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Ancora sul trattamento del teak - Luca Falegname - 28-09-2011 00:19 Caro Skipper Vela, Beh, la carteggiatura ha prodotto qualche risultato, ma ancora avresti dovuto levigare!! Lo sò che duole, ma se non spiani le solcature scure....la coperta non torna bella!! Prova comunque a lavarla come ho scritto qui, con un minuzioso lavoro di scotch brite potrai migliorare la pulizia nelle solcature e vederla più 'bionda'! Buon Lavoro!! Ancora sul trattamento del teak - ken parker - 28-09-2011 00:31 mi scuso per l'intromissione...., visto che quanto sto per chiedere riguarda in parte l'argomento trattato, considerato il parterre mi permetto. ![]() dovevo fare manutenzione straordinaria della coperta (eliminaz.comenti..etc) ma per motivi ed impegni diversi miei di chi mi dava una mano...mi vedo costretto a rinviare a primavera .la coperta non è messa male ma presenta diversi punti in cui la gomma è saltata via... e qualcuno mi ha detto...se vuoi star tranquillo per l'inverno ed evitare infiltrazioni, dai una mano di impregnante ..., sono un po perplesso... ringrazio in anticipo. Ancora sul trattamento del teak - Giorgio - 28-09-2011 01:21 Guarda che il prezzo di 1350 era tuo Luca ica mio eh...l'hai affermato tu. ![]() Ancora sul trattamento del teak - Madinina II - 28-09-2011 02:17 Avete mai provato Chante Clair sul teak? Bagnate MOLTO bene, spruzzate Chante Clair, lasciate agire per 2/3 min e poi con spugna morbida bagnata pulite bene...sciaquate MOLTO BENE e vedete il risultato. Dopo olio (io uso Teak Wonder)...viene benissimo. Ancora sul trattamento del teak - Luca Falegname - 28-09-2011 14:13 Citazione:Giorgio ha scritto:Caro Giorgio, Ti invito a ritornare sull'argomento contenuto in 'Teak consumato' C'è un dettaglio chiaro con ore e costi finiti!! Grazie! Buona Giornata!! Ancora sul trattamento del teak - Luca Falegname - 28-09-2011 14:18 Citazione:ken parker ha scritto:Caro Amico, Se la coperta è ben incollata e il supporto ove incollata non è in legno/compensato non devi applicare nulla!! La gommaturadi fatto, serve esclusivamente come giunto elastico tra le doghe e serve a sopportare i ritiri e dilatazioni delle doghe in funzione delle condizioni fisiche e meteo (Coperta bagnata/asciutta, caldo/freddo etc.). Seinvece ilsupporto è in compensato/legno non basterà l'impregnante, dovrai coprire con telo impermeabile! Buon Lavoro!! Ancora sul trattamento del teak - S8S8 - 28-09-2011 17:06 Citazione:Madinina II ha scritto: ....questa è la mia personale esperienza, Rio Melaceto economico e poco aggressivo e non intacca la gommatura!! ...risultato eccezionale,provate e spero mi diate conferma. Saluti a tutti e ... Buona Pulizia Ancora sul trattamento del teak - ken parker - 01-10-2011 16:56 grazie Luca, nel w.e. verifico. Ancora sul trattamento del teak - skipperVELA - 03-10-2011 17:25 Ma per la falchetta in legno e il corrimano (sempre in teak) si consiglia lo stesso trattamento del ponte con scotch brite e olio? Alcuni parlano, per questi elementi, di' turapori' o 'olio cotto'. ![]() Cosa ne pensano i più esperti? ![]() [hide] ![]() [hide] ![]() [hide] ![]() Che ne pensate? Ancora sul trattamento del teak - mania2 - 04-10-2011 03:06 Citazione:skipperVELA ha scritto:secondo me se non ti convinci ad eliminare la parte di legno bruciato, non tornerà mai bello. questo è il mio dopo 10 anni, mai carteggiato ma lavato e oliato 2 volte l'anno (così non si brucia)... [hide] ![]() Ancora sul trattamento del teak - stravento96 - 04-10-2011 11:45 Usare Lo Scotch Brite nel senso della vena o spazzolare nel senso della vena scalfisce inutilmente il teak. E' logico che con lo Scotch Brite si asporta insieme alla patina di sporco invernale un poco di legno, infatti va' fatto una volta all'anno massimo. L'olio permette poi allo sporco di impastarsi bene con il legno, non lo userei mai. L'acqua di mare, meglio se con una bella navigazione impegnativa, toglie il grigio (in tutti i sensi) dalla nostra coperta. Poi ognuno fa' e pensa come vuole. Ancora sul trattamento del teak - skipperVELA - 05-10-2011 01:51 Stendiamo l'olio cotto sul corrimano e sulla falchetta in legno, oppure il turapori?? Ancora sul trattamento del teak - lfabio - 05-10-2011 02:27 Io dico la mia: verosimilmente, il turapori poliuretanico ti da una protezione piu durevole e con meno necessita' di manutenzione. A me piace meno, a meno che non si riesca a trovare uno di quelli a effetto matte (ovvero non lucido). Vero anche che quando lo devi ridare, rimuovere il vecchio non e' una festa. Ancora sul trattamento del teak - stefano702 - 05-10-2011 02:35 Citazione:skipperVELA ha scritto: Io metterei solo l'olio per il teak dato con uno straccio imbevuto. Quindi niente turapori nè olio cotto!! Ovviamente il teak deve essere al naturale. ![]() ![]() Ancora sul trattamento del teak - lfabio - 05-10-2011 21:42 Stefano, profonda ignoranza quindi domando: tutti i prodotti 'teak oil' che ho visto avevano una percentuale diciamo importante di olio di lino (e di acquaragia per facilitare di stendere...)... che altre differenze ci sono? Ancora sul trattamento del teak - skipperVELA - 08-10-2011 04:04 Ma l'olio cotto e il turapori quando si mettono? In che caso? ![]() Ancora sul trattamento del teak - stevern - 09-10-2011 16:07 Una bella lavata con succo di limone/acqua dolce, ovviamente con spazzola morbida (anche lungo vena). Olio di lino cotto /petrolio lampante [3:1]. Costa pochissimo ed hai un bel risultato. Laddove lo sporco è davvero insistente uso una spruzzata di Chant Cleare risciacquando molto bene. Sono soddisfatto ora e lo ero anche quando lo usavo sulla mia vecchietta che aveva 23 anni La cosa più importante è quella di evitare muffe nere |