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tormentina 'col sacco'? - Versione stampabile

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tormentina 'col sacco'? - haydude - 27-03-2012 00:37

Citazione: [...] pero' una soluzione 'da tempesta' mi serve anche prima che scada la garanzia, per cui o spero che se becco 40 nodi il mio genoa non si strappi (facile che succeda) oppure mi serve qualcosa di molto pratico compatibile con la mia attrezzatura (e a parte lo storm bag francese che si diceva non conosco altre soluzioni --tuttavia apprezzo qualsiasi indicazione).

Nel mio caso rimuovere le scotte con il genoa rollato e' impossible, con le braccia tese in alto non ci arrivo: c'e' ancora un'altro metro o due.

Non riesco a capire perche' la tormentina e relativo strallo interno (inner forestay) siano cosi' importanti per gli Italiani.

Vi spiego: lo scorso anno ho portato la mia barca da Alicante (Spagna) a Eastbourne (UK). Quando cercavo l'equipaggio sono entrato in contatto con un Italiano che pareva avere parecchia esperienza e mi ha fatto un sacco di menate a proposito del fatto che non avevo tormentina e relativo strallo interno. Su questo forum, lo stesso, se ne parla parecchio.

Alla fine ho fatto il viaggio con due Yachtmasters Inglesi che avevano decenni di esperienza attaversando pure gli Oceani. Chiaramente ho chiesto a proposito di tormentina, strallo, etc. entrambi mi hanno detto che non era necessario. Dopotutto le barche con tale equipaggiamento sono la minoranza. La risposta del piu' saggio dei due e' stata: 'difficilmente potrai avere una barca perfetta, perche' la perfezione dipende da quanto puoi spendere e ogni spesa segue una lista di priorita'. Non ti consiglio di mettere tormentina e strallo interno in cima alle tue priorita' perche' ci saranno cose di cui farai sicuramente un maggiore uso'.

Qui in Inghilterra si vedono poche barche con uno strallo interno. Quelle poche sono disegnate per averlo. Nessuno modifica mai la sua barca per installarlo.

Nei forum inglesi e' un argomento che non si discute mai. Tuttavia ricordo che una volta uno aveva acquistato una tormentina che si arma intorno al genoa avvolto e per forza aveva voluto provarla. Sembrava soddisfatto.

La mia esperienza va solo fino a un Forza 9 e solo perche' mi ci sono trovato in mezzo, non per scelta. Se posso scegliere non esco.

In caso di tempesta, nessuno, ma dico nessuno se non i matti che fanno regate intorno al mondo, si avventurerebbe sul ponte di prua ad armare stralli e vele. Pertanto uno strallo rimuovibile sarebbe inutile. Se se ne vuole uno, deve avere un avvolgifiocco con la vela e le scotte armate permanentemente.

Ma ora vediamo come affrontare un Forza 9 con o senza tormentina: si naviga con il vento sul quarto di poppa e si lascia il genoa rollato il piu' possibile per fare in modo che le scotte non sbattano sulle sartie. Se siete avventurosi, carrello scotta tutto avanti e riarmate la scotta all'interno delle sartie. Randa ammainata completamente. Se si ha una Randa avvolgibile come ho io, tanto meglio, si lascia fuori un triangolino piccolissimo, tanto per stabilizzare il rollio e si tiene il boma al centro.

Se proprio invece si vuole rovinare la barca andando con il vento a prora del baglio (mai contro di prua!!) allora, sempre randa rollata lasciando un piccolo triangolo per stabilizzare e il vecchio cavallo di ferro.


tormentina 'col sacco'? - bradipo - 27-03-2012 01:03

Posso sparare una ca@@ata?

Dei garrocci in tessile larghi quanto il fiocco arrotolato?

Come i gambetti che si fanno per le scotte, ma molto più larghi.

Servirebbe solo una drizza in più (quella del gennaker?) e, cosa più difficile, qualcuno che lo provi! Smile424242


tormentina 'col sacco'? - N/A - 27-03-2012 01:04

Citazione:haydude ha scritto:
Citazione: [...] pero' una soluzione 'da tempesta' mi serve anche prima che scada la garanzia, per cui o spero che se becco 40 nodi il mio genoa non si strappi (facile che succeda) oppure mi serve qualcosa di molto pratico compatibile con la mia attrezzatura (e a parte lo storm bag francese che si diceva non conosco altre soluzioni --tuttavia apprezzo qualsiasi indicazione).

Nel mio caso rimuovere le scotte con il genoa rollato e' impossible, con le braccia tese in alto non ci arrivo: c'e' ancora un'altro metro o due.

Non riesco a capire perche' la tormentina e relativo strallo interno (inner forestay) siano cosi' importanti per gli Italiani.

Vi spiego: lo scorso anno ho portato la mia barca da Alicante (Spagna) a Eastbourne (UK). Quando cercavo l'equipaggio sono entrato in contatto con un Italiano che pareva avere parecchia esperienza e mi ha fatto un sacco di menate a proposito del fatto che non avevo tormentina e relativo strallo interno. Su questo forum, lo stesso, se ne parla parecchio.

Alla fine ho fatto il viaggio con due Yachtmasters Inglesi che avevano decenni di esperienza attaversando pure gli Oceani. Chiaramente ho chiesto a proposito di tormentina, strallo, etc. entrambi mi hanno detto che non era necessario. Dopotutto le barche con tale equipaggiamento sono la minoranza. La risposta del piu' saggio dei due e' stata: 'difficilmente potrai avere una barca perfetta, perche' la perfezione dipende da quanto puoi spendere e ogni spesa segue una lista di priorita'. Non ti consiglio di mettere tormentina e strallo interno in cima alle tue priorita' perche' ci saranno cose di cui farai sicuramente un maggiore uso'.

Qui in Inghilterra si vedono poche barche con uno strallo interno. Quelle poche sono disegnate per averlo. Nessuno modifica mai la sua barca per installarlo.

Nei forum inglesi e' un argomento che non si discute mai. Tuttavia ricordo che una volta uno aveva acquistato una tormentina che si arma intorno al genoa avvolto e per forza aveva voluto provarla. Sembrava soddisfatto.

La mia esperienza va solo fino a un Forza 9 e solo perche' mi ci sono trovato in mezzo, non per scelta. Se posso scegliere non esco.

In caso di tempesta, nessuno, ma dico nessuno se non i matti che fanno regate intorno al mondo, si avventurerebbe sul ponte di prua ad armare stralli e vele. Pertanto uno strallo rimuovibile sarebbe inutile. Se se ne vuole uno, deve avere un avvolgifiocco con la vela e le scotte armate permanentemente.

Ma ora vediamo come affrontare un Forza 9 con o senza tormentina: si naviga con il vento sul quarto di poppa e si lascia il genoa rollato il piu' possibile per fare in modo che le scotte non sbattano sulle sartie. Se siete avventurosi, carrello scotta tutto avanti e riarmate la scotta all'interno delle sartie. Randa ammainata completamente. Se si ha una Randa avvolgibile come ho io, tanto meglio, si lascia fuori un triangolino piccolissimo, tanto per stabilizzare il rollio e si tiene il boma al centro.

Se proprio invece si vuole rovinare la barca andando con il vento a prora del baglio (mai contro di prua!!) allora, sempre randa rollata lasciando un piccolo triangolo per stabilizzare e il vecchio cavallo di ferro.

condivido!!


tormentina 'col sacco'? - ale07 - 27-03-2012 02:39

Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
la risposta che potrebbe dare un yachtmaster Uk IMHO dipende dalla domanda
sarà ma TUTTE le barche UK che passanno di qua ( e ne passano TANTE ehh ) hanno una trinchetta o uno strallo con landa arrettrata
....ecc ecc
intanto prima di arrivare all'inner forestay ne abbiamo saltato due
perchè a prua abbiamo in ordine
FORESTAY
CUTTER STAY
INNER FORESTAY
BABY STAY

poi IMHO si parla di epiche tempeste da affrontare 42 ma ... tra meteo e distanze massime percorribili non so
insomma il discorso tormentina condivido

però partendo da un genoa rollabile ( solo quello abiamo) che non capisco fino a che range di vento si intende utilizzarlo,

per me già sopra i 20 nodi di reale con una vela solamente si naviva di m..e..r..d.@
a meno di non trovare compromessi come genoa + piccolo o cambi di vele



si parla di trinchette e tormentine e IMHO non è un sinonimo

mentre .. alcune son vele che si usano per navigare e anche spesso

per me non ci si intende perchè non si conosce il vantaggio e le possibilità di utilizzo che non son quelle di tempeste rare ma condizioni di vento frequenti



OPPURE

ad esempio una soluzione per navigazioni più ... + potrebbe essere quella di una vela a prua studiata per bene con garrocci o inferita e con mano di terzaroli ammainabile dentro un bag a prua, realizzato opportunamente, e si va in giro così per le ariete si decide sempre con il con il velaio come fare
così non si modifica nulla o quasi

se interessa, non so se si può passo allo scanner la pagine della rivista PBO e le pubblico, se non se ti ocorrono, e le mando per posta
Wink
bv