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Versione completa: generatore portatile
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Questo inverno ho comprato un Hallberg Rassy 36 del 1990 che ha un pacco batterie servizi da 300A una batteria per il motore da 80A e monta un alternatore (su un Volvo MD22A) da 60 A.
Questa estate ho in programma una una navigazione di un mese e mezzo (giro di corsica e sardegna) evitando per quanto possibile notti in porto ( e relativa ricarica elettrica).
Per non dipendere solo dalla ricarica dell'alternatore del motore + un piccolo pannello fotovoltaico pensavo di acquistare un piccolo generatore portatile a scoppio da collegare al caricabatterie in caso di necessità.
E' una buona idea?
Qualcuno ha esperienza in merito?
Se si ,che consigli?
Che controindicazioni ( a parte il costo per acquistare il generatore)?
Quale modello e quale potenza?

grazie a che vorrà darmi qualche opinione
francesco
NNo bbuono!
Rumoroso, un peso e un ingombro in più a bordo e, se non lo usi continuamente, difficile da far partire.
Scaricato e regalato al contadino.
in più funziona a benzina.

forse un generatore eolico sarebbe la soluzione da abbinare a dei pannelli degni di questo nome.
Ottimo idea se fai molto rada. Ma compra uno buono e con 2000w ( per lo spunto). Io sono rinato consuma pochissimo e' silenzioso e evita di consumare il motore.
diciamo che è probabile che tu userai il motore qualche ora al giorno perchè la tua barca con le bavette estive non cammina, comunque accenderlo 1,5-2 ore nell'arco delle 24 ore non è un grande problema. Un generatore costa parecchio, pesa una tombola ed è rumoroso. Con quel pacco batterie basta assicurare di poterle caricare adeguatamente, metti un gestore intelligente della carica del tuo alternatore e con max 400 euro risolvi perchè quando accendi il motore questo carica costantemente almeno 40 Ah.
Poi se vuoi avere il microonde, il phon e il bimbi allora comprati il generatore.
Un generatorino Honda 4T. Pesa poco, consuma nulla, silenzioso, non fuma.
(26-05-2014 22:01)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Un generatorino Honda 4T. Pesa poco, consuma nulla, silenzioso, non fuma.

straquoto.18
Non dici l'essenziale: tipo delle batterie e regolazione della carica dall'alternatore.

Ti suggerisco di mettere un alternatore di potenza, almeno 120 A preferibilmente a eccitazione esterna, un regolatore dell'alternatore intelligente e batterie cicliche da trazione, vedrai che non avrai più problemi.

Io lo ho fatto da 20 anni e faccio sempre rada, se vado in porto neanche mi attacco in banchina a meno che non stia più giorni, ho riposto il generatore in garage.

A proposito di generatore, non hai detto che tipo di caricabatterie hai, se non è di tipo moderno "switching" è probabile che non accetti l'onda del generatore e non carichi quasi nulla.

898989
Cortesemente potresti fare un esempio concreto specificando cosa intendi per ''regolatore intelligente'' , la marca/tipo di batterie?



(27-05-2014 07:07)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Non dici l'essenziale: tipo delle batterie e regolazione della carica dall'alternatore.

Ti suggerisco di mettere un alternatore di potenza, almeno 120 A preferibilmente a eccitazione esterna, un regolatore dell'alternatore intelligente e batterie cicliche da trazione, vedrai che non avrai più problemi.

Io lo ho fatto da 20 anni e faccio sempre rada, se vado in porto neanche mi attacco in banchina a meno che non stia più giorni, ho riposto il generatore in garage.

A proposito di generatore, non hai detto che tipo di caricabatterie hai, se non è di tipo moderno "switching" è probabile che non accetti l'onda del generatore e non carichi quasi nulla.

898989
Due pannelli da 100 W alle draglie, 1 per parte e cominci a risolvere il problema, poca spesa e eviti il generatore che più o meno fa lo stesso del motore, rumore, disturbo, consumo, richiesta di cura. L' eolico produce tanto ma solo in certi giorni quindi è il secondo passo.

mario

grazie a che vorrà darmi qualche opinione
francesco
[/quote]
Ah! dimenticavo un paio di particolari importanti: di tutte le tecnologie alternative prese in considerazione per tenere le batterie cariche ( solare, eolico, altrenatori muscolosi etc) il generatorino è l' unico che:
1) è plug-and-play, non ha bisogno di installazioni particolari,
2) è estremamente rivendibile, nel caso non ti trovassi bene lo puoi proporre a hobbysti, agricoltori etc.
(27-05-2014 09:18)sergiot Ha scritto: [ -> ]Cortesemente potresti fare un esempio concreto specificando cosa intendi per ''regolatore intelligente'' , la marca/tipo di batterie?



(27-05-2014 07:07)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Non dici l'essenziale: tipo delle batterie e regolazione della carica dall'alternatore.

Ti suggerisco di mettere un alternatore di potenza, almeno 120 A preferibilmente a eccitazione esterna, un regolatore dell'alternatore intelligente e batterie cicliche da trazione, vedrai che non avrai più problemi.

Io lo ho fatto da 20 anni e faccio sempre rada, se vado in porto neanche mi attacco in banchina a meno che non stia più giorni, ho riposto il generatore in garage.

A proposito di generatore, non hai detto che tipo di caricabatterie hai, se non è di tipo moderno "switching" è probabile che non accetti l'onda del generatore e non carichi quasi nulla.

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Trattasi di un apparecchio elettronico che gestisce la carica dell'alternatore sfruttandolo per la sua potenza e ottvimizzando i cicli di carica per qualsiasi tipo di batterie. Ci sono molte recentvi discussioni. Vai a vedere i prodotti della kenix marine, power split, abbiamo anche una convenzione adv con sconto.
Sono stati spesi fiumi di parole su questo forum a riguardo del generatorino portatile. I più sono contrari.
Dalla mia esperienza posso assicurare che nella vita in rada non ho problemi di autonomia con due batterie AGM da 90Ah in parallelo gestite e ricaricate da regolatore intelligente Sterling.
In tre settimene di crociera non andiamo mai in porto se non per poche ore e quindi non ricarichiamo mai in banchina. Famiglia di 2 adulti + 3 bimbi.
Ciao
matteo

P.S: avessi lo spazio non avrei dubbi nel mettere un pannello
(27-05-2014 09:59)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Ah! dimenticavo un paio di particolari importanti: di tutte le tecnologie alternative prese in considerazione per tenere le batterie cariche ( solare, eolico, altrenatori muscolosi etc) il generatorino è l' unico che:
1) è plug-and-play, non ha bisogno di installazioni particolari,
2) è estremamente rivendibile, nel caso non ti trovassi bene lo puoi proporre a hobbysti, agricoltori etc.


Dipende dalla soluzione che cerchi se sei disposto quando ti serve ad andare nel gavone a cercarlo, portarlo in pozzetto, avere i fili volanti, cercare la benzina, riempirlo, allora anche due pannelli con fili volanti sono plug-and-pay, basta lasciarli in un gavone, e metterli sul ponte quando ti servono, non si fa perchè scomodo.
per la rivendibilità dei pannelli non c' è problema, una volta che li hai non li rivendi più.
Io quoto Frappettini e sventola. Hondino portatile e via. Tra l' altro pensa anche alle ore di motore risparmiate...

Se poi riesci a fare come RMV, meglio, a me l' idea di avere un' alternativa comunque non par brutta (difatti in barca il generatore c'e' e c'e' pure l' Hondino di scorta oltre al fisso..)
ringrazio tutti gli AdV dei consigli e delle opinioni che avete espresso.
Con la mia vecchia alpa 9.50 ho fatto anni di rada contando solo sulla carica dell'alternatore
(rprendo il messaggio precedente che mi è partito per errore).
Sono tentato di monatre un piccolo generatore anche perchè lo ritengo un elemento di sicurezza in più e dal fatto che l'HR36 ha un vano motore grande,areato e facilmente accessibile dove potrei collocare il generatore e utilizzare lo scarico del webasto per i gas di scarico.
Ho visto che un generatore Honda da 1kw pesa 13 Kg.... ( costo a parte ) sono fortemente tentato.
comunque grazie a tutti
francesco
Se hai lo spazio per collocarlo pensa anche ad un generatore diesel. Costa un po di più, ma lo alimenti col serbatoio del motore principale, lo accendi quando vuoi (anche semplicemente per la macchina del caffè o il phon) e senza spostare cavi o travasare carburante sotto la pioggia.
Ecco, enio ha detto bene. Se lo spazio c'e' e lo vuoi fisso, un diesel va molto meglio. Certo su un 36'... noi avemmo un Mase su un vecchio OK 11.50 Stefini... che invece era proprio a benzina, ma fisso. Da quella volta, roba Mase in barca non ne e' piu salita...
Boh', io continuo ad essere perplesso sul generatore. E lo dice uno che c'è l'ha (diesel 6 kw): se hai un caricabatterie intelligente, per non bruciarti le batterie modula la carica e ci impieghi un sacco di tempo per ricaricarle.
Poi ho montato il regolatore di carica sterling, ma anche questo non basta (se usi molto le vele e poco il motore).
Ho montato l'eolico, ma a parte che avevo un prodotto difettoso, ho toccato con mano quanto poco è utile nei nostri mari.
Alla fine sono approdato al solare, e qui ho risolto, ma non con un pannellino, ma con 200W di rigidi, e da quest' anno ho implementato e rimodulato con 200W di pannelli leggeri sulle draglie + 85W di uno rigido davanti alla tuga.
Se vuoi, ora, ti posso donare corrente se mi tiri due cavi a bordo :-)
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