15-05-2014, 16:52
Appena acquistata Sayonara ho apprezzato le dimensioni generose degli interni, nonostante si tratti di una barca di 36 anni fa.
I legni si presentano molto bene, e sono ancora in perfetto stato.
Per chi conosce l'Alpa 34 nella dinette trovano spazio 4 cuccette, di cui due sovrapposte alle sedute. In posizione di riposo le due cuccette superiori costituiscono l'unico spazio di stivaggio della dinette, che non ha mobili chiusi con ante.
Precedenti armatori avevano modificato il lato sinistro della dinette riducendo la cuccetta superiore ad una cuccetta per bambini, e aggiungendo un piccolo mobile senza ante. Un mobiletto molto profondo ma di difficile utilizzo, persino come libreria.
Quindi ho ragionato molto sul da farsi, cercando di immaginarmi una soluzione che fosse in linea con l'estetica del progetto originario, e che allo stesso tempo mi potesse fornire uno spazio idoneo allo stivaggio.
Ecco il risultato: nelle prime foto si vede la vecchia soluzione, già modificata da precedenti armatori.
Poi ho smontato tutto.
Ed ecco il mobile finito, impiallacciato in teak, con i vari dettagli. Ho ricavato anche un angolo per riporre i CD.
Un amico falegname ha realizzato il tutto, sopportando ogni mio cambio di idea... quasi giornaliero.
Il montaggio è stato abbastanza complesso, ma sono contento perchè nulla è stato incollato, e il mobile può essere smontato anche da un imbranato come me.
Abbiamo creato anche una intercapedine di 2 cm tra scafo e fondo del mobile.
Poi per coprire alcuni segni del tempo sullo sky dei cielini ho realizzato due mostrine sempre in teak come angolare tra il cielino e la parete di tuga. Anche li abbiamo parecchio penato, perchè il pezzo è stato tutto sagomato per seguire le linee della tuga.
I legni si presentano molto bene, e sono ancora in perfetto stato.
Per chi conosce l'Alpa 34 nella dinette trovano spazio 4 cuccette, di cui due sovrapposte alle sedute. In posizione di riposo le due cuccette superiori costituiscono l'unico spazio di stivaggio della dinette, che non ha mobili chiusi con ante.
Precedenti armatori avevano modificato il lato sinistro della dinette riducendo la cuccetta superiore ad una cuccetta per bambini, e aggiungendo un piccolo mobile senza ante. Un mobiletto molto profondo ma di difficile utilizzo, persino come libreria.
Quindi ho ragionato molto sul da farsi, cercando di immaginarmi una soluzione che fosse in linea con l'estetica del progetto originario, e che allo stesso tempo mi potesse fornire uno spazio idoneo allo stivaggio.
Ecco il risultato: nelle prime foto si vede la vecchia soluzione, già modificata da precedenti armatori.
Poi ho smontato tutto.
Ed ecco il mobile finito, impiallacciato in teak, con i vari dettagli. Ho ricavato anche un angolo per riporre i CD.
Un amico falegname ha realizzato il tutto, sopportando ogni mio cambio di idea... quasi giornaliero.
Il montaggio è stato abbastanza complesso, ma sono contento perchè nulla è stato incollato, e il mobile può essere smontato anche da un imbranato come me.
Abbiamo creato anche una intercapedine di 2 cm tra scafo e fondo del mobile.
Poi per coprire alcuni segni del tempo sullo sky dei cielini ho realizzato due mostrine sempre in teak come angolare tra il cielino e la parete di tuga. Anche li abbiamo parecchio penato, perchè il pezzo è stato tutto sagomato per seguire le linee della tuga.