Morsetti batterie - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Elettricita' ed Elettronica (/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: Morsetti batterie (/showthread.php?tid=151612) Pagine: 1 2 |
RE: Morsetti batterie - clavy - 09-02-2024 15:32 (09-02-2024 00:47)FIL Ha scritto: bv . ma le prove col tester le hai fatte sui poli delle batterie o sui morsetti ? Sempre sui poli e ho notato che bisogna anche stare attenti a sistemare bene le pinzette sul polo (io le aggancio e le faccio ruotare di qualche grado), altrimenti può sballarti facilmente la misura della resistenza interna (tipicamente sono pochi mOhm, meno di 10, a meno di batterie belle grosse). Se sballa la resistenza interna il rating della batteria può scendere vertiginosamente. RE: Morsetti batterie - giorgio8596 - 10-02-2024 21:48 (07-02-2024 14:07)Gabriele Ha scritto: Sul grasso conduttivo in ambiente marino si rischia facilmente la rissa; ma dato il clima costruttivo, mi sembra una buona occasione per approfondire. Ciao Gabriele, ho letto, grazie, sempre interessanti questi articoli. Comunque l'unica certezza che mi sono fatto io (e penso che tu sia d'accordo) e' che prima di tutto viene la pulizia, dovunque, nei contatti elettrici, nel motore, nella linea d'asse, nei filtri, ovunque. Dove c'e' pulizia non si creano ambienti salini, non c'e' ruggine salina, non c'e' corrosione, le viti si svitano, ecc. ecc. Poi, una spalmata di "qualcosa" al di sopra, male non fa. Ma ogni tanto va comunque ripulita e riapplicata. Uso indifferentemente vaselina, grasso per morsetti, ma sempre sopra al pulito. Ciao BV RE: Morsetti batterie - Gabriele - 10-02-2024 22:33 Giorgio, la penso allo stesso modo. Anzitutto la pulizia, e spesso basta una pezza umida, con acqua distillata. Da lì in poi, l’eventuale protezione sul pulito dovrebbe andare spalmata solo fuori, perché è da lì che arrivano le minacce, come notava Suzuki. Essendo esterna, non fa differenza se è grasso bene isolante (dielettrico) o di altri tipi che comunque non conducono. L’articolo fa bene a diffidare di polveri e additivi vari aggiunti alla base grassa. Da questo punto di vista, la vaselina è la soluzione più tranquilla. Se dovessi metterla sul pistone del WC preferirei il grasso bianco con l’additivo al litio, molto meno dilavabile; ma sulle batterie (che non lavo certo con la pompa) va benissimo semplice vaselina; non se ne va, e nel caso si vede. Il grasso conduttivo è invece fatto per andare anche tra polo e morsetto. La parte dell’articolo che non condivido è quando commenta un grasso conduttivo con rame e si chiede a che diavolo serve, se è già rame tutto ciò che c’è attorno. I produttori di conduttivo obietterebbero che si è perso la funzione riparativa. In un caso alla Fil, dopo ripassate aggressive di spazzola metallica, cartavetrata e altro, mi pare utile passare anche le superfici interne con grasso connettivo compatibile, per colmare le (poco visibili) irregolarità della superficie. |