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Versione completa: Again... strallo amovibile.
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Preso da manie da customizzazione sto valutando di armare uno strallo amovibile, in testa d'albero e murato a poppavia dello strallo principale. In parallelo e poco distante, per vari motivi preferisco evitare di mutarlo sulla paratia del gavone ancora.

Ho preso qualche foto: attualmente poco dietro allo strallo c'è un golfare (foto1) che è contropiastrato sotto coperta nel gavone ancora (foto2). Poco avanti nella foto 2 si vede la piastra d'acciaio del musone di prua, dove è murato lo strallo principale.
Nella foto 3 si vedono i dadi di fissaggio delle viti che tengono la piastra/landa che si allunga nel dritto di prua per circa 30/40 cm.

Volendo usare il golfare in essere: dove è più agevole controventarlo, e come?
Nella contro-piastra del musone (non saprei come unirli), oppure nella landa fissata al dritto di prua?

DOMANDA NUMERO DUE: come attacco lo stralletto in testa d'albero?

PS ho letto quasi tutte le discussioni a riguardo, e mi sono fatto qualche idea. Soprattutto riguardo alla utilità di avere uno strallo amovibile su una barca "old style" (Alpa 34) con randa piccola e genoa grande. Ho pensato di aggiungere un topic con questo tema trito e ritrito, magari i più esperti hanno qualche testimonianza nuova...
Non so se hai visto questa discussione dove si vede, con foto, come ho realizzato l'attacco per lo strallo ausiliario subito a poppa del principale:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34667

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(15-05-2014 12:31)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Non so se hai visto questa discussione dove si vede, con foto, come ho realizzato l'attacco per lo strallo ausiliario subito a poppa del principale:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34667

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Si, l'avevo vista e stampata per verificare la fattibilità sulla mia. Mi pare che siamo molto simili, come situazione.
Ho visto anche il tuo sistema per mettere a riposo lo strallo.

In testa d'albero come hai risolto?
Guarda anche in questa discussione, a seconda pagina, dove dico anche che il Kandahar utilizzato è della ACMO (lo hai chiesto in PVT):

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32096

Questo è il Link alla ACMO dove sono descritti i particolari:

http://www.acmo.fr/nautisme/nautisme.htm

Vedi anche questa discussione dove dò altri particolari:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34304

L'attacco all'albero è un normale attacco per terminali a martelletto, ho usato cavo spiroidale da 10, che necessita di un foro da 4 o 5 cm, non ricordo bene, da fare in opera con punta a tazza, preferibilmente con trapano a 90° per l'ingombro ravvicinato del profilo dell'avvolgifiocco.

Il trapano a 90° costa una cifra, ti conviene fartelo prestare o incaricare un rigger.

Ci sono poi due piccoli fori, sopra e sotto il principale dove mettere poi due rivetti a tirare per bloccare la piastina (li consiglio in Monel), io ho fatto tutto in opera con la barca in acqua e l'assistenza di un rigger che una volta fatto l'attacco all'albero ha inserito il martelletto con già pressato il cavo e ha segnato la lunghezza giusta dove tagliare e fare la pressatura inferiore.

Aveva portato in banchina la pressa, un aggeggino da 100 kg, e ha fatto subito anche la seconda pressatura consegnando il lavoro finito.

Io avevo in precedenza realizzato l'attacco in coperta su mio disegno nella posizione obbligata a prua, lo strallo amovibile è parallelo al principale e questo determina la posizione dell'attacco all'albero; ho fatto fare al tornio anche un secondo martelletto per fissare il kandahar al golfare del Baby-Stay quando a riposo.

Come drizza ho utilizzato la seconda drizza fiocco (la prima è impiegata per l'avvolgifiocco con il deviatore antitorsione) che non è l'ideale essendo sopra lo strallo amovibile, per evitare di sollecitare male la penna metto una fettuccia corta con asole cucite alle estremità che infino nell'asola di penna, attorno allo strallo e le due asole infilate nel Winchard della drizza, il sistema funziona.

Essendo lo strallo amovibile vicino al principale vanno bene i punti di scotta previsti per i fiocchi sullo strallo principale e potrebbe essere non necessario l'uso delle volanti, che comunque ho, non strutturali.

Ho riutilizzato le vele piccole che avevo, Tormentina e Yankie, tagliando l'inferitura e montando i garrocci ed ho anche fatto un olimpico triradiale, 36 mq, che và benissimo ma non uso quasi mai perchè quando il genoa avvolgibile 150%, 60 mq, è troppo anche l'olimpico per la migliore prestazione è troppo!

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Grazie! Tutto molto chiaro.

Ho contattato un rigger che mi farà un preventivo, e seguirà l'eventuale montaggio e realizzazione del tutto.

Ho provato anche a vedere questo sito francese ACMO, ma sembra inutilizzabile. Non si capisce quanto costano gli articoli, e come si fa per ordinarli.
Boh?
Purtroppo a francese sto a zero.
Ho trovato i tenditori ACMO in italia, ma costano più di qualsiasi altra soluzione, incluso il tenditore con volantino.
Per quello con fune da 6 si parla di circa 590 euro...
IL DADO E' TRATTO:

col mio rigger, dopo attenta analisi abbiamo definito di realizzare ed armare questo strallo amovibile, parallelo a quello principale. Niente volanti, dato che va quasi in testa. La seconda drizza ce l'ho già pronta.
Lo strallo verrà murato e messo in forza con un tenditore di quelli con volantino richiudibile.
A riposo lo strallo lo porterò alle crocette, incastrandolo in una sorta di golfare aperto (tipo gancio aperto all'esterno) fissato a pruavia di una delle due crocette.
Così verrà debitamente accorciato per tenderlo poi in base d'albero.

Si era pensato ad un tensionamento più economico, fatto con un sistema di paranchi e cime in dinema da rimandare poi ad uno dei winch all'albero. Ma mi pare che sia l'armo che il disarmo siano piuttosto brigosi. Inoltre preferirei lasciare la prua il più possibile sgombera da manovre correnti, dato che le selle della zattera sono proprio davanti all'albero. Anche se li a me la zattera non mi piace per niente... e fino ad oggi la zattera (che è abbastanza leggera) l'ho tenuta nel gavone.

Una volta armato lo strallo amovibile penseremo alle vele...
(06-11-2014 11:22)kpotassio Ha scritto: [ -> ]IL DADO E' TRATTO:

col mio rigger, dopo attenta analisi abbiamo definito di realizzare ed armare questo strallo amovibile, parallelo a quello principale. Niente volanti, dato che va quasi in testa. La seconda drizza ce l'ho già pronta.
Lo strallo verrà murato e messo in forza con un tenditore di quelli con volantino richiudibile.
A riposo lo strallo lo porterò alle crocette, incastrandolo in una sorta di golfare aperto (tipo gancio aperto all'esterno) fissato a pruavia di una delle due crocette.
Così verrà debitamente accorciato per tenderlo poi in base d'albero.

Si era pensato ad un tensionamento più economico, fatto con un sistema di paranchi e cime in dinema da rimandare poi ad uno dei winch all'albero. Ma mi pare che sia l'armo che il disarmo siano piuttosto brigosi. Inoltre preferirei lasciare la prua il più possibile sgombera da manovre correnti, dato che le selle della zattera sono proprio davanti all'albero. Anche se li a me la zattera non mi piace per niente... e fino ad oggi la zattera (che è abbastanza leggera) l'ho tenuta nel gavone.

Una volta armato lo strallo amovibile penseremo alle vele...

vorrei sapere come lo attacchi in TA (ho lo stesso problema sul Koala 34)

grazie, Luciano
(06-11-2014 11:37)lucianodb Ha scritto: [ -> ]vorrei sapere come lo attacchi in TA (ho lo stesso problema sul Koala 34)

grazie, Luciano

con un martelletto... credo
http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtop...6&start=30
(06-11-2014 16:17)kpotassio Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2014 11:37)lucianodb Ha scritto: [ -> ]vorrei sapere come lo attacchi in TA (ho lo stesso problema sul Koala 34)

grazie, Luciano

con un martelletto... credo
http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtop...6&start=30

ovviamente albero da forare, lavoro da fare lassù ..
sono pentito di non averlo fatto quando avevo l'albero a terra, mannaggia ..
(06-11-2014 18:48)lucianodb Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2014 16:17)kpotassio Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2014 11:37)lucianodb Ha scritto: [ -> ]vorrei sapere come lo attacchi in TA (ho lo stesso problema sul Koala 34)

grazie, Luciano

con un martelletto... credo
http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtop...6&start=30

ovviamente albero da forare, lavoro da fare lassù ..
sono pentito di non averlo fatto quando avevo l'albero a terra, mannaggia ..
Per alloggiare il martelletto basta un foro grande con fresa a tazza e due fori piccoli per i due rivetti di bloccaggio (meglio in Monel).

Si fà benissimo con albero in sito col bansigo, l'unico problema è se l'attacco è vicino allo strallo principale che ostacola un trapano normale; o si cava lo strallo con tutti i problemi di reggere l'albero altrimenti e salirci, la soluzione migliore è usare un trapano a 90° trovando chi te lo presta perchè costa un botto e non è che si usi tutti i giorni.

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ho trovato dei tenditori a volantino della NEMO.
QUalcuno li conosce?
Ma non esiste un sistema (con apposita ferramenta) pensato per collegare due stralli (uno superiore per l’avvolgifiocco e uno inferiore per lo strallo amovibile) ad un solo punto di attacco sull’albero?

Es. questo
Penso che ci possano essere problemi con la girella dell'avvolgifiocco e per il rinvio della drizza.
Se muri il secondo strallo alla paratia del gavone dell’ancora, allora resta sufficientemente distante dall’avvolgifiocco per non interferire con la girella in alto.

Quando il fiocco avvolgibile è aperto ha la drizza in tensione e il secondo strallo (disarmato e a riposo lungo l'albero) si adegua, mentre quando è chiuso la sua drizza lasca si adegua al secondo strallo armato e in tensione.

Non vendo quindi particolari problemi sotto questi punti di vista.
(11-11-2014 08:21)opinionista velico Ha scritto: [ -> ]Se muri il secondo strallo alla paratia del gavone dell’ancora, allora resta sufficientemente distante dall’avvolgifiocco per non interferire con la girella in alto.

Quando il fiocco avvolgibile è aperto ha la drizza in tensione e il secondo strallo (disarmato e a riposo lungo l'albero) si adegua, mentre quando è chiuso la sua drizza lasca si adegua al secondo strallo armato e in tensione.

Non vendo quindi particolari problemi sotto questi punti di vista.
ma è affidabile un pannellino di compensato che sarà max 1 cm - 1,5 cm di spessore?
(09-11-2014 10:46)opinionista velico Ha scritto: [ -> ]Ma non esiste un sistema (con apposita ferramenta) pensato per collegare due stralli (uno superiore per l’avvolgifiocco e uno inferiore per lo strallo amovibile) ad un solo punto di attacco sull’albero?

Es. questo
Ribalto la domanda: perchè devi attaccare due stralli allo stesso punto?
@ wind e sea
si, se il lavoro è fatto bene. ma non era questo l’aspetto che mi interessava approfondire

@ sailor13
perché ho solo quello e prima di farne un altro (ammesso che venga un bel lavoro) vorrei sapere se esistono alternative più semplici


Ma alla fine il sistema esiste (ed è stato sperimentato) o non esiste?
si possono attaccare due paterazzi al medesimo perno in testa d'albero, ci sono problemi di tensionarli in egual misura ma tecnicamente è fattibile perchè non ci sono vele inferite.
Analogamente si potrebbero attaccare, tramite piastrina triangolare, due stralli allo stesso perno, da tenere entrambi in tensione, e da utilizzare senza avvolgifiocco ma con vele ingarrocciate.
Ma non ha senso perchè va in tensione o l'uno o l'altro. E' sempre meglio che i due punti di attacco siano separati, sia per sicurezza, ma specialmente perchè con il secondo strallo si vuole diminuire la superfice velica ed arretrare ed abbassare il centro velico, per una imbarcazione più docile.
Grazie del chiarimento.

A parte il fattore sicurezza (un solo punto di attacco è comunque più sollecitato e se cede è quasi sicuro che venga giù il palo), non riesco però a capire cosa cambi (in termini velici e di manovra) rispetto a due stralli attaccati a due punti separati di appena qualche cm. Quando andrà in tensione lo stralletto amovibile caricato con trinchetta o tormentina (che formeranno catenaria), andrà comunque in bando (anche se di poco) lo strallo dell’avvolgifiocco.

PS. Che tu sappia, le piastrine triangolari cui alludi esistono in commercio o bisogna farsele su misura?
thanks 19
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