Col gennaker il barber e' meglio dimenticarselo, a me di non volere stabilizzare la scotta quando c'e ondina fastidiosa, con gli asimmetrici moderni piu' la balumina e' aperta piu' la vela scarica piu' si va veloci....
Dimenticavo fra le cose che so è che negli enne 3d precedenti ci si è divisi fra chi dice che serve e chi dice che non serve, assumendo che per ogni andatura ci sia un gennaker con un taglio e forma adatta.
so vele che in tirreno si considerano da crociera.
in regata non le usa dichiara nessuno
nessuno ha parlato di catenaria, io comincerei da quella ma ribadisco le conosco poco.
(23-05-2014 14:13)einstein Ha scritto: [ -> ] (23-05-2014 12:06)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Einstein ad esser precisi e andando a riguardarmi i dati, le misure sono queste
J 3.70
sbraccio bompresso + 0.80
Totale 4.50
vela
inferitura 13.65
base 6.2
ora credo hai gli elementi per il calcolo della sovrapposizione!
Con questi dati mi risulta una LP di ca 5,8m, quindi una sovrapposizione di ca il 138%; ed una superficie di ca 40mq scarsi.
ciao
Confermo: lpg=5.76 area=40/41 mq
Probabilmente hai valutato male la sovrapposizione in quanto navigavi al traverso con la vela poco cazzata e quindi con il punto di scotta che veniva più a prua.
Comunque per chiarire la vela ha una larghezza a metà pari al 50% circa della base, dunque è il classico frullone triestino con cui si fa la bolina e non il code zero come lo si intende in tirreno.
Quanto al pulpito, sul mio vecchio Grand Surprise la base passava all'esterno e non fra strallo e pulpito, per poi scavalcare di nuovo la battagliola ad un metro abbondante dal punto di scotta.
Ciao!
Grazie mauro per i preziosi consigli
i tirrenici al code0 ci so arrivati molto dopo gli adriatici.
non mi sento di salire in cattedra a dire come si fa, di sicuro dalle mie parti la regolazione comincia dalla ghinda
con 5 nodi di vento col code0 se ne fanno spesso piu di 5, praticamente l' apparente e' tale che il gradiente diventa ininfluente (ergo barber inutili) anche perche spesso di fatto coi segni del windex di bolina si va decisamente in poppa (basta farci due conti per crederci.. o averlo provato in regata)
detto questo.. sempre sul tirreno un code 0 che prende 15 nodi di apparente e' un code0 morto.. come dire che fa i coriandoli.
la precisazione di m4 e' preziosa, si tratta di un genova leggero non inferito, e risistema anche la definizione e il range di utilizzo... una vela mai dichiarata nel certificato e spesso usata al posto del motore per vincere le veleggiate costiere
I frulloni non inferiti sono nati con i libera e sono genoa tagliati tenendo conto della grande catenaria che formano.
Si stringe sui 50°, non si deve poggiare più di tanto altrimenti si fanno bordi piatti.
Avevano due ralinghe d'acciaio e sia in penna che giù sulla mura bisognava metterci un distanziatore sulle ralinghe per non farle arrotolare, "Invarigolare".
Usati dal 1990 in poi.
Passato su circuito genoa. Un bell andare. Grazie mauro
(24-05-2014 22:59)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Passato su circuito genoa. Un bell andare. Grazie mauro
Grande sono proprio contento che ti trovi bene!
Quella è proprio una gran vela, per te che regati in libera poi e che hai la rotaia lunga per il genoa é proprio il top! Potresti valutare l'ipotesi di parancare la drizza se vedi che inizi a usarlo spesso. Hai provato che angolo riesci a fare?
(24-05-2014 22:59)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Passato su circuito genoa. Un bell andare. Grazie mauro
a vedere la foto sempra proprio come un genoa
(25-05-2014 13:09)mania2 Ha scritto: [ -> ] (24-05-2014 22:59)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Passato su circuito genoa. Un bell andare. Grazie mauro
a vedere la foto sempra proprio come un genoa
Infatti la definizione corretta sarebbe "headsail set flying", piuttosto che un code zero a cui non assomiglia né per taglio che per dimensioni.
Come già detto da m4ur0 è un "frullone" triestino (sia pur impropriamente perchè i triestini ci sono arrivati ben dopo i "furlani" e i gardesani e perchè sulla barca su cui è armato per dimensioni di Lp < 150% verrebbe catalogato tra i "frullini")...
Ciao mauro io ho fatto tranquillamente un 40' di apparente con 5/6 nodi di reale. La barca faceva circa 0.7/ 1 nodo in meno rispetto al vento reale. Poi il vento è rinforzato fino a 9/10 e lo ho portato con un angolo 60 gradi.
Mie impressioni: è una vela che più stringi e più rende, fino a 6 nodi di reale è come avere il turbo, poi a mio parere la differenza fra genoa e frullino viene un pò meno. Con 9 10 nodi di reale a 60' ero stabile sui 7 nodi. Ciao e grazie ancora
Dimenticavo per ora ho una tristissima drizza in poliestere che pompa troppo. A breve la sostituisco con una in dyneema. Per ora il ragazzo che mi fa il rigging mi dice che la parancatura sarebbe eccessiva, anche se effettivamente la vela spancia sulla parte bassa e centrale ovviamente. Vedo
(25-05-2014 22:45)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Dimenticavo per ora ho una tristissima drizza in poliestere che pompa troppo. A breve la sostituisco con una in dyneema. Per ora il ragazzo che mi fa il rigging mi dice che la parancatura sarebbe eccessiva, anche se effettivamente la vela spancia sulla parte bassa e centrale ovviamente. Vedo
Sacrilegio la drizza in poliestere!!! Se non vuoi parancare almeno investi in una drizza come si deve, io per il code ho appena messo una DSK 78 race della Maffioli e devo dire che rispetto ad altre in dyneema meno nobili non c'è alcun paragone!
Lo so lo so tranquillo era già in conto! Questa settimana arriva una nuova nuova dynarace dell armare!
(26-05-2014 13:34)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Lo so lo so tranquillo era già in conto! Questa settimana arriva una nuova nuova dynarace dell armare!
Sempre rimanendo in tema chiedo anche io un consiglio agli amici adriatici esperti di frullini e frulloni: il mio è un code con larghezza a metà pari al 65% della base, dunque diverso da quello di Jack perchè presenta un notevole allunamento dell' inferitura. Nelle andature di bolina con poca aria, volendo orzare quanto più possibile, sono arrivato alla conclusione che l'ideale è una ghinda molto molto tesata accoppiata ad una ralinga molto lenta con tante pieghe in modo da cercare di affinare per quanto possibile l'entrata della vela. È corretto?
Come pure mi sembra che si vada bene con la base molto stirata e la balumina non troppo chiusa, quindi con un punto di scotta abbastanza arretrato.
Aspetto lumi!