Ciao a tutti,
riflettevo su una cosa... ho acquistato un code zero da regata usato(pochissimo) per la mia barca, il quale va benissimo sotto tutti i punti di vista. Ha solo il difetto di avere la bugna un po' alta rispetto a come lo avrei fatto io (arriva poco sopra il boma).
Questa cosa ritengo sia positiva alle andature meno di bolina perchè mi consente un buon controllo della balumina quando la vela è lascata, ma secondo voi quanto perdo in termini di angolo di incidenza della base quando cerco di bolinare e la vela è cazzata? è trascurabile?
Domanda sciocca, perche la bugna alta dovrebbe penalizzare la bolina?
Perchè lo chiude. Deve sventare in modo uniforme, se non si può spostare il punto di scotta più a poppa non riuscirà a regolarlo.
Se la vela è disegnata per andare sui punti di scotta del gennaker ed è corta di LP e non arriva quasi a poppa, è normale che abbia la bugna alta.
Escludiamo dunque a priori il problema sollevato da bullo che il punto di scotta risulti troppo avanzato in rapporto alla posizione della bugna.....altrimenti effettivamente c'è un problema grave....
Vantaggio: più è alta la bugna e la misura della balumina si avvicina a quella della base, meno si deve agire sulla regolazione del punto di scotta (carrello o barber) quando si lasca o si cazza.
Svantaggio: essendoci un'ampia fessura sotto la vela, l'efficienza in bolina decade, dato che il rapporto di allungamento teorico diminuisce a causa della formazione di vortici e dunque della presenza di resistenza indotta non solo in penna, ma anche alla base della vela.
Ciao
Grazie Albert, come sempre vai subito al punto.
Chiaramente la posizione del punto di scotta è tale da consentire una corretta regolazione...
Al di là della questione della resistenza indotta sulla quale non posso intervenire,
É corretto dire che a parità di regolazione di scotta una vela con la bugna alta avrebbe bisogno di un punto di scotta leggermente più interno di una che arriva quasi in coperta?
(27-05-2014 10:59)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Grazie Albert, come sempre vai subito al punto.
Chiaramente la posizione del punto di scotta è tale da consentire una corretta regolazione...
Al di là della questione della resistenza indotta sulla quale non posso intervenire,
É corretto dire che a parità di regolazione di scotta una vela con la bugna alta avrebbe bisogno di un punto di scotta leggermente più interno di una che arriva quasi in coperta?
Piuttosto direi che normalmente, a parità di distanza del punto di scotta dall'asse di simmetria, mano a mano che ci si allontana dal punto di mura, per ovvi motivi geometrici, l'angolo di scotta si chiuderà automaticamente.
Poi si deve valutare la cosa sul piano di coperta, perchè questo fatto dipende dalla geometria della barca.
Ciao
(27-05-2014 11:08)albert Ha scritto: [ -> ] (27-05-2014 10:59)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Grazie Albert, come sempre vai subito al punto.
Chiaramente la posizione del punto di scotta è tale da consentire una corretta regolazione...
Al di là della questione della resistenza indotta sulla quale non posso intervenire,
É corretto dire che a parità di regolazione di scotta una vela con la bugna alta avrebbe bisogno di un punto di scotta leggermente più interno di una che arriva quasi in coperta?
Piuttosto direi che normalmente, a parità di distanza del punto di scotta dall'asse di simmetria, mano a mano che ci si allontana dal punto di mura, per ovvi motivi geometrici, l'angolo di scotta si chiuderà automaticamente.
Poi si deve valutare la cosa sul piano di coperta, perchè questo fatto dipende dalla geometria della barca.
Ciao
Certo, motivo per il quale le rotaie non sono parallele all'asse longitudinale.
Probabilmente è un aspetto trascurabile, ma pensavo che poichè la vela tira sia in avanti che sottovento, maggiore è la distanza tra il punto di scotta e la bugna, più la vela rimane esterna a parità di tensione sulla balumina.
Detta in parole povere, la scotta ha un'inclinazione verso l'esterno, quindi più sali più fuori vai. Ciao!
(27-05-2014 11:56)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Probabilmente è un aspetto trascurabile, ma pensavo che poichè la vela tira sia in avanti che sottovento, maggiore è la distanza tra il punto di scotta e la bugna, più la vela rimane esterna a parità di tensione sulla balumina.
Detta in parole povere, la scotta ha un'inclinazione verso l'esterno, quindi più sali più fuori vai. Ciao!
Sì, c'è questo effetto, ma è trascurabile in bolina stretta, quando base e scotta sono praticamente allineate: comincia ad essere rilevante quando la scotta viene invece lascata.