(09-06-2014 13:00)mania2 Ha scritto: [ -> ] (09-06-2014 12:27)GT Ha scritto: [ -> ]Chante Clair
per pavimenti?
Lo sgrassatore multisuperfici, confezione tipo glassex, al sapone di marsiglia. Lo uso per qualsiasi cosa compreso oli, grassi ecc.
Quest'anno i parabordi sono tornati nuovi dopo tre anni di abbandono.
(07-06-2014 10:30)kermit Ha scritto: [ -> ]Ci sono i velisti del mattino e quelli della sera, io sono un velista del mattino e cerco di arrivare presto in rada per trovare posto....
Quelli mattinieri devono accendere il motore per muoversi. Quelli (come me) che dormono sono operativi non appena si alza la termica
matteo
(09-06-2014 14:07)GT Ha scritto: [ -> ] (09-06-2014 13:00)mania2 Ha scritto: [ -> ] (09-06-2014 12:27)GT Ha scritto: [ -> ]Chante Clair
per pavimenti?
Lo sgrassatore multisuperfici, confezione tipo glassex, al sapone di marsiglia. Lo uso per qualsiasi cosa compreso oli, grassi ecc.
Quest'anno i parabordi sono tornati nuovi dopo tre anni di abbandono.
non è troppo aggressivo per il gelcoat? non leva il lucido?
Dopo 15 stagioni, non mi pare proprio. Ovvio che va risciacquato molto bene, ma soprattutto per non scivolare come ci vanno su due gocce d'acqua.
(09-06-2014 12:24)mania2 Ha scritto: [ -> ]ma voi che prodotto usate per lavare il ponte in VTR (no teak) ?
specifici a costo da furto o generici da supermercato?
quando sono all'ormeggio e al balcone della capitaneria c'e' l'ufficiale di turno assolutamente un detersivo specifico biodegradabile,acqua di maree spazzolone...
appena torna dentro/ o comunque non so' di non essere visto chante claire come se piovesse e canna dell'acqua a gogo...
le differenze sono abissali..
(09-06-2014 18:07)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]quando sono all'ormeggio e al balcone della capitaneria c'e' l'ufficiale di turno assolutamente un detersivo specifico biodegradabile,acqua di maree spazzolone...
appena torna dentro/ o comunque non so' di non essere visto chante claire come se piovesse e canna dell'acqua a gogo...
le differenze sono abissali..
Non posseggo una barca, e molto probabilmente non la possederò mai, ma credo che il rispetto per il mare vada al di là della presenza o meno di un ufficiale della capitaneria di porto...
Io dispendio tre Ukraine 20nni che me la puliscono tutta a ginocchioni e senza mutande e nei punti difficili la leccano
(09-06-2014 08:52)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Aveste la barca ormeggiata sottovento ad alberi di cui alcuni pioppi, con fondali fangosi.....o vi fate venire una crisi isterica oppure iniziate ad aprezzare quanto è bella una coperta un po' sporca.
+1
Anche io preferisco la barca meno lucida ed il mare più bello e popolato. Non capisco che senso abbia buttare a mare detersivi non idonei all'uso. Tanto una volta l'anno la barca deve andare a terra in strutture che trattano ben di peggio del sapone: le pulizie serie si possono fare in quell'occasione.
sapone da lavastoviglie sciolto in acqua molto calda, tipo appena spento il motore dopo una smotorata... o pentola di acqua di mare sul fornello.
ma.. per quella volta l' anno che ci vuole, per la pulizia quotidiana, secchio di acqua di mare e spazzolone, meglio se al massimo della calura che ti rinfreschi facile, le prime ore del giorno sono per altre attivita ludiche.. poi come dire.. le strade dell' erotismo sono infinite.
(07-08-2019 19:10)Lorenzo Spada Ha scritto: [ -> ]Non posseggo una barca, e molto probabilmente non la possederò mai, ma credo che il rispetto per il mare vada al di là della presenza o meno di un ufficiale della capitaneria di porto...
+1 (anche se la barchetta ce l'ho)
Piccolo tips sul detersivo.
Il detersivo industriale (esempio, lavastoviglie, o superfici dure) è spesso meglio o identico del corrispettivo civile e la differenza son solo i profumi e gli addensanti per evitare che la gente se lo tiri in faccia, io uso il bidone da 5 litri per le lavastoviglie dei bar, costo 9 euro.
E comunque il momento migliore per lavare la barca, in estate, è quando piove a dirotto.
(07-08-2019 19:10)Lorenzo Spada Ha scritto: [ -> ]Non posseggo una barca, e molto probabilmente non la possederò mai, ma credo che il rispetto per il mare vada al di là della presenza o meno di un ufficiale della capitaneria di porto...
Beh allora bisogna non fare mai più la doccia col sapone, non lavare i piatti e non andare al wc. E mentre tutto il mondo scarica cose ben più gravi di un sapone biodegradabili, io resto li felice della mia ecologitá ad annusarmi le ascelle. Ma via ....
E neanche accendere il motore che un po' d'olio lo scarica sempre. E neanche ricaricare le batterie con i pannelli solari, poi le batterie andranno smaltite, e già per costruirle abbiamo inquinato l'infinito... Continuo?
Ma si, e al porto da casa devi andare a piedi, o bicicletta, anche se stai a Milano...
(12-08-2019 16:05)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]Ma si, e al porto da casa devi andare a piedi, o bicicletta, anche se stai a Milano...
Tutta salute...se non ti asfalta qualche ecologista a batteria
In questi giorni le ciclabili sono piene di vecchiette traballanti su bici
"a pedalata assistita" che sfrecciano ben oltre il loro raggio visivo, e
i loro uomini ti guardano con disprezzo sorpassandoti in souplesse mentre arranchi sulla tua storica Legnano
Vero... Comunque se insaponiamo meno è meglio..
ieri mi sono fatto un paio di km tra il porto di Ancona e il marina dorica dove avevo lasciato la macchina.
non e' tanto il camminare sotto al sole e' che proprio non e' piu previsto lo spazio vitale per farlo... e pure le forza dell' ordina ti guardano brutto se ti vedono a piedi.. come fosse una cosa sconveniente.
(12-08-2019 16:00)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]Beh allora bisogna non fare mai più la doccia col sapone, non lavare i piatti e non andare al wc. E mentre tutto il mondo scarica cose ben più gravi di un sapone biodegradabili, io resto li felice della mia ecologitá ad annusarmi le ascelle. Ma via ....
Come dire: fumiamo tutti serenamente tanto l'aria che si respira è inquinata perché preoccuparsi della sigaretta!
Senza contare che si stava giusto disquisendo sull'uso di detersivi ben poco BIO approfittando della distrazione di chi è preposto a controllare per applicarli. Ma via... si esatto ma via... poi ci piace spacciarci per amanti del mare! Vergogna.
Per rispondere alle tue curiosità:
- Per la doccia in barca non uso shampoo, per quello servono bagni con fognature. Ci sono prodotti appositi che funzionano dignitosamente.
- Per i piatti in barca (ma anche a casa) uso prodotti bio, molto poco sapone e tanto olio di gomito. Ad ogni modo l'acqua calsa della posta con l'amido della stessa già fa miracoli.
- Per il WC... beh... quello lo usano anche i pesci, basta non buttargli dietro tonnellate di carta o "WC Papera Più"
- I liquidi oleosi di sentina li porto al punto raccolta del cantiere
Che sono superman dalle ascelle puzzolenti? Non credo... sono uno che è infastidito dalle barche che lasciano schiumate bianche in angoli di paradiso terrestre!
Inoltre lasciami dire che confondere in necessario (andare in bagno) con il dover lustrare il gelcoat della barca (che viene già dignitosamente con la tecnica Kermit) mi pare infantile.
(12-08-2019 16:00)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]Beh allora bisogna non fare mai più la doccia col sapone, non lavare i piatti e non andare al wc. E mentre tutto il mondo scarica cose ben più gravi di un sapone biodegradabili, io resto li felice della mia ecologitá ad annusarmi le ascelle. Ma via ....
Non mi sembra di aver scritto di non lavarsi.
Dicevo solo che comportarsi in modo corretto solo quando c'è il cane da guardia mi sembra un comportamento da bambini.
Poi ognuno fa come vuole a prescindere da come si comporta il "mondo".
Non sono così ipocrita da pensare che si possa vivere ad inquinamento zero, ma da qui a vantarsi di inquinare ce ne passa.
Purtroppo non ho esperienza in crociera, ma credo che utilizzerei solo prodotti totalmente biodegradabili per il corpo, aceto per il bagno chimico e acqua di mare con risciacquo in acqua dolce per i piatti.
Se mai avrò la possibilità di avere una barca penserò anche a come gestirne la pulizia.
Grazie Krecker