Manovre e attracco - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Manovre e attracco (/showthread.php?tid=60739) Pagine: 1 2 |
Manovre e attracco - Alpa550 - 25-08-2011 00:26 Citazione:strega ha scritto: Si, avevo capito cosa intendevi. Questo è un tonneggio che normalmente si insegna per lasciare la banchina quando c'è troppo vento che ci schiaccia. Per eseguirlo, avevo capito (anche perchè è così che lo faccio anche io) tu indesssi mettere la pala del timone come se si volesse dirigere la barca in banchina. Io però ho provato a dirti di non essere assoluto dicendo che il timone non serve. Vero è che se lo tieni dritto l'effetto lo cominci già a sentire, se però direzioni il timone (o la pala) come se tu volessi portare la poppa lontano dalla banchina, la barca non ruoterà sulla poppa allontanando la prua dalla bachina ma vi si schiaccerà (sulla banchina). Questa tecnica la si usa a volte proprio per avvicinare la barca alla banchina nel caso si sia arrivati all'inglese un pò larghi e vi sia molto vento che ci allontani da essa. Ovviamente esiste anche il tonneggio speculare, cioè con spring in banchina a mezza barca e sulla bitta di prua, da farsi con motore avanti. Per il timone vale la stessa logica. Ciao Luca Manovre e attracco - Alpa550 - 25-08-2011 00:32 Citazione:robgad ha scritto: Mentre le cime che normalmente metti per non far andare la barca nè a sinistra nè a destra (mentre sei ormeggiato) si chiamano barbette (esisterebbero poi anche i traversini, ma lsciamo stare...), gli spring servono per non far andare la barca nè avanti nè indietro quando si è ormeggiati. Per assolvere a questa funzione, si possono realizzare spring di poppa o spring di prua. Scegli tu quale movimento andrai ad evitare. Qui trovi una spiegazione veloce ma facile: http://www.betasom.it/forum/lofiversion/index.php?t33907.html Manovre e attracco - strega - 25-08-2011 05:23 Citazione:Alpa550 ha scritto: Sorry, Luca, ma non sono d'accordo... Imho a barca ferma in banchina e in retro, dunque senza flusso dall'elica sul timone, quest'ultimo non ha effetto.Agisce soltanto la coppia elica- spring. Altro è se c'è un minimo di abbrivo indietro ( quando p. Es sei largo e ti vuoi avvicinare alla banchina come da tuo esempio, se ho capito bene si tratta infatti della manovra classica che mette in azione alternativamente spring di prua e poppa a moto avanti e indietro ) o a maggior ragione quando sei a macchine avanti: allora sì che il timone conta anche da fermi, perché devia il flusso dell'elica. Ciao anche a te J Manovre e attracco - tiger86 - 25-08-2011 13:14 Strega...complimenti hai ragione! Ma anke io non sarei così assoluto. - a macchine indietro non c'è flusso contro ma vi è cmq un flusso, anche se meno efficace, in senso inverso da poppa a prua - lo spring fa si che non si generi abbrivio sulla pala, ma solo quaundo sarà completamente teso intanto la barca indietreggia quel po - però è cmq vero che se l'abbrivio è debole prevale l'effetto evolutivo... L'autore forse vuole aiutare l'allievo a capire meglio la manovra con azioni che, anche se poco utili, siano coerenti e coordinate con le intenzioni. Il manualetto mi pare abbastanza ben fatto, si dilunga un po troppo sui nodi... peccato per la lingua Nei corsi ormeggio che facciamo noi al Treviso Sailing Club la manovra con o spring è un fondamentale, preferibile quella opposta con spring di poppa, sia per la conformazione della barca che agevola la manovra, sia per la maggior efficacia dell'elica in avanti. Altro fondamentale con ormeggio di poppa la partenza con trattenimento della barbetta di poppa sopravento (sempre per la giusta questione 'meglio prima trappa o cima di poppa...' ) Manovre e attracco - Mr. Cinghia - 25-08-2011 13:50 MHHHH ...mi sa che devo dare ragione ad Alpa (quanto mi scoccia). In banchina, barca ferma, macchine in retro generi comunque un flusso di acqua da poppa verso prua causato dal risucchio di acqua generato dalle pale. Se azioni la pala del timone ...un po' la poppa si sposta. Mi ricordo che facevo cosi per legare la barca prima a dritta e poi a manca. Il primo che va in barca prova e ci dice se e' vero. Manovre e attracco - palve - 25-08-2011 14:55 Ma il flusso non potrebbe esserci comunque per esempio per la corrente? Una situazione reale non è mai 'pulita'... Manovre e attracco - Alpa550 - 25-08-2011 19:04 Citazione:Mr. Cinghia ha scritto: Anche a me dispiace sapere che tu mi dai ragione: allora devo aver detto 'na gran boiata Manovre e attracco - Alpa550 - 25-08-2011 19:11 Citazione:tiger86 ha scritto: Altra fondamentale, ma so che la insegnate di sicuro, è anche la seguente manovra con barca ormeggiata all'inglese. Si lascia solo una cima dalla bitta dal lato del mare (e non della banchina) a poppa e la si fissa a doppino ad una bitta il più possibile indietro nella banchina (di sicuro più indietro delle nostra poppa). Marcia avanti e la barca ruota uscendo dal posto e allontanandosi dalla banchina. In questo modo sui parabordi si sforza molto poco e la barca esce molto. Fatto questo non resta che sfilare il doppino e si è liberi. Questa però richiede di non avere barche dietro, altrimenti diventa impossibile trovare un punto dove fissare la cima in banchina. L'altra manovra di cui parliamo io te e strega invece è fattibile sempre. Manovre e attracco - bullo - 26-08-2011 03:21 Sulle navi la prima cima che si da all'ormeggiatore è lo spring che parte dal mascone e va messo in bitta verso poppa. Facendo forza su questo la nave accosta. Quando parte l'ultima cima che si molla è lo stesso spring, dopo aver fatto forza su questo con macchine avanti, timone in dentro per allargare la poppa, la nave fa retromarcia e parte. La manovra è un'oppppinione. |