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regolazione delle vele con vento forte - Versione stampabile

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regolazione delle vele con vento forte - Markolone - 16-05-2012 04:35

Una delle primissime volte che sono uscito a vela (da autodidatta) c'era mare e vento che poteva essere come minimo sui 15 nodi (sono passati un pò di anni e non avevo anemometro).
Appena fuori dal porto ho issato un bel genoa 140% con l'intenzione di passare successivamante alla randa.
Dopo pochi minuti mi sono ritrovato coricato e girato di 180 gradi, miracolosamente non sono caduto in acqua.

Ecco, dopo una esperienza del genere si afferra molto rapidamente il concetto di 'riduzione' delle vele. Soprattutto in zone come la nostra dove il vento arriva spesso a raffiche. Qualche metro quadro in meno di tela non cambia molto la velocità a favore di sicurezza e manovrabilità, soprattutto durante una conduzione famigliare.


regolazione delle vele con vento forte - ixaco - 16-05-2012 05:37

Citazione:bullo ha scritto:
Di solito con 18 nodi di apparente di bolina si riduce. Meglio cominciare da prua con un genoa più piccolo, la barca avrà il centro velico più a prua e orzera meno e la prua sarà più leggera. Navigare con il trincarino in acqua di solito riduce la velocità e scarocciare di più. La vela è un'opppppinione.


Spiegami questa opppinione che io ho sempre (questo sempre va preso con le pinze ...) fatto e pensato il contrario ottenendo quello che non sono mai riuscito ad ottenere rollando prima il genoa...Smile
Io prima riduco la randa che fa andare all'orza perché è lei che porta il centro velico indietro e poi, il quanto dipende dalla barca, il genoa...


regolazione delle vele con vento forte - ramingo - 16-05-2012 06:57

Ciao io ho un comet 33, e conosco bene anche il comet 333, è una barca che ha un genoa molto generoso, con 18 nodi come ti hanno già scritto in tanti, inizia con ridurre prima il genoa e poi prendi una mano alla Randa, è il genoa che fa sbandare la barca, la randa basta che la scarelli sotto vento e fai portare solo la balumina vedrai la tua barca acellerare e sbandare meno il timone più morbido e fai più prua perchè scarroci meno. oltre un certo grado di sbandamento (che dipende dalla forma di carena della barca) perdi in velocità pura, la mia barca con 16 nodi di reale randa piena e genoa kevlar 140% di bolina va 5,5/5,7 nodi
riducendo e montando quello in carbonio 120% sempre randa piena stesso angolo di bolina cammino 6,5/ 7,0 nodi
ciao Valter


regolazione delle vele con vento forte - tiger86 - 16-05-2012 14:50

Citazione:ixaco ha scritto:
Spiegami questa opppinione che io ho sempre (questo sempre va preso con le pinze ...) fatto e pensato il contrario ottenendo quello che non sono mai riuscito ad ottenere rollando prima il genoa...Smile
Io prima riduco la randa che fa andare all'orza perché è lei che porta il centro velico indietro e poi, il quanto dipende dalla barca, il genoa...
Bullo ha ragione sul fatto che se cambio un genoa al 150% con un fiocco al 110% porto il centro velico in avanti, basta disegnarsi un qualsiasi piano velico e questa con si può dimostrare anche geometricamente.
Non sarei così assolutista sui 18 di apparente, in quanto ci sono crocieroni che non se ne accorgono nemmeno di 18 apparenti.
Da quale vela iniziare dipende da tanti fattori: siamo in regata o crociera, regata sulle boe o lunga, ho i terzaroli rapidi o tradizionali, il rollafiocco o no.
Ad ogni modo su una barca da crociera io solitamente inizio dalla randa che è la vela più orziera, soprattutto con avvolgifiocco in modo da mantenere un bel fiocco in forma.
Certamente evitare di togliere completamente la randa per non sovraccaricare la vela di prua.


regolazione delle vele con vento forte - stout - 16-05-2012 15:49

Anch'io cambio prima la vela di prua, issando un olimpico al posto di un genoa 140-150. Così facendo mi rimane la randa bella in forma senza quei rifiuti che il genoa trasmette.
La barca mi si stabilizza e la velocità quasi aumenta, poi pago se faccio andature portanti. Come vedi faccio l'opposto di tiger per ottenere la stessa cosa. ..troppe variabili su ogni barca Smile.


regolazione delle vele con vento forte - einstein - 16-05-2012 16:14

Come ti è stato detto, direi che dipende dall'armo: prima randa con armo dotato di jib e randone, prima genoa se ad alto sormonto; comunque credo sia importante cercare di non oltrepassare il limite ottimale di sbandamento, che di solito si ferma ben prima che l'acqua arrivi in falchetta.
Un'altra ragione per cui si preferisce iniziare a ridurre da prua è dovuta anche al fatto che sulla randa si hanno più armi a disposizione (regolazioni) per ridurre portanza.
ciao


regolazione delle vele con vento forte - bussola - 16-05-2012 17:10

la sensazione che ho avuto quel giorno era che la barca partisse in una sbandata che sembrava non avere limite
quel che vi vorrei chiedere è: esiste questo limite?
dalle vostre risposte ho capito come devo comportarmi, nel senso che prima randa o prima genoa comunque devo ridurre
pensando pero' a un momento prima di questa decisione, sento la barca che progressivamente sbanda e osservo la tuga che piega rispetto all'orizzonte: questa progessione cessa?
scusate se torno su questo tema ma sono certo che voi proviate spesso questa sensazione e potrebbe essermi molto di aiuto sentirmi raccontare come la gestite


regolazione delle vele con vento forte - stout - 16-05-2012 17:56

Lasca scotta randa! Big Grin. Dopo un certo angolo si ferma perché le vele scaricano, ma molto sbandata. Può capitare secondo me se arriva una raffica quando sei già al limite, se capita spesso in navigazione, vuol dire che non sei giusto Smile. La sdraiata capita più facile se sei con lo spin ad esempio. Io per fortuna (sgrat sgrat) non mi sono ancora mai sdraiato Smile.


regolazione delle vele con vento forte - bussola - 16-05-2012 18:55

stout ti risulta che in giro esistano dei dvd di vela tipo corsi su cabinati
qialcuno che ha avuto la pazienza di riprendersi in varie condizioni di navigazione?
una volta pensa avevo una video cassetta che mostrava i cabinati in tutte le andature e relative regolazioni!Blush


regolazione delle vele con vento forte - ixaco - 16-05-2012 19:30

Perchè non pensi di farti un bel corso intenso, tipo Glenans a Bonifacio, al posto di vedere dei DVD!?! Sono corsi davvero formativi con didattiche testate e efficaci.


regolazione delle vele con vento forte - ixaco - 16-05-2012 19:37

Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:ixaco ha scritto:
Citazione:bullo ha scritto:
Di solito con 18 nodi di apparente di bolina si riduce. Meglio cominciare da prua con un genoa più piccolo, la barca avrà il centro velico più a prua e orzera meno e la prua sarà più leggera. Navigare con il trincarino in acqua di solito riduce la velocità e scarocciare di più. La vela è un'opppppinione.-


Spiegami questa opppinione che io ho sempre (questo sempre va preso con le pinze ...) fatto e pensato il contrario ottenendo quello che non sono mai riuscito ad ottenere rollando prima il genoa...Smile
Io prima riduco la randa che fa andare all'orza perché è lei che porta il centro velico indietro e poi, il quanto dipende dalla barca, il genoa...
Bullo ha ragione sul fatto che se cambio un genoa al 150% con un fiocco al 110% porto il centro velico in avanti, basta disegnarsi un qualsiasi piano velico e questa con si può dimostrare anche geometricamente.
Non sarei così assolutista sui 18 di apparente, in quanto ci sono crocieroni che non se ne accorgono nemmeno di 18 apparenti.
Da quale vela iniziare dipende da tanti fattori: siamo in regata o crociera, regata sulle boe o lunga, ho i terzaroli rapidi o tradizionali, il rollafiocco o no.
Ad ogni modo su una barca da crociera io solitamente inizio dalla randa che è la vela più orziera, soprattutto con avvolgifiocco in modo da mantenere un bel fiocco in forma.
Certamente evitare di togliere completamente la randa per non sovraccaricare la vela di prua.


Sono d'accordissimo, le barche su cui ho navigato avevano genoa con poca sovrapposizione o fiocchi olimpici quindi prima randa e poi genoa...con una sovrapposizione importante prima genoa, d'altronde la barca te lo dice direttamente cosa vuole...se continua ad andare violentemente all'orza e straiarsi anche dopo aver rollato è da un'altra parte la soluzione del busillis! Cool


regolazione delle vele con vento forte - fab666 - 16-05-2012 19:39

le barche sono progettate per andare in straorza prima di ribaltarsi, quindi se questa è la tua domanda stai tranquillo, al limite ti trovi con la prua al vento ... certo alla struttura (srtie, albero, etc.)no credo faccia bene

ho la stessa barca tua e ti assicuro che è una barca 'bagnata' cioè piega molto e ci si bagna facilmente con mare e vento forti
quando salgo su altre barche a parità di vento mi sembra che non pieghino affatto quindi capisco la tua preoccupazione ma ti assicuro che basta trovare il giusto equilibrio tra la tela aperta e il vento apparente e tutto rientra nella norma

esci e fai tante prove, è l'unico modo che hai per imparare a capire la tua barca

buon vento e complimenti per la bella barca ;-)


regolazione delle vele con vento forte - bussola - 16-05-2012 20:48

grazie fab
non ti nascondo che mi rincuora molto aver trovato sul forum un amico che ha la stessa barca lo ritengo molto d'aiuto
me l'hanno consigliata
quando la vidi lo scorso anno aveva la barra e le volanti mentre quest'anno gli è stata montata la ruota e le volanti me le hanno consegnate in una busta!
sinceramente ne ho viste altre, dagli oceanis ai bavaria
in particolare era in trattativa per un bavaria 33 del 2005 ma non mi ha ispirato tanta fiducia
a pelle ho sentito di 'ripiegare' su questa e so di aver fatto la scelta giusta
ora tocca alle vele
il genoa non è in buono stato, ha tanti anni: sempre dietro consiglio di un amico di banchina sto facendo realizzare un 130 in flex pesante: 70 euro a metro quadro ma dovrei stare tranquillo per un po e forse miglioro anche le prestazioni e piego meno!
la randa l'anno prossimo: sempre su consiglio una full-batten steccata ma in dacron...


regolazione delle vele con vento forte - Tonyst - 16-05-2012 21:38

Ciao bussola,

con la mia bisso two con 20 venti nodi di vento scendevo verso il porto al traverso superando un gozzo a manetta. con la scotta della randa totalmente lascata e il fiocco che sventava la barca era piantata e stabile. l'unico problema era che mi tirava talmente tanto all'orza che dovevo contrastare il timone con entrambe le mani. Diciamo che sono stato fortunato ad avere il vento che mi ha permesso di rientrare al traverso !! Da solo senza autopilota e rullafiocco era impossibile muovermi !!
con quel vento,tutte le vele issate di bolina probabilmente, secondo voi, avrei scuffiato o soltanto straorzato ??? ( la bisso pesa 550 kg con un bulbo di 140)
chissà perchè il timore della scuffia mi assale solo quando sono con la mia barca ???!!!


regolazione delle vele con vento forte - oudeis - 16-05-2012 22:32

benvenuto bussola.
vedo che hai ingerito molta teoria, come usa nei corsi, e che
sei pieno di dubbi, primo strumento di conoscenza.
l'altro assai utile in vela è costituito dalla diretta e qualche
volta brusca esperienza. Come ti hanno già detto molti amici qui
sopra è opportuno tenere a riva la tela giusta per il vento e l'andatura,
curando il dovuto equilibrio per non avere una barca sorda o troppo orziera.
questo lo capirai solo sulla tua barca con le tue vele dopo qualche prova.
Sostanziale differenza tra il comportamento in regata - tipo va o spacca- non
sempre vincente e quello in crociera, quando spacca dovrebbe essere escluso...
ed il comfort a bordo prevalere.
Riguardo al tuo problema sulla stabilità, che origina ovviamente dall'esperienza in deriva,
diciamo che un buon progetto dovrebbe garantire il raddrizzamento anche da 180°, purchè
le aperture siano ben chiuse, come si usa con maltempo. in linea di massima comunque il vento non
porta oltre i 90° perchè a quel punto le vele restano coperte. Il problema semmai sono le onde frangenti,
che un buono studio del meteo aiuta ad evitare..... quasi sempre!
rifletti sul fatto che una barca dritta naviga meglio, si lascia condurre senza forzare e scarroccia poco,
valuta il vmg e sentila sotto il sedere, che è il primo aiuto e strumento('Big Grin')
BV e raccontaci i progressi.


regolazione delle vele con vento forte - ramingo - 17-05-2012 02:09

Citazione:Tonyst ha scritto:
Ciao bussola,

con la mia bisso two con 20 venti nodi di vento scendevo verso il porto al traverso superando un gozzo a manetta. con la scotta della randa totalmente lascata e il fiocco che sventava la barca era piantata e stabile. l'unico problema era che mi tirava talmente tanto all'orza che dovevo contrastare il timone con entrambe le mani. Diciamo che sono stato fortunato ad avere il vento che mi ha permesso di rientrare al traverso !! Da solo senza autopilota e rullafiocco era impossibile muovermi !!
con quel vento,tutte le vele issate di bolina probabilmente, secondo voi, avrei scuffiato o soltanto straorzato ??? ( la bisso pesa 550 kg con un bulbo di 140)
chissà perchè il timore della scuffia mi assale solo quando sono con la mia barca ???!!!
Ti informo che il Bisso Two scuffia lo visto io con i miei occhi scuffiare con la deriva mobile che è rientrata ci sono voluto due motoscafi per raddrizzarlo..


regolazione delle vele con vento forte - Tonyst - 17-05-2012 02:52

ma con che vento.... io penso che sia molto difficile farla scuffiare. più facile che a causa di una forte raffica si rompa l'albero che non è passante.
Citazione:ramingo ha scritto:
Citazione:Tonyst ha scritto:
Ciao bussola,

con la mia bisso two con 20 venti nodi di vento scendevo verso il porto al traverso superando un gozzo a manetta. con la scotta della randa totalmente lascata e il fiocco che sventava la barca era piantata e stabile. l'unico problema era che mi tirava talmente tanto all'orza che dovevo contrastare il timone con entrambe le mani. Diciamo che sono stato fortunato ad avere il vento che mi ha permesso di rientrare al traverso !! Da solo senza autopilota e rullafiocco era impossibile muovermi !!
con quel vento,tutte le vele issate di bolina probabilmente, secondo voi, avrei scuffiato o soltanto straorzato ??? ( la bisso pesa 550 kg con un bulbo di 140)
chissà perchè il timore della scuffia mi assale solo quando sono con la mia barca ???!!!
Ti informo che il Bisso Two scuffia lo visto io con i miei occhi scuffiare con la deriva mobile che è rientrata ci sono voluto due motoscafi per raddrizzarlo..



regolazione delle vele con vento forte - N/A - 17-05-2012 04:34

Con la mia vado tutto invelato tranquillo a 20 nodi ed in regata tengo fino a 25....ma è un crocierone pesante. Solitamente le altre barche le vedo ridurre a 15 nodi.
Pertanto, se la notizia che hai è fondata, devi fare un po' di prove.
Io ho imparato così:
Devi creare il feeling con la tua barca e conoscere i limiti per prima cosa! Ciò ti darà coraggio e fiducia e capirai che ad un certo punto smetterà di sbandare ulteriormente.
A quel punto mi metterei di bolina stretta giocando al limite del fileggiamento! Così vedrai la barca sbandare tanto e pronta, però, a raddrizzarsi subito non appena la farai andare di più all'orza. Ovviamente imparerai a farlo con la pratica in modo da non sollecitare troppo tutto l'armo (cosa che avviene se la fai andare troppo contro vento! ).
Come detto poi da bullo e tiger, quel genova molto sovrapposto ti crea sicuramente problemi, soprattutto se vecchio e di conseguenza grasso.
Per la randa devi mollarla fin quando il timone devi tenerlo solo pochi gradi alla poggia ! In pratica la vedrai rifiutare sull'albero e portare solo in balumina.
Infine'invece di scarrellare sottovento come hanno detto tutti, io proverei anche a far scaricare in alto la randa mollando pian piano la scotta.
Ah, queste prove io le farei con almeno 2 persone fisse alle 2 vele e pronte a mollare e ricazzare.
Infine, quando prendi le mani cazza bene le bo rose altrimenti avrai vele più grasse che ti faranno sbandare comunque tanto per potenza.
Ciao, buone prove e buon vento


regolazione delle vele con vento forte - tiger86 - 17-05-2012 06:14

Citazione:Tonyst ha scritto:
ma con che vento.... io penso che sia molto difficile farla scuffiare. più facile che a causa di una forte raffica si rompa l'albero che non è passante.

Sei convinto che c'entri?


regolazione delle vele con vento forte - ramingo - 17-05-2012 07:10

Citazione:Tonyst ha scritto:
ma con che vento.... io penso che sia molto difficile farla scuffiare. più facile che a causa di una forte raffica si rompa l'albero che non è passante.
Citazione:ramingo ha scritto:
Citazione:Tonyst ha scritto:
Ciao bussola,

con la mia bisso two con 20 venti nodi di vento scendevo verso il porto al traverso superando un gozzo a manetta. con la scotta della randa totalmente lascata e il fiocco che sventava la barca era piantata e stabile. l'unico problema era che mi tirava talmente tanto all'orza che dovevo contrastare il timone con entrambe le mani. Diciamo che sono stato fortunato ad avere il vento che mi ha permesso di rientrare al traverso !! Da solo senza autopilota e rullafiocco era impossibile muovermi !!
con quel vento,tutte le vele issate di bolina probabilmente, secondo voi, avrei scuffiato o soltanto straorzato ??? ( la bisso pesa 550 kg con un bulbo di 140)
chissà perchè il timore della scuffia mi assale solo quando sono con la mia barca ???!!!
Ti informo che il Bisso Two scuffia lo visto io con i miei occhi scuffiare con la deriva mobile che è rientrata ci sono voluto due motoscafi per raddrizzarlo..
Ciao mi ricordo ancora quel giorno ero fuori in barca e non c'era molto vento, conoscevo l'armatore di quella barca, un certo punto ho visto qulcosa che galleggiava sull'acqua rovesciato si vedeva il timone e l'opera viva sembra un balenottero mi sono avvicinato insieme d altre barche che passavano di lì ed era il bisso two girato di 180° si è rovesciato a causa di una straorza, e oltre un certo limite la deriva gli è rientrata nella scassa e non si è più radrizzata, con le funi è stata girata la cosa positiva è che galleggiava anche da girata.