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Scambiatore e scarico D2-55 volvo - Versione stampabile

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RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - andros - 15-01-2017 19:44

(15-01-2017 19:20)Telemaco Ha scritto:  ho un VP D2-55F con poco più di 1000 ore. Quando ho smontato il riser ho trovato tutto in perfette condizioni tranne il riser che nonostante delle periodiche pulizie ho dovuto sostituire con quello in inox della Sermar. La vostra esperienza mi preoccupa non poco dato che ora l'accoppiamento è alluminio-inox. Secondo voi la lamina di metallo dolce che fa da guarnizione unita al prodotto sigillante per alte temperature può evitare la corrosione ?
no perchè in ogni caso i metalli sono a contatto tramite i bulloni.
per un isolamento sicuro dovresti guarnire i tiranti e mettere rondelle di plastica in modo da isolare i metalli.
comunque meglio cambiare la piastra di alluminio di tanto in tanto che il raiser o peggio lo scambiatore.
insomma un sacrificale.
purtroppo le marinizzazioni non sempre sono perfette;anzi..


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 16-01-2017 10:40

(15-01-2017 19:20)Telemaco Ha scritto:  ho un VP D2-55F con poco più di 1000 ore. Quando ho smontato il riser ho trovato tutto in perfette condizioni tranne il riser che nonostante delle periodiche pulizie ho dovuto sostituire con quello in inox della Sermar. La vostra esperienza mi preoccupa non poco dato che ora l'accoppiamento è alluminio-inox. Secondo voi la lamina di metallo dolce che fa da guarnizione unita al prodotto sigillante per alte temperature può evitare la corrosione ?

Telemaco, se vai a guardare la duscussione che ho indicato in pochi prima di questo, vedrai che ho fratto una flangia in alluminio da 8 mm da interporre fra il riser e lo scambiatore.

La flangia è costata pochi spicci e l'ho interposta con una guarnizione prima ed una dopo ora, al di là che poi gli venga accoppiato un riser in ghisa o uno in inox, la prima cosa a corrodersi sar quella flangia come anche confermatomi dai tecnici della stessa Volvo.
Insomma, pochi spicciloli di flangia da sostituire ogni due o tre anni per stare tranquilli.
7979


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - Telemaco - 16-01-2017 22:35

Grazie orteip, molto ingegnosa l'idea della flangia in alluminio! Hai avuto modo di verificarne l'eventuale corrosione nel tempo? Le due guarnizioni (lato collettore e lato riser) sono come quella montata in originale? Grazie ancora e B.V.


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 17-01-2017 10:22

(16-01-2017 22:35)Telemaco Ha scritto:  Grazie orteip, molto ingegnosa l'idea della flangia in alluminio! Hai avuto modo di verificarne l'eventuale corrosione nel tempo? Le due guarnizioni (lato collettore e lato riser) sono come quella montata in originale? Grazie ancora e B.V.

Buongiorno Telemaco,
per la flangia non ho avuto ancora modo di verificarne la corrosione perchè in effeti, il problema l'ho avuto e l'ho risolto a fine Luglio. Difatti nonostante avessi anche il riser nuovo che mi porto come scorta (quello in inox), all'epoca ho rimontato il riser originale che una o due stagioni può ancora farle.

Per le guarnizioni ho utilizzato due di quelle in metallo originali, una sul lato collettore, una sul lato riser e il test delle vacanze estive si è rivelato positivo sotto tutti gli aspetti.


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - andros - 17-01-2017 12:47

hazzo..ho un d2-40 e mi avete messo in apprensione...'tacci vostra!
quando scenderò mi tocca verificare.


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 18-01-2017 11:20

(17-01-2017 12:47)andros Ha scritto:  hazzo..ho un d2-40 e mi avete messo in apprensione...'tacci vostra!
quando scenderò mi tocca verificare.

Non so se in questi casi si dica "In bocca al lupo" o "inculoallabalena"....


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - sergiot - 18-01-2017 14:17

una foto della flangia?
grazie
comunque tra scambiatore e riser c'è una piastrina di metallo che ho cosparso di duralac . Sarà sufficiente?


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 18-01-2017 14:29

(18-01-2017 14:17)sergiot Ha scritto:  una foto della flangia?
grazie
comunque tra scambiatore e riser c'è una piastrina di metallo che ho cosparso di duralac . Sarà sufficiente?

Se ti interessa, trovi tutto in questa discussione che in effetti porta un titolo diverso ma in pratica grazie a questa discussione è stato scoperto il problema ed elaborata la relativa soluzione della flangia.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=118703&highlight=riser


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - sergiot - 18-01-2017 15:55

grazie. vista la foto.
pero quando e se la flangia comincerà a corrodersi , si verificherà una perdita di accqua visto che la tenuta tra scambiatore e riser non sarà più ermetica. O no ?

(18-01-2017 14:29)orteip Ha scritto:  
(18-01-2017 14:17)sergiot Ha scritto:  una foto della flangia?
grazie
comunque tra scambiatore e riser c'è una piastrina di metallo che ho cosparso di duralac . Sarà sufficiente?

Se ti interessa, trovi tutto in questa discussione che in effetti porta un titolo diverso ma in pratica grazie a questa discussione è stato scoperto il problema ed elaborata la relativa soluzione della flangia.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=118703&highlight=riser



RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 18-01-2017 16:13

Certo Sergiot,
ma come hai visto dalle foto, anche quando si corrode l'alluminio dello scambiatore avviene una perdita di acqua ma con la differenza che flangia la sostituisci con 30 euri, lo scambiatore con 3000 euri.

E Poi la flangia che costa pochi euro è stata messa lì proprio perchè si DEVE corrodere al posto dell'alluminio dello scambiatore che costa molto di più e visto che è sagrificale, tanto per non sbagliarti e come lo zinco che sicuramente hai sull'elica, la flangia la cambi una volta ogni due stagioni e sei sicuro di non avere nessuna perdita e soprattutto di non aver nessun problema allo scambiatore.

Flangia in alluminio Euro 30 - Due guarnizioni del riser Euro 12 - Totale Euro 42 (meno dello zinco dell'elica)


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - andros - 18-01-2017 17:18

(18-01-2017 11:20)orteip Ha scritto:  
(17-01-2017 12:47)andros Ha scritto:  hazzo..ho un d2-40 e mi avete messo in apprensione...'tacci vostra!
quando scenderò mi tocca verificare.

Non so se in questi casi si dica "In bocca al lupo" o "inculoallabalena"....
un semplice buona fortuna può bastare. :-)


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 18-01-2017 17:20

Buona fortuna Andros, però sono curioso e poi fammi sapere


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - Moby Dick - 18-01-2017 17:46

(15-01-2017 19:20)Telemaco Ha scritto:  ho un VP D2-55F con poco più di 1000 ore. Quando ho smontato il riser ho trovato tutto in perfette condizioni tranne il riser che nonostante delle periodiche pulizie ho dovuto sostituire con quello in inox della Sermar. La vostra esperienza mi preoccupa non poco dato che ora l'accoppiamento è alluminio-inox. Secondo voi la lamina di metallo dolce che fa da guarnizione unita al prodotto sigillante per alte temperature può evitare la corrosione ?
Direi purtroppo di no perché i due metalli sono in contatto attraverso l'acqua salata che fa da liquido elettrolitico


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - sergiot - 18-01-2017 19:32

Grazie Orteip.
Parli anche di due guarnizioni ,le hai fatte fare (di cosa?)o comprate alla volvo?


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 18-01-2017 19:59

(18-01-2017 19:32)sergiot Ha scritto:  Grazie Orteip.
Parli anche di due guarnizioni ,le hai fatte fare (di cosa?)o comprate alla volvo?

La guarnizione è di metallo ed quella originale Volvo che va fra lo scambiatore di calore ed il riser (costa 6 eruo).

Ne compri due, sulla stessa sagoma della guarnizione fai la flangia in alluminio spessa 8 mm o te la fai fare in una comune rettifica (chiedi al tuo meccanico dove porta a rettificare le testate).

Poi smonti il tuo riser e verifichi lo stato dello scambiatore, se tutto va bene, sul collettore dove era montato il riser metti la prima guarnizione, poi la flangia, poi l'altra guarnizione e poi rimetti il riser e stringi i quattro dadi. Tutto qui e considerera che il riser è quella semicurva che vedi nella foto e la guarnizione è il n° 3 che vedi sempre in foto.

P.S. Il riser lo smonti in blocco senza smontare tutti gli altri pezzi che vedi nella foto, levi i 4 dadi che sono vicini alla guarnizione n° 3 e sposti il riser sfilandolo quel tanto che ti consente di controllare e infilare la flangia se trovi tutto a posto.


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - kermit - 19-01-2017 07:50

Questa cosa di mettere una flangia di alluminio tra riser e corpo scambiatore mi è poco chiara, se i due pezzi sono sempre in ghisa per quale motivo ci dovrebbe essere corrosione? Secondo me era proprio la guarnizione metallica che creava la pila ed ora oltre che a mettercene due ci sarebbe anche la flangia di alluminio che complica ulteriormente le cose, non è mai una buona cosa avere metalli diversi nell'accoppiamento.

Io ho uno Yanmar e dopo circa 1000 ore sembra tutto ok (riser in acciaio inox e scambiatore in alluminio) ma se avessi una situazione del genere eliminerei la guarnizione metallica e ci metterei un compount apposito per guarnizione. Credo sia importante anche verificare che nell'accoppiamento non ci siano scalini o irregolarità tra i due pezzi che potrebbero favorire ristagno di acqua salata acidula che rimanga stagnante con motore fermo nei pressi dell'accoppiamento.


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - orteip - 19-01-2017 10:46

(19-01-2017 07:50)kermit Ha scritto:  Questa cosa di mettere una flangia di alluminio tra riser e corpo scambiatore mi è poco chiara, se i due pezzi sono sempre in ghisa per quale motivo ci dovrebbe essere corrosione? Secondo me era proprio la guarnizione metallica che creava la pila ed ora oltre che a mettercene due ci sarebbe anche la flangia di alluminio che complica ulteriormente le cose, non è mai una buona cosa avere metalli diversi nell'accoppiamento.

Io ho uno Yanmar e dopo circa 1000 ore sembra tutto ok (riser in acciaio inox e scambiatore in alluminio) ma se avessi una situazione del genere eliminerei la guarnizione metallica e ci metterei un compount apposito per guarnizione. Credo sia importante anche verificare che nell'accoppiamento non ci siano scalini o irregolarità tra i due pezzi che potrebbero favorire ristagno di acqua salata acidula che rimanga stagnante con motore fermo nei pressi dell'accoppiamento.

Kermit, forse non sei andato a vedere la discussione dove ho illustrato le cose come stanno.

In ogni caso ti faccio un breve riassuto e poi visto che stai a Riva puoi venire anche a vedere (V42), comunque sulla scia di un problema che un riser sporco avrebbe potuto causare alla pompa dell'acqua, io ho smontato il mio riser che è di ghisa semplicemente per pulirlo ed invece ho trovato il blocco dello scambiatore di calore che è in alluminio, completamente corroso nel punto dove i due si accoppiano. (vedi foto nella discussione che ho indicato nei precedenti post).

La prima cosa ho chiesto alla Volvo quanto costava il blocco dello scambiatore di calore e mi hanno prontamente comunicato che lo vendono solo completo di tutti gli altri pezzi alla modica cifra di 2.800,00 + Iva.

Visto l'andamento delle cose, ho preferito smontare il blocco dello scambiatore di calore e l'ho fatto ricostruire in rettifica, inoltre ho anche acquistato un nuovo riser in acciaio inox (ma questo lo montero prossimamente).

A questo punto e con il blocco dello scambiatore riparato mi sono ritrovato con un'altro problema, l'accoppiamento di diversi metalli: Blocco scambiatore in alluminio da accoppiare ad un riser di ghisa o di inox attraverso una guarnizione di metallo.

Ho contattato due amici che di mestiere progettanto e lavorano nell'elettrochimica, tanto per avere dei loro consigli ed è venuto fuori che nell'accoppiamento di metalli diversi cede sempre il metallo più debole ma prima di tutti quello che SI TROVA PIU' VICINO al metallo più duro di tutti e quindi:

Nell'accoppiamento Scambiatore debole, guarnizione forte e riser fortissimo, inevitabilmente cederà l'alluminio dello scambiatore che è più debole e più vicino al metallo più duro di tutti (riser).

Nell'accoppiamento Scambiatore debole, guarnizione forte, flangia debole, altra guarnizione forte e riser fortissimo, inevitabilmente dovrebbe cedere l'alluminio della flangia che è più debole ma anche il più vicino di tutti al metallo più duro di tutti (riser).

Ecco perchè dietro loro consiglio ed indicazione a luglio scorso ho messo questa flangia di alluminio e non so se la smonterò qesta stagione per verificare la situazione ma di sicuro, se non lo faccio questa lo faccio la prossima e solo allora potrò dirti se i miei amici avevano o no ragione.
Per il momento l'ho messa e collaudata senza il minimo problema.

19 19 19 19


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - kermit - 19-01-2017 11:11

Chiarissimo ed avevo visto la discussione, mi era sembrato di vedere che il corpo dello scambiatore fosse in ghisa ma invece ho visto ora che è in alluminio ecco perchè non mi spiegavo perchè mettere alluminio tra ghisa e ghisa, ora tutto chiaro


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - xmare - 31-03-2017 10:21

(19-01-2017 10:46)orteip Ha scritto:  
(19-01-2017 07:50)kermit Ha scritto:  Questa cosa di mettere una flangia di alluminio tra riser e corpo scambiatore mi è poco chiara, se i due pezzi sono sempre in ghisa per quale motivo ci dovrebbe essere corrosione? Secondo me era proprio la guarnizione metallica che creava la pila ed ora oltre che a mettercene due ci sarebbe anche la flangia di alluminio che complica ulteriormente le cose, non è mai una buona cosa avere metalli diversi nell'accoppiamento.

Io ho uno Yanmar e dopo circa 1000 ore sembra tutto ok (riser in acciaio inox e scambiatore in alluminio) ma se avessi una situazione del genere eliminerei la guarnizione metallica e ci metterei un compount apposito per guarnizione. Credo sia importante anche verificare che nell'accoppiamento non ci siano scalini o irregolarità tra i due pezzi che potrebbero favorire ristagno di acqua salata acidula che rimanga stagnante con motore fermo nei pressi dell'accoppiamento.


Kermit, forse non sei andato a vedere la discussione dove ho illustrato le cose come stanno.

In ogni caso ti faccio un breve riassuto e poi visto che stai a Riva puoi venire anche a vedere (V42), comunque sulla scia di un problema che un riser sporco avrebbe potuto causare alla pompa dell'acqua, io ho smontato il mio riser che è di ghisa semplicemente per pulirlo ed invece ho trovato il blocco dello scambiatore di calore che è in alluminio, completamente corroso nel punto dove i due si accoppiano. (vedi foto nella discussione che ho indicato nei precedenti post).

La prima cosa ho chiesto alla Volvo quanto costava il blocco dello scambiatore di calore e mi hanno prontamente comunicato che lo vendono solo completo di tutti gli altri pezzi alla modica cifra di 2.800,00 + Iva.

Visto l'andamento delle cose, ho preferito smontare il blocco dello scambiatore di calore e l'ho fatto ricostruire in rettifica, inoltre ho anche acquistato un nuovo riser in acciaio inox (ma questo lo montero prossimamente).

A questo punto e con il blocco dello scambiatore riparato mi sono ritrovato con un'altro problema, l'accoppiamento di diversi metalli: Blocco scambiatore in alluminio da accoppiare ad un riser di ghisa o di inox attraverso una guarnizione di metallo.

Ho contattato due amici che di mestiere progettano e lavorano nell'elettrochimica, tanto per avere dei loro consigli ed è venuto fuori che nell'accoppiamento di metalli diversi cede sempre il metallo più debole ma prima di tutti quello che SI TROVA PIU' VICINO al metallo più duro di tutti e quindi:

Nell'accoppiamento Scambiatore debole, guarnizione forte e riser fortissimo, inevitabilmente cederà l'alluminio dello scambiatore che è più debole e più vicino al metallo più duro di tutti (riser).

Nell'accoppiamento Scambiatore debole, guarnizione forte, flangia debole, altra guarnizione forte e riser fortissimo, inevitabilmente dovrebbe cedere l'alluminio della flangia che è più debole ma anche il più vicino di tutti al metallo più duro di tutti (riser).

Ecco perchè dietro loro consiglio ed indicazione a luglio scorso ho messo questa flangia di alluminio e non so se la smonterò qesta stagione per verificare la situazione ma di sicuro, se non lo faccio questa lo faccio la prossima e solo allora potrò dirti se i miei amici avevano o no ragione.
Per il momento l'ho messa e collaudata senza il minimo problema.

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ciao Orteip, iao Kermit

ho eseguito la stessa operazione, rettifica scambiatore e gomito in acciaio
la sola differenza è
scambiatore in alluminio / guarnizione di tela grafitata armata / flangia sacrificale in alluminio / guarnizione (quella originalmete montata ) lamellare in acciaio / gomito di scarico in acciaio.

cmque sono convinto che molte di queste corrosioni si scatenano per le "galvaniche " date da collegamenti 220V costanti con banchina,
ieri ho appena dovuto sostituire l'elica per il parastrappi che slittava, ed ho notato che il fondo del parastrappi , che è in alluminio, si era corroso; L'anodo sacrificale intatto da dueanni, l'ho sostituiito naturalmente dubitando della qualità dello zinco (ed era originale....)

vi posterò la foto dell'elica.

cmque vivendo a bordo da 5 mesi con 220 costantemente collegata ed utilizzo di elettrodomestici comuni, credo che monterò un "trasformatore di isolamento" .
https://www.victronenergy.it/upload/documents/Datasheet-Isolation-Transformers-EN.pdf


RE: Scambiatore e scarico D2-55 volvo - xmare - 31-03-2017 11:50

queste le condizioni dell'elica corrosa , mentre lo zinco era intatto.
raiser finale con le due guarnizioni differenti.
collettore/scambiatore corroso all'interno.


penso che son infestato da "tarlo dell'alluminio"...