro per la punta guida... insomma un bordello.
è una soluzione a cui avevo pensato anche io, ma non è una soluzione
Hai ereditato un lavoro fatto in modo veramente schifoso. Io seguirei il consiglio di maurotss. Capisco che per rendere circolare il foro c'è ammattimento ma secondo me quella è la via maestra. Taglia al pari,e mola a spianare, resina almeno tre strati di stoia ben larghi sul foro, hai l'appoggio per la punta guida, fai il foro, metti dei passascafo in bronzo.
beh tanto schifoso non lo so dato che hanno resistito 41 anni al loro posto, sfido diverse barche di nuova concezione a performance simili Smile

il foro dello scarico del wc è largo 43 mm se facessi come dite voi mi verrebbe fuori un foro di almeno 50 mm dato che la vetroresina dello scafo in quel punto è spessa un centimetro e mezzo, mi pare troppo

insomma qualcuno mi sa dire come faccio ad assicurare un tubo di acciao inox/ottone/bronzo alla vetroresina in maniera sicura? normalissima resina epossidica? una colla mono o bicomponente? consigli marche? prodotti?
Io ho sostituito tutte le prese a mare del mio comet 9.10 ed erano come
Le tue cioè la parte filettata era annegata nella resina con flessibile
Ho tagliato ha filo ed ho messo passascafo e valvola in randex .
Non ho arrotondato niente,devi solo prendere i passascafi della stessa
Misura di quelli che togli se ricordo bene per gli ombrinali da 1 1/2
Per il bagno idem per presa a mare e lavandino 3/4 eccccc...
Guarda che non è un lavoro fatto male quello che hai trovato nel 76' si faceva così quasi su tutte le barche ora non è più ha norma
Per chi deve fare il Rina .
Calcola che i passascafi che metterai hanno il fungo esterno più o ring e il sika che metterai tu se metti randex attieniti alle istruzioni che avrai insieme e non avrai problemi.


Saluti saverio
Grazie Saverio,
allora farò come dici tu, niente colla, un po' di sika e passascafi a fungo
Cari naviganti e non,

ho individuato questa discussione come più simile per evitare di aprirne di nuove.

Con il prossimo alaggio mi appresto ad eseguire alcune importanti operazioni di restyling tra cui il cambio delle valvole collegate alle prese mare e la sentina sotto il motore (che indubbiamente fa un po' schifetto).
Ho i passascafi in bronzo e vi accoppierò le valvole randex (ho già avuto modo di fare una prova e le filettature si accoppiano perfettamente).

Il mio unico dubbio riguarda la presa acqua mare del motore (vedere foto).
L'arrangiamento deriva dal passato.


Come potete vedere dopo il passa scafo c'è una valvola (3/4") e poi un "T".
Dal T parte verso destra il tubo da 3/4" che va alla pompa acqua del motore.
Verso sinistra, invece, c'è un nipplo di riduzione 3/4" x 1/2" che porta l'acqua al premistoppa per il raffreddamento.

Da questo punto ho 3 dubbi/domande:

1 - ma se la pompa acqua motore aspira, come fa ad arrivare l'acqua al sistema premistoppa/baderna dell'asse motore?
2 - Zerbinati contattato giustamente mi fa notare che la presa acqua motore dovrebbe essere dedicata e mi suggerisce di togliere il "T".
3 - se vale il punto 2 e per evitare di dover fare un ulteriore foro nello scafo da 1/2" per portare acqua all'astuccio, posso pensare di tappare la connessione sul premistoppa? In linea di principio se opportunamente regolato l'acqua mare dovrebbe già garantire sia la lubrificazione sull'asse, che il suo raffreddamento.


Vi ringrazio anticipatamente per tutti i preziosi consigli che vorrete darmi.


BV


Morgan68
portare l'acqua all'astuccio è una necessità di progetto ?
visto che hai ereditato il tutto potrebbe essere una modifica non corretta: magari aveva il premistoppa troppo serrato e per limitare il surriscaldamento ha pensato di mettere un raffreddamento.
se progettualmente non era così allora hai ragione tu.
Sergiolino,

credo che il circuito sia originale anche se è un po' difficile a dirsi perché la barca è passata da 2 o 3 proprietari prima di me.
Ad ogni modo penso che il circuito possa essere tolto.
Vorrei fare una prova e controllare la temperatura dopo un po' di giri.

Sarei curioso di sapere dagli altri possessori di cat38 che tipo di sistema utilizzino.

Se non ricordo male Giomax75 ha un cat38.

Proverò ad inviargli un MP.


Ciao
Secondo me il dubbio al punto 1 non è corretto.
Anche se il motore riuscisse a mettere la baderna in depressione (cosa tutta da verificare) non credo sarebbe un problema:
1)il motore aspirerebbe semplicmente un po' di acqua dal mare anche tramite la baderna col risultato di farla comunque raffreddare.
2) il flusso necessario credo sia di entità modestissima qualche goccia d'acqua fresca al secondo mica una fontanella a getto continuo come per i motori!!

Saluti
BornFree

mi sembra un'ottima considerazione.
Del resto su internet ho visto entrambi gli schemi.
Sia acqua da presa a baderna, che in aspirazione.

Resta comunque il punto 2.
Non vorrei che in occasione di una visita per il rinnovo del certificato la"T" possa diventare un problema.

Non sono un esperto e molte cose le apprendo leggendo il forum ma da come mi ha risposto Zerbinati oltre che consigliato è quasi obbligatorio.

Effettivamente dovrei verificare il disegno originale.


Grazie per la nota
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