Quest'anno sembra che il Furuno RDP-139 si dia da fare per farmi ammattire: oltre al problema esposto nell'altra discussione relativo alla posizione che non sta fissa quando sono 'fermo', ho notato ieri con orrore che cambiando scala mi vede sulla terra ferma.
Problema di cartografia? (aggiornata un anno fa).
Allego tre foto con tre diverse scale (si leggono in alto a dx)
E' la prima volta che hai un plotter?
Sembrerebbe di si, ti meravigli di una cosa "normale" per più ragioni:
1-Le carte elettroniche sono ricavate da quelle cartacee ufficiali che hanno spesso una limitata precisione per cui errori anche oltre i 100 m possono esserci, ricordo una veleggiata sottocosta in Croazia la cui traccia era tutta nel bosco sovrastante.
2-Come hai già notato anche il GPS ha saltuariamente le mestruazioni e il zig-zag della traccia all'ancora postata ieri lo dimostra, se fosti stato sotto riva avresti arato il bosco anche tu.
3-Avrai notato che andando a scale più grandi i contorni della baia sono più squadrati, il software semplifica evidentemente collegando solo alcuni punti: risultato dell'interpolazione è che puoi trovarti a terra se sei vicino ad un tratto di costa curvo, interpolato tra due capi nello schermo. Sarebbe come volersi posizionare esattamente sulla carta del mediterraneo anziché sul pianetto del porto.
Ma che cartografia usi? Ce ne sono tante ed alcune peggiori.
Morale: Le carte elettroniche sono utili ma hanno limiti, non fidarsi troppo specie sotto costa. BV.
In effetti il plotter lo uso pochissimo, solo il radar e il Navtex/Wfax. Di solito carteggio, ma dove sono ora non ho carte dettagliatissime e pianetti x le baie, a parte quelli di Heikell, per cui volevo usarlo un po di più...
Le carte sono C-MAP
Problema osservato molte volte e non solo su quelle carte, lo segnalai a C-MAP durante una visita presso di loro (io ho quelle, le altre le ho consultate da amici per vedere se avevano lo stesso problema) e la risposta fu che riprendono pari pari le carte ufficiali e ne mantengono i dati e i riferimenti, mi fecero notare sul cartaceo ufficiale che i punti per i quali lamentavo scostamenti avevano la stessa differenza di posizione, rimandavano a problemi nel software del plotter l'incapacita' di utilizzare correttamente i diversi riferimenti (che la carta elettronica contiene).
Spesso i pianetti in Italia (per altri paesi sara' certamente diverso e non so in che modo) hanno come riferimento il "Vertice geodetico di Roma Monte Mario" che fu utilizzato all'atto della loro prima stesura e, se non rilevanti, sono stati lasciati con quel riferimento che, ovviamente, e' indicato esplicitamente sulla carta (ma non sempre chiaramente su quella elettronica che contiene il dato ma per vedere il quale bisogna aprire delle finestre informative e non mi ricordo mai come si fa...). Tale "Vertice" ha coordinate 41° 55' 27".851N 12° 27' 07".658E secondo WGS84 e coordinate 41° 55' 25".510N 12° 27' 08".400E secondo Roma40 (riferito al Vertice appunto).
Fra l'altro come ha fatto osservare RMV2605D le carte hanno di per se stesse degli errori dovuti al tipo di rilevazione utilizzato, frequentemente il riferimento di posizione venne ottenuto da rilevazioni con sestante che, anche nel migliore dei casi, non ha l'accuratezza dei moderni strumenti di geoposizionamento satellitare, differenze sono quindi normali.
:-)
Adoro il mio compasso e il regolo Cras....
Non sono certo un appassionato di carteggio ,tanto che ( ridete pure,e' d'obbligo) quando ho portato la prima vota oltre vent'anni fa a barca da Spezia in Grecia ,non avendo per a fretta e la spesa trovato carte per la traversata un amico ,velista per caso,mi ha portato una grande carta geofisica dell'Europa meridionale e con quella abbiamo fatto tutto. Adesso devo dire che per limitare la spesa ho un buon programma su Pc ,carte CMap e una ridicola antennina Gps su porta Usb,ma di errori sopra menzionati neanche l'ombra. Mi trova con precisione micrometrica lo stesso ulivo a cui legarmi nelle mie solite rade greche. Sarà un caso,boh !
Gli errori di cui stiamo parlando sono di posizione assoluta, non di riproducibilita' del punto. Quell'ulivo lo hai memorizzato con quel sistema (GPS) e con lo stesso sistema lo ritroverai sempre allo stesso posto.
Memorizzato il WayPoint certo che te lo ritrovi sempre li' con errori piuttosto piccoli, diverso e' impostare un punto mai visitato basandosi puramente sul dato della carta, in questo caso ci sono (di varia entita' e variamente distribuiti) gli errori di cui parliamo.
Gli stessi errori si trovano con il compasso e il regolo cras ma, non avendo un'accuratezza cosi' alta come il GPS non ce ne accorgiamo. Fra l'altro solitamente non abbiamo nemmeno i pianetti a grande risoluzione dove l'errore puo' essere visto, su una scala 1:250000 o anche 1:100000 la risoluzione e' appena sufficente per apprezzare errori del genere.
Naturalmente parlo di navigazione stimata perche' se facciamo buoni rilevamenti di punti cospicui e' ovvio che l'errore scende a livelli trascurabili.