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Angolo di apertura - einstein - 12-03-2012 00:29 Citazione:Alpa550 ha scritto: Si Luca, certamente l'interazione tra le due vele è molto diversa; mi sentirei di includere in questo contesto il tuo J24, mentre per la Star convengo sia un discorso a parte. ![]() ciao Angolo di apertura - einstein - 12-03-2012 00:38 Citazione:matteo45 ha scritto: 1) E' una scansione da un testo, comunque spiegami qual'è il problema. 2) Nel canale, Venturi è morto! ![]() ciao Angolo di apertura - matteo45 - 12-03-2012 01:31 Citazione:einstein ha scritto: Angolo di apertura - einstein - 12-03-2012 03:41 Citazione:matteo45 ha scritto: Il test è stato fatto,come detto sopra, ponendo l'asse del modellino a 22° nel flusso del vento, che corrisponde, tanto per fare un esempio, ad un angolo di vento apparente sulle vele di una barca che naviga a 6,3 nodi con reale di 8 nodi, non trovo niente di eccezionale in tutto ciò. Per quanto riguarda il calettamento, è riferito alla base genoa e, poiché non esiste svergolamento, corrisponde all'angolo di apertura di tutta la vela, quindi, nel caso di regolazione ottimale: 22°-7°= 15°, a cui si somma la ridondanza d'attacco dovuta alla randa. ciao Angolo di apertura - Hypnotic - 12-03-2012 17:13 a questo punto sarei curioso di sapere il contrario cioè stringendo l'angolo del fiocco con i barberini che succede ...freno a mano?? Angolo di apertura - einstein - 12-03-2012 18:42 Citazione:Hypnotic ha scritto: Se stringi l'angolo di un solo grado, vedi tabella dei 6° in alto a sx, la forza totale non cambia. Se invece, per esempio, stringiamo di 5° oltre la posizione corretta, avremo una diminuzione del flusso sul canale di ca il 60%, causando alte pressioni sul lato sottovento della randa, probabilmente più alte che sopravvento; in pratica la randa verrebbe a lavorare al rovescio, cioè risucchiata sopravvento piuttosto che sottovento. Questo fenomeno è conosciuto come back-wind (vento all'indietro), terminologia non corretta perché legata ancora al vecchio discorso Venturi, quando si credeva che il genoa scaricasse sulla randa, mentre invece la randa reagisce ad un aumento di pressione causato da una riduzione di velocità dell'aria nel canale per effetto della vela di prua. Per concludere, anche in questo caso la randa aiuta la vela di prua (up-wash), ma meno che una regolazione corretta, quindi occhio a non esagerare con i tweakers. ciao RE: Angolo di apertura - nedo - 27-01-2017 17:14 (11-03-2012 22:43)bullo Ha scritto: C'è una cosa strana in quella tabella, l'angolo di apertura del fiocco, così lo chiamano no del genoa. i 12 m. SI sono delle barche strette e spostando tutto in fuori il punto di scotta, sulla falchetta arriva al massimo a 8°, li si arriva a 12°. Riprendo questa vecchia discussione ( grazie einstein ) in quanto mi serve una precisazione su quanto affermato da Bullo e che mi trova d'accordo in linea di massima, ovvero chiedo : lascata di carrello o di scotta .... Dalla figura in basso si nota come debba essere la distribuzione dei volumi in funzione del sormonto e mi pare di capire, ma chiedo conferma, che si tratti di una randa regolata col giusto svergolamento ma più bassa di carrello ... ![]() Che ve ne pare ... ![]() |