(10-06-2014 09:04)uk1 Ha scritto: [ -> ]l'A1 ha un limite di vento, oltre il quale non rende più (non fa più il suo mestiere) e bisogna ammainarlo passando all'A2. Diverso se è un A1.5. Però magari di tela si recupera pure con un bel bompresso (no giocattoli, come si vedono in giro) senza modificare l'armo o no ?
Hai ragione!
Però, in questo caso, il bel bompresso no giocattolo
è già in armo.
(09-06-2014 23:22)albert Ha scritto: [ -> ]Sexxe mentali ?? 15 nodi con l'A1 ??
Si sta parlando di un A1, alias vmg, presumibilmente in nylon 0.5 max 0.6.... prima che l'albero si accorga di avere un A1 issato in testa, l'A1 è già sotto forma di coriandoli....
Altro è se si trattasse di code zero o A zero.....e comunque anche in questo caso dalle nostre parti, come afferma lunar, non ci lasciamo scoraggiare dai rigger con la testa sulle spalle o dalle risposte date dagli alberai solo per pararsi il c..o
Ciao Albert!
Un'opinione così radicale espressa da te non può che essere
convincente.
Perciò alla via così! Metterò una drizza in testa.
A questo proposito, secondo gli usi dalle tue parti
, l'idea del rigger
di utilizzare un golfare d'acciao saldato su una piastra circolare concava
con quattro fori al quale ancorare un semplice bozzello la ritieni adeguata
o hai da suggerirmi qualcos'altro?
scusa ma quanta tela si recupera con modifica ? e poi siamo sicuri che l'Elan 333 capisce tanta finezza oppure tutto come è e A1.5 ? per A1, A2, ecc. ci vogliono pure i barchini giusti.
(10-06-2014 09:29)uk1 Ha scritto: [ -> ]scusa ma quanta tela si recupera con modifica ? e poi siamo sicuri che l'Elan 333 capisce tanta finezza oppure tutto come è e A1.5 ? per A1, A2, ecc. ci vogliono pure i barchini giusti.
Esattamente quanta tela si recupera non lo so ma probabilmente poca.
Però, come ho scritto in prologo, l'obiettivo principale è ampliare nella parte alta la slot tra inferitura e strallo per facilitare il passaggio della vela nelle abbattute.
ps:
Il barchino è effettivamente un po' di coccio però, con la saggezza del contadino, ogni tanto un pò di finezze le capisce...
(10-06-2014 09:04)uk1 Ha scritto: [ -> ]l'A1 ha un limite di vento, oltre il quale non rende più (non fa più il suo mestiere) e bisogna ammainarlo passando all'A2. Diverso se è un A1.5. Però magari di tela si recupera pure con un bel bompresso (no giocattoli, come si vedono in giro) senza modificare l'armo o no ?
Il meglio sarebbe fare entrambe le modifiche, ma salire e ridurre copertura randa imho é meglio del bompresso
(10-06-2014 11:24)Gundam Ha scritto: [ -> ] (10-06-2014 09:04)uk1 Ha scritto: [ -> ]l'A1 ha un limite di vento, oltre il quale non rende più (non fa più il suo mestiere) e bisogna ammainarlo passando all'A2. Diverso se è un A1.5. Però magari di tela si recupera pure con un bel bompresso (no giocattoli, come si vedono in giro) senza modificare l'armo o no ?
Il meglio sarebbe fare entrambe le modifiche, ma salire e ridurre copertura randa imho é meglio del bompresso
imho il meglio per quel barchino spinnaker (se è l'elan 333 che conosco; poi se hanno fatto altri elan333 non so); tutte ste modifiche per quel barchino in regata non hanno senso, forse più per una comodosa crociera con G (no A), ma neppure .... secondo me.
Un po' di risposte a caso:
oltre al vantaggio che cita gundam, a parità di superficie, meglio una vela che lavora più in alto dove c'è minor gradiente del vento e, dato che si tratta di un vmg, e dunque una vela che lavora sotto i 90 gradi di apparente, meglio una vela con rapporto di allungamento elevato rispetto ad una bassa e larga ed una vela asimmetrica rispetto ad una simmetrica.
Quessto se si regata in irc, dove si paga la superficie degli spi, ma non la forma e nemmeno dove vengono issati.
Se si regata in open, non c'è storia, più grande è meglio.....
Per la drizza: se c'è la volontà di avere due drizze e di organizzare il piano di coperta di conseguenza, meglio mettere scatola e guidadrizza.
Se invece ci si accontenta di una sola drizza, si mette una scatola di uscita con puleggia in testa col guidadrizza e si attrezza un barber con anello a scorrimento che esca dall'uscita frazionata.
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Tutto il resto, in particolare le drizze esterne, mi sa di provvisorio....
Mannaggia Albert ora che hai postato questa cosa i taroccatori si scatenano e tutti a dichiarare spi frazionati salvo poi usare l'accrocchio per usarlo in testa d'albero....
quella è una soluzione molto usata anche sui mini
(10-06-2014 14:22)albert Ha scritto: [ -> ]Un po' di risposte a caso:
oltre al vantaggio che cita gundam,
ma Alberto Gundam è un tipo fino e un pò lo conosco
(09-06-2014 21:36)oudeis Ha scritto: [ -> ]@Lunar
Ah, armo 7/8!
e allora, anche l'albero è una opppinione?
Poi si vedono venir giù i pali del telefono,
invece le mie canne da pesca mi stavano lì come
bambù nel tifone, qualche volante scordata
e nessun disastro: santa Pupa o posteriore, o
magari la flessibilità è una dote arborea
e non lavorativa?
mah
Riesci ad essere un po' meno criptico, sai io sono un po' duretto e certi messaggi mi necessitano di "traduzione" per capire la sottile ironia.
Grazie.
BV
Avete mai guardato bene un palo della selden? Come puoi pensare che un gennaker da andature strette con vento leggero lo possa tirare giù?
seconda cosa: come può un rigger proporre una drizza esterna? la farai passare interna e ci piazzi una scatola e puleggia.
di pali selden venuti giu qualcuno ne ho visto, pero concordo con tiger.. ma come si fa a proporre una drizza esterna?
Dai quoto anche io tiger e zk. Mettere una scatola non è un gran lavorone.
se l'albero è a terra potrei farlo anche io
(12-06-2014 19:56)tiger86 Ha scritto: [ -> ] (11-06-2014 17:54)ZK Ha scritto: [ -> ]di pali selden venuti giu qualcuno ne ho visto, pero concordo con tiger.. ma come si fa a proporre una drizza esterna?
su un 9/10 con un A1?
e io.. mica c'ero, li ho visti dopo.
(11-06-2014 11:48)lunar1960 Ha scritto: [ -> ] (09-06-2014 21:36)oudeis Ha scritto: [ -> ]@Lunar
Ah, armo 7/8!
e allora, anche l'albero è una opppinione?
Poi si vedono venir giù i pali del telefono,
invece le mie canne da pesca mi stavano lì come
bambù nel tifone, qualche volante scordata
e nessun disastro: santa Pupa o posteriore, o
magari la flessibilità è una dote arborea
e non lavorativa?
mah
Riesci ad essere un po' meno criptico, sai io sono un po' duretto e certi messaggi mi necessitano di "traduzione" per capire la sottile ironia.
Grazie.
BV
Scusa, cercavo di alleggerire la discussione seriosissima
Volevo dire che ha navigato per anni con frazionati, anche 3/4, alberelli fini e flessibili che vedevo guardare con timore e sospetto dai vicini forniti di pali, ma appunto come la nota parabola del bambù e della quercia al caso erano quelli a venir giù
Oggi il paletto l'ho anch'io, ma confesso di rimpiangere le doppie volanti, la randona obbediente, l'olimpico da 30 nodi e of course la passata età
BV!
Ciao Oudeis,
grazie per il chiarimento
BV anche a te e a tutti.