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Versione completa: Proporzioni dei comenti e finitura del mogano
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Non me ne vogliano i mod ma, dopo parecchie ricerche nel "repertorio" dei lavori a bordo, non ho trovato risposta ai miei dubbi che quindi espongo.

sul piano di calpestio esterno, i comenti devono avere delle proporzioni tra larghezza e altezza per una migliore tenuta del sika? es. Larghezza 5 mm, altezza 6 può andare?
Quale è la logica?
Esiste poi una proporzione ideale (dal punto di vista estetico) tra la larghezza della doga e quella del comento? es. doga 70 mm, comento 5. E' troppo stretto il comento? Da considerare che non posso tornare indietro sull'altezza 6 (vedi domanda precedente).


Infine: per il mogano (capestio esterno) quel'è la finitura ideale?

Grazie a chi vorrà rispondere.
che io sappia quanto più vai in profondità col comento meglio è, perchè così hai più spessore da grattare via prima di dover rifare il lavoro (fai che camminandoci sopra si consuma 1 mm ogni tot ani per dire...)
per la profondità è come dice ADL, più è profondo meglio è.
io lo scorso anno ho comperato dei listelli per fare alcuni lavori a bordo
i listelli li ho fatti fare larghi 45 m/m con lo sfriso per i comenti di 4 m/m; altezza del listello 20 m/m e profondità dello sfrido 8 m/m
naturalmente per il falegname che taglia i listelli ogni misura va bene.
Innanzitutto grazie per le risposte; ho sentito forte la mancanza di Giorgio...
Spiego meglio cosa chiedo: ci deve esere una relazione tra altezza a larghezza del comento?
Io sto incollando delle fasce di mogano su multistrato marino di okumé. Il multistrato è da 18, le "fette" di mogano sono alte qualche decimo più di 6 mm (una volta piallate) e larghe 70. Ora mi chiedo se l'altezza massima del comento (appunto 6 mm) deve essere maggiore della larghezza (che eventualmente posso dare a mio piacimento) - pena il distacco del sika - o se invece la relazione è ininfluente. Ad esempio Francidoro ha il comento stretto e profondo 4 x 8.
Restano ancora le altre due domande (relazione tra stecca e comento, finitura del mogano) a cui aggiungerei nuovamente la domanda più frequente nel forum (hai visto mai che la tecnologia ha fatto passi avanti?) e cioè: per gommare il comento è proprio necessario il sika 290 dc con il suo primer?
Prima alternativa: sikaflex 11 fc (scheda tecnica analoga a quella del 290 dc ma alla metà del prezzo);
seconda alternativa: eurochimica ec 139 (consigliata dal grande Giorgio ma non facilmente reperibile sul mercato del centro-sud; prezzo? 2/3 euro al tubo...)
terza alternativa?
Io ho sempre sentito che quando il comento arrivi a una profondita' minore della larghezza, iniziano i problemi, quindi pensando alla situazione iniziale, mi sentirei di consigliare un comento piuttosto piu profondo che largo.

Dopo di che.... mogano all' esterno con comenti neri in sika?
ecco, allora se hai listelli larghi 70 m/m e profondi 6, direi che il comento più profondo di tanto non può essere.
hai pensato a fare il comento distanziando direttamente i listelli, avendo come base il foglio di multistrato, intendo.
ti procuri dei tacchetti distanziatori da un compensato di 5 m/m - se questa è la misura che hai deciso - e via così.
per il sika ... io ho usato il canonico 290 dc col suo primer ... costa parecchio, è vero.
non ho esperienze su prodotti alternativi.
qua passo la mano, ed aspetto commenti (con due "m" questa volta ) da chi ne sa di più
BV
(06-05-2014 05:04)lfabio Ha scritto: [ -> ]mogano all' esterno con comenti neri in sika?

No bbuono?
Oddio, dipende da come lo tratti e da che finitura gli dai. Se lo lasci senza vernice, credo che abbia durata... non eccelsa. Se ci metti la vernice, a me (gusti personali) con i comenti in sika non piace. Ma sono appunto gusti estetici.
Sinceramente non so proprio che finitura dare e per questo chiedevo consiglio.
tra impregnante, flatting, poliuretanica mono o bicomponente, smalti vari, proprio non colgo i diversi effetti.
Certo è che il sika non deve godere con sopra 'sta roba.
Scusami, partiamo dall' inizio che io almeno sono un attimo perso: cosa stai cercando di fare? Il piano di calpestio del pozzetto?
Si ma non proprio del pozzetto, si tratta del ponte di un gozzo ligure di circa 5 metri e mezzo, pontato per due terzi.
Il legno precedente era marcito e dunque ho rifatto i due portelloni (accesso all'entrobordo e accesso al vano oggetti) nel modo che ho già detto.
Adesso li sto ultimando ma non sono appunto sicuro sulla finitura da dare.
OK, inteso. Tengo a sottolineare che non sono un esperto falegname ma a mio scire devi dare un qualche tipo di protezione al mogano. Che io sappia questo vuol dire, oggi, una forma o l' altra di trasparente poliuretanico (se poi la vuoi chiamare vernice o impregnante... diciamo che la nomenclatura varia... i prodotti non tanto).

La parte importante visto l' uso sara' usare qualcosa che regga bene agli UV. Poi, fatto quello, primer e sika, se piace l' effetto estetico.
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