Olio di lino cotto e utilizzo sul teak - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Lavori a Bordo (/forumdisplay.php?fid=13) +--- Discussione: Olio di lino cotto e utilizzo sul teak (/showthread.php?tid=141469) Pagine: 1 2 |
RE: Olio di lino cotto e utilizzo sul teak - lupodifosso - 20-06-2020 22:56 La mia barca è del 90 ha la coperta in teak , ce l'ho da 30 anni e dall'origine fino a 12 anni fa circa ho sempre usato il teak wonder , tutti e tre i prodotti (pulitore , sbiancante e olio 2 mani ). Da circa 12 anni ho sostituito il cleaner (pulitore) con idropulitrice usata "cum grano salis " e lo sbiancante con acido ossalico (diluito in acqua) comprato su EBay a circa 8 € al chilo , per finire olio della teak Wonder . Non vi dirò che il teak è come nuovo perchè 30 anni si sono portati via l'80% dello spessore , specie nei primi anni quando , inesperto , ci davo con spazzola di saggina come un forsennato , però quando è fatta fa una magnifica figura e manca solo qualche pezzetto di gommatura in tutta la barca sommando i segmenti mancanti non passo i 40 cm. Questa è la mia esperienza . RE: Olio di lino cotto e utilizzo sul teak - blackninja - 21-06-2020 09:26 Il mio vicino di barca nel vecchio posto l'anno scorso diede dopo una leggera carteggiata e ripristino cometi con s440, olio di lino al 50% con acquaragia e l'effetto mi parve veramente venuto bene. Da quanto leggo qua ora dovrebbe ritrovarsi con i cometi distrutti. Giusto? RE: Olio di lino cotto e utilizzo sul teak - lupodifosso - 21-06-2020 11:13 Quello da non fare assolutamente è la carteggiatura perchè è tempo e fatica perduti . Il legno è costituito da strati affiancati , uno è lo stato "fibroso" che è morbido e l'altro è lo strato cosiddetto strato " libroso" decisamente più duro . Con l'uso , unitamente agli agenti atmosferici , si consuma molto prima lo strato fibroso e rimane in rilievo quello libroso che abbiamo detto essere il più duro . Questo oltre che costituire un più che ottimo antisdrucciolo , protegge dal calpestio il sottostante (per spessore) strato fibroso cioè quello morbido . Va da sè che se livelliamo con la carteggiatura lo strato duro viene a mancare la protezione meccanica che preserva lo strato sottostante che in brevissimo tempo si consumerà riportando il legno alla situzione pre carteggiatura ma con un minor spessore del teak . RE: Olio di lino cotto e utilizzo sul teak - andros - 21-06-2020 12:24 (16-06-2020 11:54)santicuti Ha scritto: una volta per tutte.ipse dixit o più prosaicamente:vamolà. (ecco) |