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RE: logica funzionamento Pilota - acquafredda - 19-04-2016 12:16
si, quasi tutti i piloti hanno la funzione wind mode, che permette di impostare un angolo al vento e poi lui varia la rotta per mantenere costante quell'angolo. Ovviamente il pilota, oltre a prevedere la specifica funzione, deve essere opportunamente interfacciato alla strumentazione del vento.
RE: logica funzionamento Pilota - Lupino - 19-04-2016 13:01
ah bene, ottimo... grazie
RE: logica funzionamento Pilota - ZK - 19-04-2016 14:12
ci sarebbero diverse considerazioni da fare sull' uso del pilota in barca, ci abbiamo fatto un ritorno da lipari col pilota sulla modalita vento e non e' stato peggio di quello che timonerebbe un umano (poi i marziani stanno ovunque ormai) la cosa che manca ai piloti ed a quasi tutti i sistemi robotici e' il feed back sull' atto di moto, i piloti non sentono lo sforzo sul timone e per questo immagino.. ogni tanto finiscono in straorza.
in modalita motoscafo.. un buon plotter aggiorna la nuova rotta da fare ogni secondo, non c'e' nessun motivo che si trovi fuori da quella programmata, se succedesse basta che sia programmato per avere come bersaglio il punto di arrivo e non la rotta primitiva... nelle navi sulle lunghe rotte e' sempre il pilota che pilota, un umano non saprebbe gestire una lossodromica e nemmeno un routage per la gestione di onde e correnti
RE: logica funzionamento Pilota - electronicmarine - 19-10-2016 08:56
(19-04-2016 14:12)ZK Ha scritto: la cosa che manca ai piloti ed a quasi tutti i sistemi robotici e' il feed back sull' atto di moto, i piloti non sentono lo sforzo sul timone e per questo immagino.. ogni tanto finiscono in straorza.Per quello hanno inventato il "giroscopio" o le nuove bussole a 3-4 assi con sensori mems, non ha un feedback sullo sforzo del timone ma sente il rolio e becheggio della barca e questo lo rende un altro pilota... poi quando usi il track con una rotta dal cartografico ti corregge adeguatamente per farti andare sulla prua vera in questo modo supplinisce deriva e scaroccio...