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Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - Versione stampabile

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Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - silmaril - 23-09-2012 16:33

Citazione:skybet ha scritto:

PS: ma perchè diavolo Hanse ha prescritto il montaggio del radar davanti all'albero ad altezza secponda crocetta?!?!?!?!?!?!?!?!
Strano: il concessionario Simrad ha montato il radar, su un altro Hanse 400 uguale al tuo, sulla prima crocetta e lateralmente, in modo da non interferire con il fiocco.... puoi sempre spostarlo lì


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - bullo - 23-09-2012 19:52

I filetti della randa li vedi sempre inclinarsi sottovento perchè, come il 90% dei velisti, naviga con la randa troppo cazzata. Con un fiocco al 96% non serve scarellare sopravento, non essendoci sovraposizione come un genoa la randa va regolata più lasca. Lascando o cazzando la drizza il grasso sulla vela non cambia, si sposta la concavita più a poppa o più a prua. Lascando la base si ingrassa la parte bassa. Per smagrire la randa bisogna imbananare l'albero. Dubito che tu possa farlo con le crocette acquartierate verso poppa, ci vorrebbe un'albero di quelli di una volta. Se la randa è grassa di suo è sbaliata. Il sistema grossolano che parli tu non avendo strumenti a bordo è il più efficace, guarda cosa dice il conta miglia. L'angolo d'incidenza fra il vento apparente e una vela di allungamento 3/1 medio e di concavità media 1/10 è di circa 15° , L'angolo d'incidenza aumenta con l'aumentare della concavità e con la diminuzione dell'allungamento, diminuisce al contrario. Comprati qualche libro e studia. La vela è un'opppppinione.


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - tiger86 - 23-09-2012 20:25

Citazione:bullo ha scritto:
I filetti della randa li vedi sempre inclinarsi sottovento perchè, come il 90% dei velisti, naviga con la randa troppo cazzata. Con un fiocco al 96% non serve scarellare sopravento, non essendoci sovraposizione come un genoa la randa va regolata più lasca. Lascando o cazzando la drizza il grasso sulla vela non cambia, si sposta la concavita più a poppa o più a prua. Lascando la base si ingrassa la parte bassa. Per smagrire la randa bisogna imbananare l'albero. Dubito che tu possa farlo con le crocette acquartierate verso poppa, ci vorrebbe un'albero di quelli di una volta. Se la randa è grassa di suo è sbaliata. Il sistema grossolano che parli tu non avendo strumenti a bordo è il più efficace, guarda cosa dice il conta miglia. L'angolo d'incidenza fra il vento apparente e una vela di allungamento 3/1 medio e di concavità media 1/10 è di circa 15° , L'angolo d'incidenza aumenta con l'aumentare della concavità e con la diminuzione dell'allungamento, diminuisce al contrario. Comprati qualche libro e studia. La vela è un'opppppinione.-
Ti sei spiegato bene, ma occhio che forse volevi dire il contrario, nel senso che l'angolo di incidenza si misura al contrario, ossia se cazzi la vela aumenti l'angolo di incidenza.Wink


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - Giorgio - 23-09-2012 20:44

....orpo4242:42:ma per la randa bisogna fare tutte ste cose????
E io che ...trac e la lascio liBlushBlushBlushBlushBlush


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - bullo - 23-09-2012 23:30

Tiger non mi sono spiegato, parlavo dell'angolo d'incidenza ottimale per una determinata vela in base all'allungamento e alla concavità. Es: L'olimpico, vela alta e stetta ha un'angolo d'incidenza ottimale di 7,5°, Da 'Teoria e pratica della vela' .

Giorgio c'è gente che la pittura poliuretanica, a due componenti, da prima la pittura e quando si è essicata ci da il catalizzatore di sopra.Big Grin. Vedi ognuno ha la sua opppppinione.


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - Giorgio - 24-09-2012 00:13

[:255][:255][:253][:253]28


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - mckewoy - 24-09-2012 00:19

dico la mia. quando hai ben bene issato la randa, attacca una cima all'occhiello di mura e tira verso il basso.


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - einstein - 24-09-2012 00:30

Citazione:bullo ha scritto:
Tiger non mi sono spiegato, parlavo dell'angolo d'incidenza ottimale per una determinata vela in base all'allungamento e alla concavità. Es: L'olimpico, vela alta e stetta ha un'angolo d'incidenza ottimale di 7,5°, Da 'Teoria e pratica della vela' .

Si Roberto, perché solitamente l'olimpico è una vela magra per vento sostenuto, ma se invece consideriamo una vela potente senza sovrapposizione? Come detto sopra, l'angolo di incidenza è legato (soprattutto) alla concavità, ed aggiungerei in ingresso della vela, infatti se spostiamo sulla stessa il grasso verso prua o verso poppa, aumenta o diminuisce l'angolo.
ciao


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - einstein - 24-09-2012 00:40

Citazione:bullo ha scritto:
Per smagrire la randa bisogna imbananare l'albero. Dubito che tu possa farlo con le crocette acquartierate verso poppa, ci vorrebbe un'albero di quelli di una volta.

Su un frazionato con crocette in linea e volanti puoi fare quello che vuoi, ma anche con crocette quartierate qualcosa si può fare, basta non esagerare con la tensione delle intermedie e basse.
ciao


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - skybet - 24-09-2012 01:10

Yuppie, aggiorno il post dopo uscita odierna: il problema della randa era solo errore mio, non lascavo a sufficienza vang, scotta e tesabase. Se opportunamente lascati la vela va su e si stende completamente, evviva!!!

Per quanto riguarda la regolazione, ho adottato la vecchia regola base universale: per un dato angolo lasca scotta finchè non punge e poinricazza leggermente.

Poi passa a regolazione svergolamento ( che nel mio triste caso non si puó fare: il fiocco autovirante non ha carrello longitudinale e la randa non ha il trasto, ho solo scotta per regolare sia angolo che svergolamento)

Poi si passa a smagrire o ingrassare (agisco sul paterazzo e tesabase)

Infine a posizione del grasso: in teoria via drizza, ma io non sono capace di vedere lo spostamento del grasso, perchè sono un fesso e forse per via della fullbatten

Mi preoccupa l'esiguità d'angolo per tenere a flusso laminare tutto il fiocco: bastano due gradi di scostamento rotta che cominciano a rifiutare o i filetti in alto o quelli in basso...

Randa un po' più tollerante

Invece la randa mi rimane di gran lunga troppo svergolata una volta terzarolata, e senza trasto piû che cazzare scotta a ferro che posso fare? Di fatto mi punge lungo gran parte dell'inferitura anche se tutta cazzata la scotta a 55 gradi di bolina! Forse dovrei tesare ancora la drizza (homla presa di terzarolo dal pozzetto) ma ci ho provato con la prima mano e ho strappato l grillo del bozzello... Si, forse posso metterlo più grosso, ma poi rischio di danneggiare la vela...


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - skybet - 24-09-2012 01:20

Per caso qualcuno ha il mio stesso setup di manovre e ha tradotto i concetti di regolazione tradizionali a uno sloop con grande randa fiocco autovirante no trasto randa? Tutte le pubblicazioni partono da un concetto di barca con genoa grande, randa piccola, carrelli fiocco e trasto randa!


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - tiger86 - 24-09-2012 01:26

Citazione:bullo ha scritto:
Tiger non mi sono spiegato, parlavo dell'angolo d'incidenza ottimale per una determinata vela in base all'allungamento e alla concavità. Es: L'olimpico, vela alta e stetta ha un'angolo d'incidenza ottimale di 7,5°, Da 'Teoria e pratica della vela' .

Giorgio c'è gente che la pittura poliuretanica, a due componenti, da prima la pittura e quando si è essicata ci da il catalizzatore di sopra.Big Grin. Vedi ognuno ha la sua opppppinione.-
Certo che ti sei spiegato bene!
Volevo solo farti presente che, con tutto il rispetto per quel libretto, quello non sarebbe l'angolo di incidenza che invece sarebbe (180- 7.5). Se non sbaglio Einstei a suo tempo aveva postato un bel disegnino a proposito.
Posto Quoto Einstein che sottolinea che è soprattutto l'arrotondamento del profilo in prua.


Apro il vaso di pandora: regolazione randa! - einstein - 24-09-2012 02:00

X skybet

Bene, un problema l'abbiamo risolto.
Con la full-batten effettivamente non è così evidente spostare il grasso con la drizza, devi accontentarti di quel poco che si può fare.
Sul fiocco invece, per avere più tolleranza, puoi cazzare maggiormente la drizza e spostare il grasso più avanti.
Sullo svergolamento randa senza trasto, aiutati con il vang.
ciao