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randa che sventa all'inferitura - mckewoy - 04-10-2012 19:32 Citazione:Franzdima ha scritto: anch'io ma, da quello che ho imparato, se curvi l'albero allunghi la ralinga ( non il gratile ) e la vela si appiattisce. la balumina la regolano scotta e vang. stiamo parlando di un problema vicino all'inferitura. randa che sventa all'inferitura - ami - 04-10-2012 19:51 E' ben evidente empiricamente che quando cazzi il paterazzo dopo devi cazzare anche in cunningham per toglirere le pieghe orizzontali dall'inferitura... randa che sventa all'inferitura - Franzdima - 04-10-2012 19:54 Con le vele che ho io per togliere le pieghe orizzontali avrei bisogno di un ferro da stiro ![]() Grazie a tutti delle risposte! randa che sventa all'inferitura - tiger86 - 05-10-2012 12:22 Citazione:mckewoy ha scritto:Spiega meglio quello che intendi dire. SAi che gratile e ralinga sono termini un po usati casualmente, tu cosa consideri? Perchè non riesco a seguirti nel ragionamento. randa che sventa all'inferitura - mckewoy - 05-10-2012 15:41 Citazione:tiger86 ha scritto: bella Leandro, io la so così. nella randa c'è la base, la caduta prodiera, la caduta poppiera tutto intorno è cucito un bordo a formare una tasca. all'interno della tasca sulla base c'è il gratile che è un pezzo di tessile che lo rinforza e che permetteva di inferire la base sulla canaletta del boma senza che esca. nella tasca della caduta prodiera la stessa cosa ma si chiama ralinga e serviva al rinforzo ed a inferire la randa nella canaletta dell'albero. nella tasca della caduta poppiera detta balumina c'è una sagoletta che si chiama meolo che serve a regolare la lunghezza della balumina stessa. cioè non sono loro che si chiamano ( loro non si chiamano mai ) ma siamo noi che le chiamiamo così ![]() ![]() ![]() questi pezzi di tessile con il sole e l'acqua hanno il vizio di restringersi e di ingrinzire base e caduta prodiera con la conseguenza di formare brutte pieghe sulla vela che invece si è allargata. basta tesare con decisione e per qualche giorno la ralinga e/o il gratile che le cose vanno a posto e le pieghe scompaiono. credo ciao, Carlo PS. a giustificare il casino nell'uso disinvolto dei nomi ha contribuito il fatto che anticamente ma ancora non tanto tempo fa, ralinga e gratile erano formate da un unico pezzo di tessile che andava da penna a bugna girando intorno all'occhiello di mura. pertanto si aveva ralinga, balumina e base ed il pezzo di tessile unico veniva chiamato gratile. anch'io usavo questi termini fino a quando Albert mi ha corretto. randa che sventa all'inferitura - einstein - 05-10-2012 16:08 Per capire meglio il perché la vela si appiattisce curvando l'albero: [hide] Nel caso in oggetto, tra le altre cose, l'albero potrebbe essere risultato poco curvo, quindi con randa con troppo grasso avanti. ciao randa che sventa all'inferitura - Franzdima - 05-10-2012 16:17 @ Einstein però a flettere non è tutto l'albero, o almeno in modo non proporzionale. Gran parte della flessione avviene tra la testa d'albero e le sartie alte, almeno sugli alberi da crociera con le sartie molto acquartierate. Le distanze 'A' e 'B' rimangono più o meno costanti, a variare è la distanza tra penna e bugna. Ho fatto una prova 'empirica', con un amico che cazzava a morte il paterazzo, mi sono messo con la faccia attaccata alla base d'albero guardando in alto per vedere cosa succedeva e la parte più bassa dell'albero, soprattutto in corrispondenza delle sartie medie e basse, rimaneva pressoché invariata, mentre fletteva moltissimo la parte alta. randa che sventa all'inferitura - einstein - 05-10-2012 16:27 Quello postato è solo uno schizzo per far capire il concetto, in realtà le cose possono essere come dici tu e anche no, dipende dal tipo di armamento e da come sono regolate le intermedie e le basse. La forma della randa, comunque, nasce in funzione della curvatura massima ottenibile dall'albero, che solitamente varia molto tra barche da regata e barche da crociera; in ogni caso la maggior potenza della vela è data nella parte medioalta, la parte bassa è più magra per ridurre la portanza e quindi la resistenza indotta. ciao randa che sventa all'inferitura - enzo - 05-10-2012 17:33 per einstein: Capita anche a me che la randa sventi lungo l'inferitura con il genoa 135% regolato giusto con i filetti. Cosa consigli di fare, appiattire al massimo la randa tramite il paterazzo e cunningham o altro. randa che sventa all'inferitura - einstein - 05-10-2012 18:47 Ovviamente non si può generalizzare, poiché dipende dalle condizioni del momento, comunque, se vuoi stringere, è fisiologico che la randa rifiuti un po' nella parte anteriore, se troppo invece, come detto sopra, significa che il canale è troppo stretto; rileggiti l'intervento di Albert sulle regolazioni e conseguenze del caso. Tieni presente, comunque, che è l'uscita della vela di prua che influenza molto il fenomeno. ciao PS: Cazzare il cunningham/drizza più del dovuto, ti porterebbe il grasso più avanti e accentueresti il problema. randa che sventa all'inferitura - andri2bajo - 05-10-2012 19:43 si pero: siamo ok quando si dice cha cazzando il paterazzo si tesa la ralinga, ma bisogna anche dire che facendo questo la balumina si lasca, e quindi usi il meolo per riportarla in forma o no? Citazione:einstein ha scritto: randa che sventa all'inferitura - lunar1960 - 05-10-2012 19:51 Direi anche che, se hai il genoa avvolgibile, potresti anche provare a vedere se, avvolgendo qualche giro, riesci a mantenere la stessa rotta migliorando la velocita' e sbandamento. BV randa che sventa all'inferitura - einstein - 05-10-2012 20:05 Citazione:andri2bajo ha scritto:Se non vibra la balumina, il meolo è bene non toccarlo e per riportare in forma la vela basta cazzare scotta per recuperare l'imbando. Siamo un po' OT. ciao |