Da un giorno all'altro l'alto adriatico sembrerebbe essere diventato tropicale!
La temperatura rilevata dal LOG Raymarine ST60+ è salita a oltre 34 °C, cosa incredibile in questa stagione.
Ho provato a ritarala ma non sono riuscito a portarla sotto i 25°C, ancora forse 10 °C sopra al reale, pochi giorni fa era regolare 15-18°C.
Cosa può essere?
Qua ci vuole JanSolo per un suggerimento su come intervenire!
Sappi dire come e' andata.
Oggi sono uscito in barca, prima vento poco o nulla di borino, poi ha montato garbin fino a 18-20 knt quando siamo rientrati, una bella veleggiata.
Appena accesi gli strumenti il LOG che la volta scorsa evidenziava temperature anomalmente alte oggi mostrava solo tratteggi sia di temperatura acqua che delle velocità, eccetto il SOG che non è trasmesso dalla sonda del LOG ma dal GPS tramite sea-Talk.
E' successo quindi quello che prevedevi nella discussione di cui hai dato il Link.
Dovendo rientrare ho solo smontato la sonda e portata a casa, domani con calma controllerò con il tester come hai indicato.
Misurata con tester resistenza tra i fili bianco e marron, sonda scollegata dopo una notte all'asciutto:
Misura con fondo scala 20 kohm:
6,36 kohm che corrisponderebbe ad una temperatura di circa
35,7 °C evidentemente sballata perchè è stabilizzata alla temperatura della cantina, non superiore ai
20 °C. Non giurerei però dell'esattezza del tester.
Resta il dubbio se questo abbassamento di resistenza è stato sufficiente a inibire il funzionamento del LOG o se si sia nel frattempo asciugato qualcosa e abbia aumentato la resistenza, comunque non è regolare.
1-Metto la sonda nel locale asciugatura biancheria con deumidificatore e domani rifaccio misura.
2-Mi procuro una resistenza da 10 kohm e un Termistore 10 kohm NTC per vedere in barca se inserendo la resistenza al posto del collegamento dei fili bianco e marron il LOG funziona e in caso positivo collegare il Termistore.
Mi pare che il filo della sonda fosse corto e di avere fatto una giunzione a retro quadro elettrico con un cavo a 5 fili di quelli usati per gli antifurti, qui si opera comodamente senza dover fare contorsioni per accedere allo strumento alla ruota, da qui dovrebbe essere anche facile arrivare in sentina e collegare il termistore alla presa acqua di mare per il lavello.
La sonda ha solo un codolo di 0,5 m e uno spinotto maschio di quelli per i magnetofoni a cinque spinotti che si innesta sul corrispondente spinotto femmina sul filo che arriva da quadro, questo per poterla facilmente asportare per pulirla più facilmente.
A proposito, a giugno scorso ho dato con un pennellino antivegetativa Marlin Hidron (La stessa della carena) all'estremità della sonda e alla rotellina (disassemblate per operare meglio) non ci crederete ma non si è più sporcata, la ho smontata alcune volte ed era sempre pulita.
La sonda ha un coperchio, pare inserito a pressione, sotto al quale di lato entra il filo in una larga apertura, è forse possibile aprire e intervenire in qualche modo?
La marcatura è AIRMAR SPEED/TEMP SENSOR 20-399-01 e c'è ancora una etichetta con codice a barre "S/N:1729373" e le scritte "ST800-PI20 PN: 31-487-01 Rev.03 Customer part #: E26031" oltre la scritta a lato: "01/09" che potrebbe essere la data di fabbricazione, in effetti la ho montata nuova a fine 2009 dopo il fulmine.
Suggerimenti da JanSolo?
Trovate resistenze da 10 kohm, misurate con il tester danno 9,94 kohm per cui il tester va bene!
Non sono invece riuscito a trovare il termistore, il negozio di elettronica dice che ormai nessuno ripara più nulla e molti componenti si trovano solo in internet???
La cosa più strana e che rimisurata la resistenza tra il filo bianco e marron ora dà 4,68 kohm.
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La cosa più strana e che rimisurata la resistenza tra il filo bianco e marron ora dà 4,68 kohm.
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No, non e' strano che una cella elettrolitica (gli elettrodi del termistore sottoposti all'umidita' che in qualche modo nel tempo ha impregnato la resina di fatto lo sono diventati) con molti composti diversi (stagno, rame, terre rare) e concentrazione variabile casualmente dimostri una conducibilita' anch'essa variabile casualmente (in pratica alimentandola in corrente continua viene eseguita una polarografia e la conducibilita' cambia oltre che per concentrazione anche secondo l'elemento che si sta scaricando in quel momento).
Asciugare la sonda non serve, il problema si ripresenterebbe poco tempo dopo e nessuno e' in grado di garantire che il termistore sia ancora integro, anzi si e' quasi certamente in parte corroso.
Se non riesci a procurartelo da un negozio (e' strano pero' cio' che ti hanno detto) cerca di procurarti (come ho spiegato nella vecchia discussione) una batteria fuori uso per telefoni cellulari, meglio se del tipo NiMH (Nickel Metallidrato), la apri con cautela tagliandone l'involucro evitando di cortocircuitarne i collegamenti interni (qualche elemento puo' contenere ancora energia sufficente per causare guai) e all'interno cerca un oggettino che e' tenuto contro gli elementi da una goccetta di silicone, puo' avere due forme, o ha l'aspetto di un cerino con due fili che escono quasi appaiati o ha l'aspetto di un piccolo cilindretto di vetro con due fili che escono assiali (come i diodi). Lo stacchi e lo misuri, se trovi una resistenza fra 8,5 e 11 KOhm e' l'oggetto giusto e ne hai conferma tenendolo fra le dita perche' il calore della mano ne fara' scendere la resistenza.
Se e' cosi' quello e' l'oggetto giusto. Il resto della batteria va all'isola ecologica, naturalmente.
IanSolo, l' idea e' oggettivamente bellissima!
Se poi, RMV, ti viene voglia di fare il pigro... Mouser consegna anche in Italia
Oggi sono tornato con la moglie a Lignano, tempo nuvoloso ma non pioveva, dopo aver pulito i vetri di casa, montato le tende, rimontate le fodere al divano mentre la consorte tirava tutto di spazzolone, sono riuscito ad andare in barca.
Ho collegato la sonda del LOG (ha uno spinotto maschio che si infila nel corrispondente femmina) e.....stupore....funziona (muovendo la rotellina con le dita), la temperatura segna 30-31°C (la volta scorsa avevo portato la taratura al fondo scala inferiore).
Evidentemente il termistore dà i numeri ed allora, per evitare successivi problemi, ho tagliato i fili bianco e marrone nello spinotto e saldato sui piedini ora liberi la resistenza da 10 Kohm che mi ero procurato con una guaina di termoretraibile, che prende la resistenza ed i piedini, per evitare contatti con gli altri collegamenti.
Avevo guardato a retroquadro dove pensavo di avere una giunta accessibile ma ricordavo male, la giunta era sul WIND.
Lo strumento ora indicava 18,2 °C e lo ho ritarato ad indicare 24,9 °C temperatura gradita dalla moglie per fare il bagno, così sarà contenta, a me della temperatura frega poco e spero che ora il LOG indichi la velocità rispetto all'acqua, utile anche per avere il reale sul WIND.
A mezzogiorno avevo finito e sono tornato in auto per tornare a casa perchè la moglie diceva che in barca c'era troppo freddo (il termometro ambiente sul carteggio segnava 24°C !), medito uxoricidio.
Ho fatto una veloce ricerca per il componente che non trovi, mi risulta disponibile a Udine presso questo negozio:
http://www.jcecom.it/
http://www.jcecom.it/contatti.php
che ha questo catalogo:
http://www.jcecom.it/catalogo.php
in cui nella sezione "Varistori, Termistori NTC e VDR" (
http://www.jcecom.it/Catalogo/D/DF/DF-TERMISTORI.pdf ) si trova cio' che ti serve alla pag.1 con codice "DF115120 TERMISTORE 0.5W NTC 10 K".
Vai presso di loro (in piazza Tempio Ossario), recita il codice e risolvi il problema (non e' vero che "ormai nessuno ripara più nulla" ed e' inoltre vero che molti progettano o costruiscono apparecchiature professionali che necessitano di tutti i tipi di componenti).
(Chissa' se con questo ho sventato l'insano pensiero di RMV2605D nei confronti della consorte....?)
OK ogni tanto mi capita di passare da Udine, quando sarà andrò anche a caccia del termistore, nel frattempo se il LOG funziona non mi dispero per la temperatura.
Ti tranquillizzo per l'insano pensiero, è ricorrente ma ormai sono passati 43 anni e non lo ho ancora messo in atto!
Il Log funzionera' di sicuro (fatte salve le sue eventuali battaglie con i denti di cane che pero' nel tuo caso non hanno vita facile), e i quasi 20 gradi fissi saranno un bello scherzo per qualche sprovveduto che si informasse in certe stagioni della temperatura dell'acqua per decidere se fare il bagno....
Ho usato i buoni suggerimenti di Iansolo e mi sono procurato il termistore.
Ho interrotto i fili bianco e marron del log ed ho provato collegare in aria il termistore (a pastiglia).
Il Multi Autohelm che ho in quadrato segnava 24 e rotti, compatibile con la temperatura in quel momento.
Gongolante ho fatto le saldature (curando di stringere una pinza sul piedino per evitare che il sensore si surriscaldasse), isolati terminali, messo dello stucco butilico (un chicco di riso) sul lato del termistore che andava appoggiato al gomito del passascafo, un giro di nastro, due strati di foglia di neoprene autoadesiva da 2 mm per isolarlo dalla temperatura esterna, protetto con dell'autoagglomerante il tutto e due fascette di plastica per evitare di tirare inopinatamente e inavvertitamente il cavetto.
Soddisfatto dell'opera riaccendo gli strumenti ed il multi mi segna fisso 40°!
Naturalmente, visto che avevo fatto il lavoro per benino e completo, ammetto di esser inciampato al solito sulla cazzatina improvvida ma ormai non ho più tempo per rifare il tutto.
Per togliermi uno sfizio esco in pozzetto ed vedo che il display dell'ST60+ misura 62°!
Ritorno in quadrato ed il multi dice sempre 40°!
Sicuramente da qualche parte ho sbagliato qualcosa ma, a prescindere, come possono due strumenti indicare temperature diverse essendo uno solo il ripetitore di quello che dice l'altro?
San Iansolo aiutami tu!
IanSolo... quindi un malfunzionamento del termistore potrebbe dare anche letture del log sballate? Perché non riesco mai a tarare quel benedetto Log. O meglio, pur usando la funzione di lettura velocità dal Gps e tarandola con quella, intorno alla velocità del momento (per es. 6Kn) segna giusto per poi non essere coerente quando la velocità sale o scende. Dannati Log!
In effetti la temperatura acqua di mare è sempre sballata.
Grazie. Ciao
Maro,
il fatto che segni una temperatura piu' alta del reale significa che c'e' qualcosa non perfettamente isolante che produce una perdita verso massa nel collegamento al termistore. Il fatto che i due strumenti indichino valori diversi puo' dipendere dalla diversa impostazione dell'integrazione dei valori, mi spiego: se c'e' una perdita di corrente puo' essere molto instabile e i valori rilevati cambiano continuamente, in tale situazione lo strumento "master" integra i valori cosi' come sono e presenta la loro media, lo strumento ripetitore riceve solo una parte di tali valori (quelli presenti all'atto della tramissione sul bus) cosi' come sono stati letti in quel momento, su questi fa anche lui una media che sara' sicuramente diversa. Va rifatto con cura tutto il lavoro prestando attenzione agli isolamenti.
NOTA - sono in movimento, non sempre con buon collegamento, rispondo volentieri ma lasciami il tempo necessario.
Edolo,
No, anomalie di lettura della temperatura non influenzano la lettura della velocita', semplicemente la misura del termistore viene usata dallo strumento per assicurarsi che il trasduttore sia collegato, se non legge la temperatura deduce che vi sia un'anomalia e non presenta alcun valore, tutto qui.
Ian, sempre grazie della tua disponibilità.
Non è urgente, il problema lo rivedrò tra quindici giorni per cui prenditi tutto il tempo che vuoi soprattutto se, come spero, sei in movimento per diletto e soprattutto per mare.
La domanda era più concettuale che operativa: era già chiaro che dovrò rivedere l'esecuzione testando per gradi di avanzamento.
Non capivo la differenza mostrata da due serie diverse (st50autohelm e st60+): temevo facessero riferimento a termistori con valori diversi.
Ma se gli strumenti indicano valori diversi, perché calcolano una media di valori in oscillazione, non dovrebbero, in modo attenuato in qualche misura, oscillare anche loro?
I valori invece sono stabili: st50 a 40° e st60+ a 62° (quest'ultimo mi pare oscillasse tra 62,2 e 62,3 ma non gli ho dato peso ritenendola normale oscillazione nel valore di arrotondamento).
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... esco in pozzetto ed vedo che il display dell'ST60+ misura 62°!
Ritorno in quadrato ed il multi dice sempre 40°!
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Ho trafficato (dovuto farlo) molto con questi strumenti ma, ovviamente, non ne conosco i piu' reconditi segreti per cui azzardo un'ipotesi forse piu' plausibile delle diverse modalita' di integrazione dei dati (che ho verificato accadere piu' volte) che forse non e' applicabile a questo caso vista la forte differenza dei valori sui quali poni l'accento:
- Osserviamo innanzitutto che appena collegato il termistore questo produceva un'indicazione di temperatura intorno ai 24 gradi, perfettamente coerente con quanto previsto quindi, in quel momento, tutto funzionava.
- Osserviamo che lo strumento considera anomalo il collegamento quando questo ha resistenza molto alta o e' aperto.
- Osserviamo che un termistore NTC riduce il suo valore all'aumentare della temperatura.
Ne deduco quindi (con una certa probabilita') che vi sia una perdita (qualcosa che conduce corrente) che fa apparire il valore del termistore molto basso o addirittura in cortocircuito, questa situazione non e' una situazione di cavo aperto e quindi lo strumento non da' anomalia di mancanza del trasduttore, contemporaneamente invia il dato rilevato sul bus SeaTalk e al suo display. Immagino a questo punto che il display del Tridata non sia capace di presentare numeri piu' alti di 40 per sua costruzione essendo dedicato alla temperatura mentre il Multi presenta pari pari cio' che gli arriva e, forse, e' questa la differenza.
Devi, purtroppo, rifare tutto avendo molta cura negli isolamenti.
Cercando meglio ho trovato conferma che il display del Tridata ha un range di presentazione limitato fra -10°C e +40°C, non puo' quindi indicare valori superiori anche se rilevati, la stessa limitazione non c'e' sulle specifiche del Multi, penso quindi che l'ipotesi sia valida.
Grazie Iansolo, sei un grande!
La tua analisi come al solito esauriente e conclusiva anche se è il multi che indica 40 ed il log (non tridata ma singolo + temp) che segna 62: probabilmente scrivendo hai fatto un'inversione, ma la considerazione mi sembra calzante
Quando ritorno in barca rifaccio le cose per benino, controllando step by step, e poi riferisco.
Ritornato, controllato, individuato un contatto verso massa, isolato, risolto: ora so che l'acqua è calda!
Si ringraziano:
La CdP
Il Comune
Il corpo forestale
La signora Katjnkova che si è data da fare per alleviare le pene.
Un socio che passava per caso e che ha rotto per una mezzora buona dando consigli non richiesti nel momento topico.
Il negozio FEFAV snc "Forniture Elettroniche Funzionanti A Volte" che ha fornito la materia prima.
Amici, conoscenti e passanti
...
ma, sempre e soprattutto, l'impagabile IanSolo che non manca mai di stupire per la sua disponibilità e conoscenza.
Propongo una colletta per regalargli a Natale un abbonamento annuale ad AdV!!!!!