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correnti galvaniche - staccare il negativo - Versione stampabile

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correnti galvaniche - staccare il negativo - gc-gianni - 07-09-2012 21:51

Citazione:corradino ha scritto:
Citazione:pek ha scritto:
Si e' una minkiata. L'unica barriera alle galvaniche sono gli anodi. Da me ogni sei mesi vanno controllati e sostituiti. Quando non l'ho fatto mi hanno mangiato il piede.
Citazione:andante ha scritto:
Citazione:gc-gianni ha scritto:
non vedo a che cosa possa servire staccare 'anche' il negativo.

mi é stato consigliato come intervento che risolve in gran parte il problema delle corrosioni causate da correnti galvaniche!!!
é una minkiata?
jinsertsmilie('Smiley14')
se la barca resta in acqua con motore e asse/ saildrive collegato al negativo del 12 V fà da mangia anodi anzi sbrana anodi.Sad.io ho isolato l'asse dell'elica dall'invertitoreSmiley14
[/quote]
questo succede quando il filo di tera dell'alimentazione è collegato al negativo della batteria,
ma questo collegamento non si interrompe sezionando il negatico con lo staccabatteria perchè questo stacca solo la batteria dalla massa.
il discorso massa e correnti galvaniche è stato ampiamente triturato in altri post.


correnti galvaniche - staccare il negativo - scud - 07-09-2012 23:06

Forse qualcuno l'ha puntualizzato ma le correnti GALVANICHE sono quelle che nascono dal contatto di metallio materiali diversi e visto che il circuito elettrico lo chiudono mediamente gli ioni salini dell'acqua di mare non vedo come il negativo della batteria c'entri.

Viceversa se parliamo di sorrenti spurie , stray current et similia causate da una differenza di potenziale di varie parti dell'impianto elettrico allora forse sì ch econviene staccare il negativo


correnti galvaniche - staccare il negativo - stefano.favi - 11-09-2012 00:31

Sulla barca che ho acquistato ho trovato sul motore un accessorio che viene poco pubblicizzato dalla VOLVO e sarebbe il relè di massa negativa,
cosa vuol dire, che pagando una differenza c'è una opzione che isola completamente il motore quando spento dal resto della barca, positivo e negativo, poi sulle barche francesi per le batterie ci sono tre sezionatori 2 per batterie servizi e motore positivo, e 1 negativo comune, sarà un caso? Io stacco sia + che - e sono più tranquillo.


correnti galvaniche - staccare il negativo - corradino - 11-09-2012 17:49

Citazione:stefano.favi ha scritto:
Sulla barca che ho acquistato ho trovato sul motore un accessorio che viene poco pubblicizzato dalla VOLVO e sarebbe il relè di massa negativa,
cosa vuol dire, che pagando una differenza c'è una opzione che isola completamente il motore quando spento dal resto della barca, positivo e negativo, poi sulle barche francesi per le batterie ci sono tre sezionatori 2 per batterie servizi e motore positivo, e 1 negativo comune, sarà un caso? Io stacco sia + che - e sono più tranquillo.
quelli sono motori in versione isolata appunto per essere montati su barche in metallo se dai un occhio al libretto di uso e manutenz. infondo si sono appunto due versioni di impianto elettrico versione
A e B


RE: correnti galvaniche - staccare il negativo - enio.rossi - 09-11-2016 18:53

[hide][attachment=22755][/hide][hide][attachment=22754][/hide]

La mia barca ha l'impianto elettrico isolato e non ha il negativo CC a massa, come si dovrebbe vedere dal secondo allegato. Lo staccabatterie è bipolare quindi stacca sia il + che il -. Ha un sistema di bonding che collega a massa (zinchi) tutte le parti metalliche della barca a contatto con l'acqua, serbatoio incluso. Dovrebbe essere conforme alle normative americane sugli yacht da diporto.
Fin quì tutto bene.
Adesso ho la necessità di separare la batteria del motore da quelle dei servizi e quindi di intervenire su questo impianto mettendo oltretutto un separatore di carica intelligente (Sterling) per caricare con l'alternatore motore tutti e due i gruppi di batterie. L'ipotesi è quella illustrata nel primo disegno.
C'è qualcuno che potrebbe darci un'occhiata e dirmi qualcosa sopratutto nella gestione dei negativi??? Io sono un perfetto ignorante, ma vorrei provarci prima di farmi raggirare dagli pseudoelettrici del porto.
Grazie e saluti. enio