Notte, onda, vento di poppa che fare? - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Notte, onda, vento di poppa che fare? (/showthread.php?tid=142210) Pagine: 1 2 |
RE: Notte, onda, vento di poppa che fare? - matteo - 01-09-2020 11:07 Sono rientrato venerdì dalla Corsica e, per la prima volta in 13 anni di traversate a vela, non ho acceso il motore per le 90 miglia! SW 25 Kts reali e 2/3 metri d'onda per le prime 20 miglia, poi mare ha un po' mollato e il vento è sceso sui 15/18 di reale fino a casa Per le prime 20 miglia solo genoa 135% (ero solo, con moglie e i tre figli che dormivano) per cercare di rendere a tutti la navigazione più facile e comoda. Il pilota (Simrad inboard) ce la faceva, ma le onde non le vede quindi mi sono divertito io al timone. A giorno fatto sono passato in ordine a: genoa pieno e randa con 2 mani, idem randa una mano, idem randa piena. A 40 miglia da Alassio il mare si è quietato, su il gennaker e giù il genoa. Media tenuta sulle 90 miglia 6.7 Kts, compresi 20 min la mattina per manovrare in partenza ed ancora e altrettanti per bagnetto in mezzo al mare. Velocità massima 10.3 kts (ok, una surfata, ma ho fatto lunghi periodi col log fisso tra gli 8 e i 9). Tirato giù il gennaker la sera alle 21 davanti al porto. Una goduria. RE: Notte, onda, vento di poppa che fare? - bellatrix - 01-09-2020 11:30 (01-09-2020 09:10)France WLF Sailing Team Ha scritto: il mito della randa sempre su è una questione di fede molto spesso, pare un controsenso, come togliere una ruota ad un auto e lo capisco, pure io sono stato per anni un fedele discepolo della randa come prima vela che si issa e l'ultima che si ammaina (così ci dicevano a scuola vela). Si, capisco.. Io facevo i conti con la mia barca e il suo rig. di “vecchia” concezione. Randa piccola rispetto al genoa.. Crocette non acquartierate. Nel mio caso a gran lasco, e genoa bordato, a randa lascata questa di sventa per i rifiuti del genoa e riesco a prendere la seconda mano.. L’importante è non attendere troppo.. Ciao e BV RE: Notte, onda, vento di poppa che fare? - France WLF Sailing Team - 01-09-2020 11:38 (01-09-2020 11:30)bellatrix Ha scritto: Si, capisco.. Io facevo i conti con la mia barca e il suo rig. di “vecchia” concezione. Randa piccola rispetto al genoa.. Crocette non acquartierate. Nel mio caso a gran lasco, e genoa bordato, a randa lascata questa di sventa per i rifiuti del genoa e riesco a prendere la seconda mano.. L’importante è non attendere troppo.. ah, manovra perfetta allora! RE: Notte, onda, vento di poppa che fare? - matteo - 01-09-2020 11:50 Il casino è con le crocette acquartierate che non permettono di lascare la randa a dovere. L'unico modo per scaricarla un po' è cazzare il genoa e mollare il vang RE: Notte, onda, vento di poppa che fare? - clavy - 01-09-2020 12:38 In condizioni simili per me la priorità oltre bilanciare la barca e è stato di mettere una quantità di tela che ci facesse fare poco meno della velocità delle onde. Si balla meno e si lavora meno di timone, anche se a volte significa tenere su più tela di quanto si penserebbe. RE: Notte, onda, vento di poppa che fare? - lord - 01-09-2020 16:20 Citazione:Voi cosa avreste fatto ? A lasco, bella tranquilla una notte sotto solo genoa. Penso che la risposta comunque sia legata a più variabili. |